Sto ingrassando, ma del resto chi potrebbe pensare che questi Death Cab For Cutie non fossero un gruppo ultra Grind con quel nome assolutamente terrificante che si ritrovano? Un po’ come ascoltare i Godspeed You bla bla bla e sperare nell’arrivo di una raffica di Blast Beats liberatori. Sono comunque andato a curiosare nel loro sito ufficiale e subito mi è balzata all’occhio la notizia che il batterista usa un Iron Cobra come pedale e allora tutto mi è chiaro.
I Death Cab For Cutie fanno Avantgarde Emo Metal, stupido io a non essermene accorto prima; probabilmente tra una canzoncina e l’altra dal vivo improvvisano malefiche Jam Post-Grind o spietatissimi intermezzi Avantgarde Black Metal. Continuo a rammaricarmi della mia incompetenza musicale, tanto grande da non avermi permesso di identificare nel fruscio di sottofondo presente su tutte le canzone di questo "We Have The Fact And We Are Voting Yes" degli Sweep ultra veloci modulati con un’apposita frequenza che permette di camuffarli alle orecchie di qualunque persona ascolti forme di musica inferiori. Mi sembra superfluo indicare che l’unica forma di musica è il Metal.
E poi cazzo, quarta traccia, Lowell, MA, non è un controtempo quello? Si nasconde dietro a quelle chitarrine sfacciatamente Indie/Emo, pulite, soffici, pi pi pi pi ma quello è proprio un controtempo o addirittura un 7/8 con alternanze di 25/32 PROGRESSIVE PROGRESSIVE PROGRESSIVE AAAAAAAAH. E quell’arpeggino all’inizio di "Little Fury Bugs" non è forse Gothic Metal questo? È triste, è lento, è introspettivo, è GOTHIC GOTHIC GOTHIC AAAAAAAAH. Così come alla fine "Company Calls" è un ottimo esempio di Power-Progressive in cui mi sembra addirittura di scorgere alcune terzine di doppio pedale TRRRR TRRRR TRRRR TRRRR. E "Company Calls Epilogue"? Di nuovo un arpeggino ultra triste, Emo Gothic Avantgarde Progressive Metal.
Si signori, questo gruppo è Metal, no inutile nasconderlo nella vostra collezione, avete letto questa recensione e quindi lo possedete di sicuro, avete un disco Metal in casa AVETE IL 666 TRA I VOSTRI DISCHI, URGHHHHH SATANA SATANA URGHHHHH. Difficile trovare note dolenti in questo disco; più che altro sarà il futuro o passato recente dei Death Cab For Cutie quello che mi farà vergognare di questo cd. Il suo sucessore infatti, "Transatlanticism", mostra chiaramente i segni di come i Death Cab si siano venduti ad una Major operando quindi un denaturamento (neologismo, olè) del loro Sound. Via i Blastbeat sul charleston, via tutto quello che è Metal, via tutto di tutto. Un vero peccato, davvero. Meglio ricordarli quando erano brutti sporchi e cattivi in questo "We Have The Fact And We’re Voting Yes", un mezzo capolavoro rovinato da alcune tracce non proprio stupende come ad esempio "Scientist Studies".
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