Un ragazzo si chiude nella sua stanza, ha molti strumenti, e per anni li ha suonati e ne ha appreso il modus operandi. Decide che esprimerà ciò che lo ha segnato, tutto quello che ha vissuto, vuole renderne partecipe se stesso, ma anche un eventuale ascoltatore. Ci sono persone che nascono per fare qualcosa, una missione, o semplicemente per esprimere determinati valori. Che sia questa un'opera d'arte o uno scarabocchio su un pezzo di carta di giornale, si può vederne l'unicità. L'espressione dell'autore, il mettersi in gioco, la ricerca interiore espressa esteriormente.
Nicolas Chapel ha vissuto sulla sua pelle delle emozioni, e ha deciso di metterle in musica. Sentimenti universali, amori e sogni, malinconia e rabbia, rassegnazione e speranza: niente di più. Qual'è la differenza che rende un lavoro valido quando si parla di cose trattate da milioni di persone? L'approccio al tema probabilmente, la sincerità nell'esprimerlo. Questo disco è un'anima che si dipana per 8 volte (9 se si conta anche la riuscita bonus track), in modo diverso, ma medesimo. Si assiste allo spogliarsi dei pensieri, al continuo entrare in contatto con se stessi. "..a blank page's worth a thousand words when only one song could destroy them all..", il valore di una pagina vuota è lo stesso di mille parole quando una canzone può dirstruggerle tutte. L'essere di fronte ad una scelta, e sentire che la musica può salvarti dai tuoi problemi nonostante tutto e tutti: "leave the dark, life seems so bright we'll free yourself from your thoughts now it's time to grow up". Mentre sentiamo questo messaggio alle nostre orecchie l'atmosfera si fa eterea, si passa dal suono malinconico di una chitarra pulita alla distorsione ricca di gain, la batteria dispensa il tempo come un orologio, come la vita. Le tastiere rendono tutto memorabile, eterno. "Is there a hearth that could beat by your side if you can't believe in yourself? In you..and what lies beneath...you..in truth..and what lies undeneath". Sempre la solitudine, ciò che resta in verità dentro di noi non frapponendosi con la realtà perchè destinato e restare nel profondo.
Il minutaggio trascorre, Nicolas continua il suo viaggio, parole molto intime, interpretabili, come se volesse renderle universali. Tutti abbiamo provato sensazioni del genere, tutti possiamo rimanere affascinati dal potere della musica, una nuvola a ciel sereno. Con il passare dei pezzi l'atmosfera si fa soffice, ovattata, la voce di nicolas continua suadente a guidarci, o forse il nostro è solo un percorso autonomo. Le parole di cui possediamo il potere, il costrutto, non sempre si fanno strada nei momenti nei quali servirebbero:"These comforting words i'd want you to hear...i'm only dreaming". Si cerca di far capire, non sprecare tempo, di non dare nulla per scontato. Ciò che non diciamo a persone che amiamo oggi potremmo non poterle dire mai più. Così restiamo con il sogno di ciò che sarebbe potuto essere, se solo avessimo trovato la forza. Ma a volte, nonostante tutto ciò, le parole arrivano ma in realtà è il silenzio il mezzo espressivo giusto per ciò che non uscirà mai dalle nostre bocche "..the words are yet to come, and still i feel like silence is meaning so much more to tell you what's unspoken but remains inside..". Le note tendono a giungere a termine:"Imagine these feelings we could share you'd keep them in your head, even when i'm dead". Cerchiamo di immaginare le sensazioni, le tratteniamo con noi. Siamo rapiti, la musica ci rende vittime di se stessa, sembra di averla ascoltata da una vita, tutto sembra essere al posto giusto nel momento giusto. Siamo arrivati alla traccia conclusiva, ora non tutti possono capire, la perdita di una amore, di una persona cara, un figlio forse. Siamo stati resi partecipi di qualcosa di unico, come del resto tutto ciò che descrive sinceramente una persona, perchè tutti siamo unici, tutti abbiamo il potere dell'espressione di noi stessi. L'intimità sincera e senza artifizi, ciò che ci rende veri.
Un disco ottimo, una sorpresa, una opera prima di assoluto livello. Spero che si possa rimanere sugli stessi standard qualitativi anche in futuro. Un prog rock moderno, atmosferico e affascinante. Sincerità disarmante, apertura eccellente. Se vi piacciono i Porcupine Tree, Tool e il rock riflessivo avete trovato pane per i vostri spiriti.
"..That life will carry us away, but in this realm, i am eternal.." La vita ci porterà via, ma in questo reame, io sono eterno. Il nostro percorso è destinato a portarci verso la fine di tutto, verso l'ignoto, ma se diamo vita ad un'opera in grado di riflettere la nostra luminosità, noi saremo luce destinata a splendere per sempre.
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