"As the World Disappears" si erge come il massimo esempio della maestria dei Current 93, un disco incantevole (registrato ad Amiens in Francia) che cattura l'essenza di un momento magico nella loro evoluzione artistica. A mio parere rimane il loro disco migliore del loro filone del folk apocalittico, superiore persino ai dischi incisi in studio.
Le sei corde del nuovo membro Michael Cashmore sono dotate di un tocco malinconico senza tempo, portatrici di una profonda nostalgia, intrisa di un'atmosfera che trascende le limitazioni temporali. I suoni della sua chitara si intrecciano con il violino di Joolie Wood e l'arpa di James Malindaine-Lafayette per tessere una trama delicata che eleva le poesie-canzoni di David Tibet.
I brani provengono da "Imperium", "Horsey", "Earth Covers Earth". Troviamo anche le prime versioni di "Island" e "Thunder Perfect Mind", insieme a rarità come "They Returned to their Earth (For My Christ Thorn)". Particolarmente affascinanti sono le esecuzioni appassionate di "A Song For Douglas After He's Dead", un omaggio a Douglas P. dei Death In June, all'epoca (prima del litigio) compagno d'arte di Tibet. Nonostante l'assenza di Douglas P. al concerto, questa lacuna non risulta uno svantaggio, ma evidenzia quanto rapidamente lo stile chitarristico di Cashmore sia divenuto fondamentale per la musica dei Current 93. Questo concerto si rivela un sublime preludio a una serie di notevoli pubblicazioni future, con Cashmore che avrebbe partecipato a capolavori come "Thunder Perfect Mind" dei Current 93, "But What Ends When the Symbols Shatter?" dei Death In June e "Beauty Reaps the Blood of Solitude" del suo progetto Nature & Organisation.
In mezzo ad una produzione francamente eccessiva questo disco ve lo consiglio caldamente.
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