Iniziarono nel '95 col nome di Dead Elvis, che usarono come nome del primo disco del '97, una volta rinominatisi Death in Vegas. Si tratta di un DJ del leggendario club londinese Heavenly Social ed un tecnico della BBC. Del primo disco segnaliamo il singolo "Dirt". Poi fu la volta di "Contino Session", lisergico e travolgente, con collaborazioni eccellenti come Bobbie Gillespie ed Iggy Pop. Il terzo disco è questo "Scorpio Rising", che vuole ripartire in un viaggio in controtempo unendo gli anni 80 di Gary Numan e gli anni 2000 degli Oasis, quì ospiti col fratellino Liam guest vocalist nella canzone che da il titolo all'album. Un balzo dai Kraftwerk ("Natja") a Paul Weller (che canta in "So You Say You Lost Your Baby"). Dai My Bloody Valetine ("Diving Horses") a Dot Allison coniugata a suoni indiani in "Help Yourself". Il salto da una canzone all'altra è talvolta troppo marcato, tanto che si teme di avere inavvertitamente cambiato disco. Essere ecclettici va bene. Se si esagera però è difficile capire. Troppo frammentario.
Carico i commenti... con calma