Il potere nascosto di queste squallide operette formato celluloide: celebrare le presunte virtù di un microcosmo decadente, esteticamente brutto e intellettualmente infiacchito, senza tuttavia rendersi conto di dipingere, al contempo, un ritratto analizzabile di questa lurida borghesia colta e parassitaria.
Un mostruoso e racapricciante circolo di docenti e professori ex 68ini, benestanti, viziosi, schiavi delle loro bassezze e salmodianti fesserie sui "diritti civili" (a tal proposito, sentite cosa blatera il protagonista riguardo "l'arcipelago gualg"). Gente falsa fin dalla nascita. Trotskisti e libertari negli anni '60 e '70, socialdemocratici negli anni '80 e '90 e, con l'arrivo del nuovo milllennio, ormai vittime di un terribile intellettualismo autoreferenziale privo di qualsiasi ironia.
Sesso libero, diritti delle solite e noiose minoranze, tutela della cultura demoborghese, pur protetta dal sinistroide e laico "Stato", più tante balle che normalmente ti farebbero addormentare oppure cagare. Comunque senza mezzi termini.
E quando sopraggiungono la malattia e il dolore? Nemmeno il coraggio di seguire le gesta dei loro omologhi di "destra" (si pensi, pur con tutto l'orrore che il caso richiede, a Hitler) quanto, piuttosto, il ricorso all'arma numero uno che il capitalismo mette a disposizione: l'eroina. Il vecchio docente ammalato, classico esponente dei pisciasotto di "sinistra", chiede alla figlia tossicodipendente della sua collega-amante (e ti pareva che non ci fosse una sballata con la mamma libertina!) di procurargli un poco di "roba".
Trainspotting, in questo senso, risulta molto meno volgare e diseducativo.
Per dirla con uno che di marxismo se ne intende: <<La sinistra è ormai peggio della destra >>. Ma non è solo il prof. Gianfranco La Grassa, grande studioso di Althusser, a pensarla così. In fondo un disco degli Iron Maiden genera molti meno danni politici e culturali che non una ciofeca "griffata" Offlaga Disco Pax.
Distruggiamo la sinistra se siamo autentici comunisti. Ma per distruggerla, prima di tutto, è bene conoscerla. E filmetti come questo, per quanto schifosi, offrono uno spaccato tragicamente realistico di questa "sinistra" antipopolare.
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