Strano, nulla sui Derozer sul DeB... Ma a mè non la si dà a bere (glugluglu), la fà il lupo così imparate.

Iniziamo dicendo che i Rozzi sono un gruppo punk rock formatosi nel 1985 a Vicenza il cui 1° album ufficiale si intitola "144" (1994). Codesti pionieri della scena punk italiana riscuotono molto successo anche in altri paesi (in particolare Germania e Svizzera) e vantano la presenza di loro brani su compilation estere.

Bòòòna, adesso il cd: Capolavoro del punkrock e risultato della decennale esperienza del gruppo, i cui 13 pezzi scorrono rapidi e aggressivi (tranne "La Nuvola", che ha un sound lento); i cui testi arrivano dritti dritti al dunque senza annosi (ho detto annosi? Mi bacio, smack) giri di parole e trattano argomenti che vanno dalla denuncia contro ogni tipo di guerra ("Di Nuovo In Marcia (morituri te salutant)", "Codice Giallo", "La Nuvola"), contro l'avvelenamento del pianeta ("Black-out"), contro i politici che non fanno una mazza per la società ("L'uomo dio") e, nell ultimo brano ("Sogno"), la voglia di una vita migliore. Inoltre, per i fan oltre i confini nazionali, i Derozer hanno fatto due (e dico due) pezzi in inglese (eggià), cioè "In The Name Of Rock'n'Roll" e "This Is Not Disneyland".

Insomma, il cd suona molto bene, scorre molto velocemente e, sebbene non porti nulla di nuovo, è senza dubbio un ottimo disco. Ho ululato tutto? Forse no, ma almeno qualcosa l'ho fatto. AWOOOO

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