Mi sono trovato in mano questo prezioso pezzo di vinile quasi per caso. Realizzato cosa si nascondesse sotto il nome Deep Wound non me lo sono certo lasciato scappare. In particolare, si tratta di una raccolta di 24 canzoni che sono il testamento di questa seminale quanto poco conosciuta Hardcore band, attiva nell'area di Boston nella prima metà degli anni '80. Per la precisione la band dove hanno esordito nientemeno che J Mascis (poi nei Gobblehoof e Dinosaur Jr) e Lou Barlow (poi nei Dinosaur Jr e Sebadoh).
Qui, i due suonano rispettivamente batteria e chitarra, mentre al basso troviamo Scott Helland e al microfono l'urlatore Charlie Nakajima. Il valore di questo disco non deve comunque essere solo storico, la proposta sonora della band era molto originale e anche un pò in anticipo sui tempi se consideriamo che il primo ep è del 1983. Brani caratterizzati da una rara ferocia, tesi, spigolosi e molto veloci. Diciamo che siamo in territori vicini a quello che diventerà poi Thrashcore (stavolta l'h me la sono ricordata, vedi la mia recensione di "Money Talks" dei Cryptic Slaughter). Anche se il metal è lontano è un primo tentativo di crossover, qualcuno lo ha definito Hatecore ma lascio a voi decidere come etichettarlo.
I suoni sono molto grezzi ed insieme alla crudezza della registrazione conservano quel sapore di Garage band che molti gruppi Punk avevano. Si parte con "I Saw It" giro di basso potente e distorto, fischi della chitarra, andamento fratturato che spinge poi sull'accelleratore nei pezzi successivi. Ascoltatevi "Sisters", "Don't Need", "Lou's Anxiety Song", velocità folli, musica spietata. Tensione che non cala anche quando si rallenta come in "Dead Babies". Sul lato b ci sono invece i pezzi del loro demo del 1982.
La resa sonora come potete immaginarve è un pò piatta ma se siete propensi al frastuono anche questi pezzi vi regaleranno belle soddisfazioni, basta alzare il volume!
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