Era il 1995 e grazie alla Victory records i Deadguy, ragazzi del New Jersey con la passione per il noise più estremo, pubblicano un gioiellino di album noto ai più col titolo di "Fixation On A Coworker". Gioiellino in cui noise rock, post hardcore e chi più ne ha più ne metta collidono formando un mastodontico muro di sangue, lacrime e muscoli su cui ognuno dovrebbe sbattere la testa.
Prendete la disperazione tipica di Dimiitri Minakakis, ex voce dei Dillinger Escape Plan, e unitela alle atmosfere ossessive e claustrofobiche di Converge, Coalesce e Human Remains... a tutto questo aggiungete un pizzico di noise della Nuova York (Helmet) e tanta sana originalità. È difficile descrivervi le sensazioni che si provano ascoltando "Die With Your Mask On", con le sue passeggiate chitarristiche dal sapore schizofrenico, o della conclusiva "Crazy Eddie", in cui "rilassate" parti arpeggiate si scambiano, alla fine, con una voce che di umano non ha ormai quasi niente.
Già, è difficile descrivervi questo album...se amate la nuova scuola Hardcore e la disperazione tipica di essa fatelo vostro, assolutamente.
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