(é la mia prima recensione, abbiate pietà!)

Uno dei vantaggi di vivere in Australia, oltre all’oceano, al caldo e alla massima quiete, è che spesso i cd escono con qualche giorno di anticipo (mitico Jb Hi-Fi!!!). Così ieri, venerdì 30 aprile sono corso in mattinata al negozio di dischi ad accaparrarmi l’attesissimo nuovo lavoro dei Deftones.

Date le recenti dichiarazioni di Chino nelle quali afferma di essere molto fiero del risultato di “Diamond Eyes” e che vorrebbe essere l’anello di congiunzione tra “Around The Fur” e “White Pony”, l’attesa non poteva che essere spasmodica! Premettendo che non ho particolarmente amato “Deftones” e “Saturday Night Wrist” ed invece ho letteralmente consumato “White Pony” seguito a ruota da “Around The Fur” e “Adrenaline”, scarto i dieci strati di pellicola (cavolo, ma perchè da queste parti li impacchettano cosi!!!!!) con foga e carico di speranze.

Cd infilato di corsa nel riproduttore e si inizia l’attento ascolto rigorosamente in cuffia, per cercare di cogliere ogni sfumatura possibile. L’album scorre abbastanza bene e al primo ascolto le tracce che mi colpiscono di più sono “You’ve Seen The Butcher”, “Beauty School” e “Sexytape”, la parte centrale dell’album quindi. Le prime due forse perchè mi ricordano un po‘ alla lontana “White Pony” e la terza invece perchè pur essendo una bella canzone, a mio parere mi sa di un po’ troppo commerciale e poppeggiante, molto più di altri loro brani comunque trasmessi dalla tanto odiata Mtv.

La prima parte dell’album e “Risk” risultano invece un po’ più ruvide e simili ai primi lavori della band di Sacramento, eccezion fatta per il brano di apertura nonchè titletrack “Diamond Eyes”, singolo già pluriascoltato da tutti i fan del gruppo grazie al sito ufficiale dei Deftones che lo ha reso disponibile. Apprezzabili infine le tracce di chiusura, “976 - Evil” e “This Place Is Death”, entrambe molto cantate e poco (anzi, nulla) ulrate. Dopo due giorni di ascolto ininterrotto il mio personale verdetto è che questo “Diamond Eyes” non scalza dal podio l’incredibile “White Pony” e che non farà gridare al miracolo chi ha invece amato di più “Adrenaline” e “Around The Fur”, ma a mio modesto parere supera tranquillamente i più recenti “Deftones” e “Saturday Night Wrist”, che proprio non sono riusciti a smuovere le mie corde interiori.

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