"Daytime Sleepwalkers" è un lavoro ipnotico, capace di portare l'ascoltatore negli anni d'oro della new-wave generation, quegli anni '70/'80 dove la maggior parte delle band aveva sempre qualcosa di particolare, da esprimere. Non sono un gruppo "di primo pelo" questi Design, bensì musicisti maturi che probabilmente sono stati i primi ad apprezzare quella corrente dapprima come fan e successivamente come autori stessi. Ciò lo si nota facilmente da come è improntato il disco, costellato da un uso abbondante ma non per questo abusato di synth su un tappeto ritmico assai vario, il tutto seguito a ruota da chitarre che danno il giusto contributo alla causa. Potendo scegliere direi che questo quartetto ha preso spunto soprattutto dalla scena UK, con quel modo di fare e porsi che varia tra il romantico e il velatamente "sensuali", lasciando poi alla voce il compito di dare ancor più pathos ai brani. All'interno della tracklist sono presenti alcuni brani da urlo come "Shy Dancer" e soprattutto "Love=Fiction", brani musicalmente parlando vari ed eleganti nella forma. Un lavoro dalle forti tinte dark questo "Daytime Sleepwalkers", che va consigliato prettamente a un pubblico abituato a masticare questo tipo di musica e che non ha molto di che invidiare alle produzioni di settore che la nuova ondata britannica ci propone oggigiorno.

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