Brutta faccenda il morbo della mucca pazza, pensate a quanti macellai si sono trovati in difficoltà!
Ma c'è un macellaio fregandensone di piscosi di massa un folle direte voi, certo! Il macellaio pazzo vive in germania e dal 1987 dalla pubblicazione di 'mad butcher' e la mascotte ufficiale. Cosa potevano fare i nostri se non pubblicare un nuovo album le sue lunghe giornate di lavoro scandite dal ronzare della motosega ??? Ebbene si signori e signore dopo un anno da "All hell break loose" il benemeato trio e di nuovo in sella, segno che la reunion è stata presa sul serio.
Schiemer e soci sono andati a bussare la porta dei the abyss studio di peter tagren che riuscito a migliorare il risultato del anno scorso. , la registrazione e uno dei punti di forza di the antichrist che puo fregiarsi di qualsiasi di chitarra e batteria devastanti da non snaturare il classico sound della band . bisogna quindi aspettarsi un nuovo assalto all 'aram bianca?' ebbene si anzi il disco risulta piu aprezzato del predecessore , sulla quale figura dei mid -tempos lasciavano un po di amaro in bocca. mentre su teh antichrist ogni minimo sull'altare della celebrazione di quel decennio scorso . dieci canzonacce più il solito arpeggino che sa di molto metallica con qualche break , pochi assoli , voce stridule che sputa ritornelli blasfemi scanditi dal ritmo incalzate della chitarra, fanno di the antichrist che si propone un unico obbietivo , seminare morte e distruzione per una quarantina di minuti perseguito dal impegno meritando cosi l 'attenzione e i soldi degli estimatori e il rispetto di tutti gli altri . i destruction non ha mai raggiunto chi sa qualle vena artistica e continuano a proseguirare sulla stessa strada anche ora, in ogni caso mi inchino di fronte a un gruppo di veterani in grado di pubblicare un album di non fa riampagere la loro produzione passata, tanto che e difficile il pezzo migliore . a farvi capire il vero puro trash metal ci sono le 11 tracce di the anticrist canzoni in cui la rabbia e la violenza scorrono in quantita industriale , distruggendo tutto cioe che ce sul il suo cammino , l 'energia che il terzetto tedesco riusciva a sprigionare agli esordi in album come infernal overkill e eternal devastation e rimasta compleatamente intatta , trash till death ;bullet from hell ; e let your mind your rot sono autentici capolavori . questo disco segna il ritorno dei veri destruction della vera distruzione !!! in conclusione che dire;credo che le analisi delle traccie parli da solo. un album trash cosi non se sentivano da anni e vado a ribadire che il monicker destruction e sinonimo di puro trash violento , e da headbaging . consigliato
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