Ho notato solo da pochi giorni la genialità di questo album: è molto più somigliante alla musica dei Kraftwerk di quanto sembra, ma allo stesso tempo è rielaborato in maniera unica. La brevissima "On/Off", ad esempio, sembra ispirarsi a tracce altrettanto brevi come "News" di "Radio-Activity", dove non c'è alcuna musica ma solo delle voci anonime che parlano. E la title-track è evidentemente ispirata a "The Man Machine": mentre lì il testo dice "The man machine machine machine...", qui dice "Human human human human human after all !". Ma il concetto è molto simile: l'uomo che diventa macchina e la macchina che si sente uomo, concetto altrettanto profondo oltre che adatto all'immagine dei Daft Punk (visto che appaiono come robots). Un'altra prova di questa teoria del "robot-umano" è "Emotion", che fin dal titolo allude all'emozione nonché umanizzazione (appunto) dei robots. E se in "The Robots" la band tedesca diceva "We are the robots", qui ovviamente il duo francese dice "We are human". E la lista è lunga, basta leggere i titoli della tracklist per scovare altre similitudini concettuali o meno con i Kraftwerk. Perfino la copertina-simbolo del disco ricorda quella di "Computer World": lì c'era un computer con proiettati sullo schermo i quattro Kraftwerk, qui c'è una televisione con proiettato il nome "Daft Punk"! È incredibile pensare che solo nel 2004 (il lavoro risale agli ultimi mesi di quest'anno) due musicisti elettronici abbiano scelto un oggetto comune al mondo già da decenni come copertina del disco: la televisione! Ragazzi che geni ! Questo "Human after all" poteva intitolarsi sia "Television World" che "Television rules the nation", ma in ogni caso nessuno ci aveva pensato prima. Forse i Daft Punk volevano continuare, a modo loro, la ormai lunga lista di concetti "tecnologici" sviluppati dai Kraftwerk. Purtroppo, al primo ascolto soprattutto, l'album non apparirà così ballabile come i precedenti "Homework" e "Discovery". Ma nonostante sia musicalmente un po' meno riuscito dei loro dischi precedenti, le ipotesi robotico-umanistiche (e non solo) da trovare sono molte di più. È un disco dedicato a loro due, robots punto di riferimento della dance moderna. E anche nei videoclip dei singoli "Robot Rock" e "Technologic", finalmente, i due appaiono in carne ed ossa (ma coi mascheroni!).
Ragazzi, che geni.
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