Siamo di fronte ad una delle migliori saghe di RPG mai realizzate, ossia Baldur's Gate, tratta dal famosissimo gioco di ruolo "Advanced Dungeons & Dragons".

Questo è l'unico capitolo che mi sia capitato tra le mani, non sapevo di cosa si trattasse fino al momento in cui non ho inserito il disco nella nera consolle, avevo solo sentito parlare di "Baldur's Gate" e tutti me lo spacciavano come un capolavoro assoluto. Ora che ho vissuto questa mastodontica avventura in prima  persona non posso che confermare quanto mi è stato detto e apprezzare in pieno il lavoro di sviluppo della "Black Isle Studios".

Dall'introduzione, non entusiasmante, si può intuire a cosa si andrà incontro in questo scenario che sembra non terminare mai: un vampiro vuole ridurre Baldur's Gate e zone limitrofe ad una landa desolata di umili schiavi. Il vostro compito, manco a dirlo, è quello di superare innumerevoli livelli per arrivare alla sfida finale (dopo aver affrontato ogni sorta di "mostro" che vi possa venire in mente). Scegliete dunque il vostro personaggio, che potrà essere un Guerriero, una Chierica, un Necromante, un Nano ladro o un'Elfa monaca, ognuno con caratteristiche e abilità differenti, e cominciate il vostro cammino cercando di dare un occhio sempre alla mappa (che vi consiglio di tenere in versione ridotta sulla  parte alta dello schermo) per esplorare ogni anfratto possibile. 

Raccogliete quanti più oggetti potete: armi, pozioni magiche e rinvigorenti, accessori e pietre preziose, fino a raggiungere la soglia di carico consentita, che potrà essere aumentata con l'accrescere dell'esperienza del vostro eroe. Infatti l'abilità può migliorare con il tempo di gioco e i risultati ottenuti, quindi apprenderete nuovi incantesimi, forza, resistenza, capacità di carico e molto altro. Sta a voi scegliere quale "parte" volete incrementare.

In vero il gioco si basa quasi esclusivamente sul combattimento, quindi tirerete mazzate a destra e a manca senza sosta per vedere la fine delle missioni, gli enigmi sono veramente pochi. Arrivati a Baldur's Gate potete finalmente iniziare a "far soldi" con il mercante del posto, vendendogli tutta la chincaglieria superflua raccolta durante i vari livelli, e avrete occasione di acquistarne altra, più utile, oltre a pietre preziose che serviranno per il potenziamento delle vostre armi nella sezione “laboratorio” aumentandone a dismisura il potere distruttivo.

Mano a mano che andrete avanti incontrerete vari personaggi, che vi  offriranno missioni in cambio di laute ricompense in denaro (siete un mercenario se non lo avevate capito) e lo scenario di gioco si aprirà gradualmente con il completamento di ogni singola avventura. E' cosa buona e giusta, nonché utilissima, ricordarsi ogni tanto di salvare la partita nei parecchi punti disponibili; non fidatevi mai troppo delle vostre possibilità, perché adesso ci siete e un attimo dopo… Mah. La grafica è molto buona, curata in ogni dettaglio e la storia è avvincente, l’unico neo sono i dialoghi doppiati veramente malissimo. A volte fanno scappare la voglia di giocare tanto sono forzati. Si poteva fare assolutamente meglio.

Qualche trucchetto in rete lo si trova, ma consiglio vivamente di scoprire da soli cosa succede una volta arrivati alla fine dopo aver sconfitto il terribile vampiro (menù dei personaggi, c’è ma non si vede..), ma dovrete finirlo anche in modalità estrema per poter aver accesso anche a… (sempre nel menu dei personaggi).

Se cercate dunque un gioco di ruolo dalla longevità notevole questo è il prodotto che fa per voi, in quanto ognuno dei personaggi a disposizione ha tecniche di combattimento e abilità totalmente differenti, quindi, se siete un po’ fuori di testa e avete tanto tempo a disposizione, saggiate le capacità di ognuno di loro (ma anche di…. No no, smanettare gente, dovete finirlo!).

Che l’avventura abbia inizio mortali.

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