Nel buio ancestrale di "Sacrilegium", capolavoro dei Devil Doll, progetto dark-prog opera del fantomatico Mr.Doctor, l'ascoltatore è trascinato in un mondo arcano, tra le pieghe di un'oscura esistenza. Atmosfere para-operistiche, sinfoniche e a tratti metal si fondono in un caleidoscopio musicale da cui è impossibile non rimanere ammaliati. Come un'antica cerimonia, le note si svelano come incantesimi e le melodie rievocano un'epoca che sfiora l'occulto. Questo viaggio musicale è un'opera d'arte senza tempo, un incantesimo che tiene prigioniero l'ascoltatore dall'inizio alla fine. Le tenebre che permeano la musica possono risultare inquietanti, ma è proprio in questo mistero che risiede la magia di "Sacrilegium". Il disco segue la tradizione dei Devil Doll, con sezioni vocali e strumentali che dipingono immagini oscure, seguite da estese improvvisazioni strumentali. La trama narrativa si svela come il racconto di un'anima riflessiva, scrutata nel momento del suo funerale. Astratto e artistico, il tutto si dipana tra oscurità e fascinazione. Il maestro di questa messa in scena, Mr. Doctor, guida l'ascoltatore attraverso passaggi intricati, testi oscuri e le chitarre heavy metal caratteristiche, intrecciando canti gregoriani, melodie classiche, richiami folk e echi di cabaret. Le influenze si fondono in un mix unico, una sinfonia che solo i Devil Doll sanno orchestrare. Verso la fine, l'ascoltatore è avvolto dai suoni inquietanti di una tomba che si riempie, una prospettiva dall'interno della bara. Un'esperienza intensa, degna di nota, che culmina nell'abisso della mente. E come un rito magico, poco dopo questa pubblicazione, Mr. Doctor rielabora l'essenza di "Sacrilegium" per creare "The Sacrilege of Fatal Arms" - una versione ampliata e distorta con parti rielaborate e sezioni strumentali estese. Un'incantesimo che amplifica il mistero e l'oscurità di questa creazione, riaffermando i DEVIL DOLL come custodi di un passato oscuro, ma eternamente affascinante.

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