Universo doom Lovecraftiano. Un Maligno universo plumbeo si celebra in rituali pagani, incestuoso amplesso con formule celtiche,spiriti gregoriani senza volto, crudeltà inquisitoria

Musica senza volto, solo un suono rituale per attraversare un varco, movenze tribali scandite da voci senza corpo. Musica sacra, pergamene ingiallite , liturgia riaffiora da un tempo perso nelle memorie e in infiniti scenari futuri che puzzano di passato.

Stati d'animo non musica.

Attesa sospesa fra rovine black metal, druidici drone, malsano lamento religioso, ipnotica marcia inesorabile , echi, rovine di epoche lontane, voci senza anima. Un buco nero in uno dei possibili futuri confusi con i tanti possibili passati che la meschinità umana ha voluto provare senza un minimo di pietà per se stessa.

Gelido brivido verso un assoluto nulla.

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