Buongiorno a tutti!
Il mio nome e Bloodthrone è sono iscritto da poco su DeBaser ma volevo esprimere la mia opinione sul quarto disco di uno dei più grandi gruppi Death di sempre: i Deicide .
Analizzando il disco sin dalla prima traccia si nota come il gruppo abbia cercato di differenziarsi dal passato rimanendo ancorati alle proprie origini ma mettendo nel disco un certa"melodicità"proponendo un'offerta più varia. Partiamo subito dal disco: già dalla prima track si nota all'inizio un sound più lento per poi partire con dee sfuriate dove in poco tempo Benton inizia a dare sfoggio del suo potente growl accompagnato dai riff taglienti dei fratelli Hoffmann con un una buon Steve Asheim dietro alle pelli. Fin da subito si trovano degli assoli e dei riff diversi e in un certo senso più ammorbiditi rispetto a Legion o all'omonimo,caratteristica del disco che se da un certo punto di vista potrebbe essere segno di commercializzazione della band invece ne arricchisce il sound e in generale il background della band secondo me,inoltre il Growl di Benton come già detto riesce perfettamente a immedesimare l'acoltatore in una prestazione buona ma che in alcuni rarissimi casi si trova sottotono. Tra le tracce del disco quella che spicca di più e sicuramente la titletrack che annichilisce l'ascoltatore.
Sebbene la qualità del disco sia ottima tuttavia vi sono delle imperfezioni che ne minano leggermente il giudizio: la ripetitività incessante che potrebbe stancare subito molti ascoltatori e una durata esigua del disco a cui aggiungiamo dei testi idioti e grotteschi abbassano notevolmente l'immpatto generale del disco. In conclusione ci troviamo di fronte ad un ottimo disco inferiore alla famigerata tripletta del gruppo ma che riesce a farsi valere contro parecchie produzioni contemporanee e non. Voto 8.5
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