Ha rotto il cazzo il Rock'N'Roll pure e semplice, ha gonfiato i coglioni, ne ho le palle in terra, basta vi prego, basta. Ha rotto il cazzo. Basta, basta con il grezzo semplice diretto... standard. Certo se vogliamo grezzo anche si, diretto dipende dai casi, ma lo esigo evoluto studiato di-ver-si-fi-ca-to... e soprattutto per-so-na-li-zzato.

Ok, siamo nel 2005, è difficile fare rock'n'roll di questi tempi, inizia a diventare difficile persino fare Rap che è nato l'altro ieri, figuriamoci quanto è complicato personalizzare chi ha compiuto quarant'anni e va dritto dritto per i cinquanta. Ma le sfide son belle quando son complicate. Non c'è gusto nel battere in casa propria lo sporting-casalpusterlengo, la soddisfazione arriva alla conquista Bernabeu. Zizù, facci un pompino, cinque a zero secco secco.

Difficile non vuol dire impossibile, nulla è impossibile se ci metti l'impegno giusto la costanza e la perseveranza. Se qualcosa o qualcuno o qualcuncosa ti piace, insisti sinché non arrivi, l'importante è partecipare ma il gusto stà nel vincerle le scommesse, e nel godersi il primo posto sinché si può. La scommessa con se stessi questi ragazzi l'hanno vinta, far vedere a chiunque ed ovunque, che in italia il Rockconlaerremaiuscola non è morto.

Il rock ha detto tutto? Bene, allora chiamiamolo Rawk'N'Rawl. Distorcilo o sporcalo, dilatalo o compressalo, ma comunque sia evolvilo, fallo tuo stò cazzo di suono. Firmalo.

Dall'Acid Doom al '60 psych, dall'Hard '70 allo Stoner Desertico, dalle voci femminili romantiche a quelle danzerine, dagli omaccioni cavernosi a quelli in villeggiatura premio in neurologia. Tutto qui dentro pezzo dopo pezzo, un overtour di chitarra elettrica, basso, batteria, synth pianole fuzz big-muff wah-wah feedback marshall rawk'n'rawl stoner to the core.

Si può chiamare "Stoner a 360°", si può chiamare con i vari generi di provenienza, si può chiamare anche solo musica, io lo chiamo passione il contenuto di questa compilation. La prima vera compilation di underground Rawk italiano. Passione per quello che piace, passione per l'intrattenimento, o passione per l'arte, come vi pare.
Nessuna grande etichetta, nessuno studio di registrazione con Bob Rock, nessun mixer da sei milioni di Dollari, solo tanta voglia di dimostrare che volendo, tutti possono far vedere chi sono se sanno quello che fanno.

Nessun nome da stadio, ma manco i primi stronzi arrivati. Tutto solo dalla penisola, e le selezioni state pur tranquilli che non le ha fatte Luzzatto Fegiz. Non le ha fatte nessuno in realtà, son venute fuori da sole, ed è lì che casca l'asino e nasce la figata.

Mi dispiace un po' per lui, è un caro vecchietto, è stato un bravo ragazzo, molta gente gli vuole bene, ma non ci posso far nulla io, ormai è fritto. É un segno del Destiny, o del Dinasty, o se vogliamo di Sue Ellen, ma rimane il fatto che a me un gruppo italiano piace ogni morte di Papa, qui ce ne son sedici, caro Woity, mo' so' cazzi tua.

Seppelliamo il polacco a colpi di Marshall, abbattiamo il Dead Pope Walkin, la sessione degli spaghetti mescalinici è giunta per dare il cambio delle poltrone in italia.

Mario Lalli Presidente del Consiglio, Jus Oborn del Senato, Rocky Erickson della repubblica, Syd Barrett ministro degli esteri (Eh, con tutti i viaggi che s'ha fatto)
Jimi Hendrix spirito santo, Janis Joplin la madonna, Paolo Catena sul trono del vaticano, e il Fraz è gììsas craist.

Armageddon, che il distorsore vi porti consiglio, Let There Be GNWWWIIUUUUEEEEMMMMMNNNN... wwhhiiEEEoooWWnnn...

...Stoned Forever... Forever Free...

COMPRATELA, CAZZO.

www.wuckrecords.com
www.perkele.it

http://omegagenerator.com

Let The Music Do The Talking

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