I Derdian sono uno di quei gruppi di cui non tutti sono a conoscenza e a cui nessuno osa avvicinarsi, una sorta di buco nero musicale affascinante e allo stesso tempo terrificante.
"New Era Pt. 2 - War Of The Gods" è il loro quarto album e non capisco perchè quelli precedenti non abbiano venduto milioni di copie con tanto di venerazione da critica e pubblico. Questo invece non è che sia un disco brutto, se gli altri gruppi fossero usciti con un prodotto così magistralmente eseguito e ricco di personalità come uno qualsiasi della produzione del sestetto milanese, "New Era Pt. 2 - War Of The Gods" incluso, avrebbero ricevuto lodi e plausi da più parti. Purtroppo però i Derdian ci hanno abituati sin dallo storico "Revenge" a molto di più e quello di cui "New Era Pt. 2 - War Of The Gods" è palesemente carente è proprio quel di più che ha sempre inalzato i Derdian al di sopra della massa.
Degli 11 brani, la maggior parte denota i tocchi squisitamente personali della band, quindi ritroviamo la calda voce di Joe, la ritmica insolita di Salvatore Giordano e Fulvio Manganini, i fraseggi chitarristici stralunati di Dario Radaelli e Enrico Pistolese, tutto amalgamato dalle tastiere di Marco Garau e, soprattutto, quelle melodie e quegli armoniosi impasti vocali che sono un po' la caratteristica principale di questa formazione. Ciò nonostante tutto appare come soffocato da un peso incombente e le canzoni non riescono mai ad esplodere come seccedeva in passato. Molto meglio quelle con un taglio più aggiornato e fendente: "The Unter" e "War of the Gods" che hanno una violenza quasi parossistica che prima i Derdian non conoscevano.
"New era" è un muro di rumore che potrebbe essere la risposta power metal di una band che invece il rumore era abituata a domarlo. Le altre songs hanno tutto il gusto della produzione trascorsa di uno storico sestetto milanese di belve vestite di pelle.
Speriamo solo che il pianeta silenzioso non collassi e non scompaia nel nostro universo.
Carico i commenti... con calma