Era il Giugno del 1967 e nella cittadina di Monterey si celebrava il primo grande raduno della storia del rock. Un evento unico e inedito, la possibilità di ascoltare nell'arco di tre giornate la nuova musica di San Francisco e alcuni artisti chi di lì a poco avrebbero marchiato a lettere di fuoco la storia della musica americana… per sempre.

Ancora adesso Monterey viene considerato minore rispettoa festival più famosi come quello dell'Isola di Wight o ancor di più Woodstock, ma la qualità degli artisti presenti a Monterey e soprattutto la bellezza delle loro performance non si può nemmeno paragonare a quelle presenti a Woodstock, tranne chiaramente alcuni casi (Hendrix, con l'inno americano distorto, l'esplosione di Santana , la presenza scenica di Joe Coker, o l'opera Tommy dei Who). A Monterey nacque il mito di Hendrix (allora ancora poco famoso in America), della Joplin, e tanti altri.

Questo DVD triplo è quanto di meglio c'è in commercio riguardo questo evento.

Nel Primo DVD abbiamo per intero il film realizzato dal grande regista D.A. Pennebaker, attivo ancora oggi che aveva realizzato tra l'altro il film basilare per i futuri documentari rock: " Don't Look Back" sulla tournee di Dylan in Inghilterra a ridosso della svolta elettrica.

In questo film abbiamo: Eric Burdon and The New Animals da poco formati in una versione stravolta e allucinata con tanto di violino elettrico di "Paint it Black" dei Rolling Stones, Simon e Garfunkel che eseguono in perfetta solitudine acustica la delicata "Feelin Groovy". Paul Simon tra gli altri è uno degli organizzatori del concerto insieme a John Philips dei "Mama's and Papa's", Janis Joplin insieme ai Big Brother gruppo non proprio ortodosso di San Francisco che esegue una versione da lasciare senza parole di "Ball and Chain", guardate il pubblico che rimane a bocca aperta davanti ala sua esibizione. Un'energia incredibile, un'isteria nel canto comunque controllatissimo e viscerale che ha fatto scuola e che non verrà mai raggiunto.

Ci sono i Country Joe & The Fish con il giovanissimo chitarrista Barry Melton che porta il pubblico in uno stato di catalessi simile a quello creato dai più famosi Grateful Dead, anche loro presenti al festival ma purtroppo non filmati. Melton era veramente un ottimo chitarrista che ha segnato le pagine più Acid Rock di un gruppo che veniva prettamente dalla musica folk. Arrivano poi i Jefferson Airplane che proprio in quel periodo stavano scalando le classifiche americane con i loro primi hit, Grace Slick bellissima e Jorma Kaukonen al meglio del suo contorto chitarrismo. Un altro grande artista presente a Monterey e che purtroppo a breve ci lasciò è Otis Redding. La sua performance è quanto di più trascinante si possa immaginare. E' troppo divertente vedere come tutti questi hippy presenti si lasciano trascinare dalla sua musica soul , non si risparmia un attimo Otis e lascia il palco molto provato.

Alla fine abbiamo gli Who dall'Inghilterra e qui lasceranno il segno con una versione devastante nel vero senso della parola della loro "My generation" Keith Moon pesta come un forsennato e Pete Townshend spacca chitarre e amplificatori lasciando il pubblico senza parole, ma non è niente tutto questo in confronto a quello che avverrà dopo sul palco quando sale Hendrix con gli Experience. Jimi suona in tutti i modi con i denti, simulando amplessi, con la chitarra dietro la schiena, e alla fine nella storica esecuzione di "Wild Thing" sacrificando al pubblico la chitarra bruciandola!!!! Senza parole. Da quel giorno Hendrix entro nella legenda. Dopo la sua performance il festival si chiudeva con i più rilassanti Mama's and Papa's. Ma il film vero e proprio termina con un'esecuzione chilometrica del suonatore di sitar indiani Ravi Shankar. Non riuscivo a staccarmi dal teleschermo come il pubblico di Monterey ero completamente catturato da questa esecuzione tribale e ancestrale di una musica lontana dai nostri canoni musicali ma affascinante. Da notare come questa esecuzione di Shankar al Festival ispirò tanta contaminazione tra la musica indiana e la musica rock.

Nel secondo DVD abbiano le intere performance di Otis Redding e Hendrix. Nel terzo DVD ci sono le outtakes circa due ore di esecuzioni inedite. Tra gli altri i Byrds con un Davis Crosby ormai sul piede di partenza che esegue una "Hey joe" dedicata proprio a Hendrix, i Quicksilver (che io personalemte non avevo mai visto in video), Laura Nyro giovanissima, bellissima e bravissima (si dice che all'epoca venne fischiata ma dal video non sembra affatto), i Buffalo Springfield con David Crosby al posto dei Neil Young che aveva da poco lasciato il gruppo, gli Electric Flag con il mitico Bloomfirld alla chitarra, Al Kooper, Paul Butterfield, e infine altri pezzi dei Who, Jefferson Airplane, e altri che vennero tagliati dalla versione originale del film.

Per concludere questo DVD è un po' difficile da trovare in Italia ma se vi capita acquistatelo anche perchè è un vero e proprio documento di un epoca, i colori, i vestiti, il pubblico, gli artisti in mezzo alla folla che guardano gli altri artisti.

Carico i commenti...  con calma