Stasera mi voglio dilettare in una recensione scapricciatella e leggera... Tipo una coca che ti fa bene e che ti fa dizèrire... còttuttèquelle tuttèquelle bollizìne!!!

Andate, amici virtuali, in edicola -perchè si vende solo lì- e chiedete "Noi duri" di Dennis & the Jets, Corrado tedeschi editore... 9 euri... e via!!!! A casa, ad ascortarlo!!! Entrerete nel mondo vertiginoso ed eccitante di questi rockabilly stagionati e sempre validi.... Ci sono poeti che vivono da poeti e musicisti da musicisti...e sono i migliori!!!!... Quanti bluff a giro!!!! Per carità di Dio!!!

I Dennis han percorso chilometri per portare agli adepti il loro credo musicale: il rock americano anni 50, con coerenza e fede estrema!!! Nelle cantine toscane e in sperduti locali da "banlieu" musicali, a stento e fatica localizzabili... coi loro ciuffoni imbrillantinati... e il "Chiodo" d'ordinanza.... veri "Fonzie" tutto d'un pezzo.... Scoperti per il grande pubblico da Renzo Arbore - in "Quelli della notte" trasmissione cult mai dimenticata - e poi da Ernesto de Pascale che li ha prodotti in un paio di dischi niente male - qualcuno ricorda "In Rock Signo Vinces"? - ecco a voi DENNIS & JETS veri "Blues Brother" d'anagrafe.. tre su cinque son fratelli; i Ponticiello in arte Flagiello...

Percorrendo le strade impolverate, kerocuane e impervie del rock'n roll... dagli scalcinati locali alla "Mario Cioni" tipo "BERLINGUER TI VOGLIO BENE" di Benigni e Bertolucci, son approdati con merito, ad Arezzo Wave, a "Porretta Soul" e a "Pistoia blues" in un memorabile "live" che mi vide presente insieme ad altri 10.000... La "The Blues Brothers Band" di Blue Marini, Tom Malone ed Alan Rubin -la band vera del film di John Beushi e Dan Aykroyd per intenderci- si fuse con questi pazzoidi toscani in un set memorabile.. rimasto nella mì memoria.... e in quella di mille altri !!!! Questo è un gruppo che da scosse adrenaliniche a chi lo ascolta... Leggendaria è rimasta la storia del loro concerto in un piccolo borgo senese dal nome di S.ROCCO A PILLI.. Dopo la loro stratosferica e coinvolgente esibizione.... qualcuno, nella notte, sulla statale Siena-Grosseto (dove si trova 'sto paesino) manomise il cartello stradale correggendolo da S. ROCCO A PILLI in: "S. ROCKABILLY"... Che spettacolo ragazzi!!! Codesta l'è ironia di livello!!!! Che solo la musica sonata cò tutti i crismi può regalare!!! E che dire quando Jerry Flagello il chitarrista-cantante venne scelto da FEDERICO FELLINI per interpretare una parte ne "LA VOCE DELLA LUNA"?...

Qualcuno ha recensito questo film giorni fa.... Ebbene il prete, nel film con Villaggio e Benigni, era proprio uno di questi rockabilly scatenati: Jerry Flagello, ormai per tutti diventato il "REVERENDO"... Jerry abita nella mì zona... Ed è uno spasso vedere questo ultracinquantenne col ciuffo che in giro se ne va.....e la gente, che ignorando chi sia, non la smette di ridergli alle spalle... alla luce della sua buffa e anacronistica criniera... Che goduria 'sti musicisti che non smettono mai i panni del mestiere e ne portano addosso le stigmate! Domani, oltre il giornale , regalatevi questo "NOI DURI".... Tra "BE BOP A LULA".... "LUCILLE".... "NIGHT TRAIN" e altri classici... vi muoverete trascinati dal ritmo come palmizi scossi dal vento.... E se non vi riesce ballare , ne approfitterranno, per una volta, i vostri vicini... perchè questo è un disco che va suonato a palla!!! e se no....'eùnrende!!!!

BUONA PASQUA ROCKABILLY.... BUONA PASQUA A TUTTI!!! Ciao ! Sorrisi di lontananze ignote!!! Vostro Rainer!!!

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