I Cypress Hill (Los Angeles, CA) entrano a far parte del mondo dell'hip hop/rap nel 1986 sotto il nome di DVX, ma solo nel '91 ottengono il contratto con la Columbia Records che garantisce loro una brillante e lunga carriera.
Il 1991 è l'anno d'esordio con il disco omonimo "Cypress Hill", ma solo nel 1993 la band esce dalla scena underground con il suo capolavoro "Black Sunday", disco che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo.
Si tratta di una vera e propria nuova scuola di rap dalla quale si sono soffermati ad apprendere personaggi illustri come Eminem e Zack de la Rocha dei Rage Against The Machine.

"Black Sunday" è un album oscuro e ironico allo stesso tempo: le melodie che accompagnano la voce nasale e clownesca del frontman B-Real sono caratterizzate dalla pesantezza del suono del basso, oltremodo cupo e ripetitivo, ma capace di creare atmosfere inquietanti e paradossali in canzoni come "I Ain't Going Out Like That", "Cock The Hammer" e "Insane In The Brain", la hit-single che ha consacrato i losangeliani al successo internazionale.

Dal canto suo, il vero artefice del successo dei Cypress, Dj Muggs, fa valere il suo talento componendo i loop del disco, mixandoli e producendoli. Nonostante l'hip-hop sia poco apprezzato a causa della sua ricorrente monotonia nelle basi ritmiche, Muggs esce dagli schemi e crea delle sequenze di batteria particolari che difficilmente escono dalla testa dell'ascoltatore, pur essendo semplici e, tutto sommato, scarne.
Le presenze di Sen Dog, compagno da sempre di B-Real, e di Bobo (percussionista, batterista, chitarrista, bassista ed mc aggiunto della band), allietano le atmosfere dark dell'album, talvolta esagerandole fino ad arrivare a situazioni di ilarità come in "A To The K" o in "When The Shit Goes Down" e "Hands On The Glock".
Questa voglia da parte del quartetto losangeliano di condurre l'ascoltatore verso una sorta di divertentissimo "Cypress Hill Party" passa, però, da tematiche serie come quelle riguardanti gli scontri tra gangs (Lick A Shot) a quelle come la legalizzazione della marijuana ("Legalize It" e "Hits From The Bong"), fissazione che tuttora caratterizza il gruppo di LA.

"Black Sunday" è soprattutto un album da ricordare per le influenze che ha avuto su gruppi nu-metal come KoRn e Limp Bizkit, ma anche su dj inglesi tra i quali Liam Howlett dei Prodigy e Fatboy Slim.
Per fare un esempio, il riff di basso di "Lick A Shot" è stato ripreso in seguito da Reginald "Fieldy" Arvizu in "Blind" dei KoRn.

I Cypress Hill hanno continuato a sfornare album fino ai giorni nostri senza, però, ripetere il successo di "Black Sunday", passando addirittura per dischi rockeggianti e di natura crossover. Ma forse è proprio per la loro varietà di idee e l'enorme dose di simpatia che ispirano che vale la pena di ascoltarli ancora.
Per farla breve, "Black Sunday" è un album da ascoltare e riascoltare, qualunque sia il genere prediletto dall'ascoltatore; è una delle chiavi dell'evoluzione dall'hip-hop classico all'ibrido rock/rap dei RATM e dei Limp Bizkit che è tanto di moda di questi tempi!

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