Diamond Vampires è un progetto musicale di freschissimo stampo. L’unica release ufficiale è per l’appunto questo 12” uscito a febbraio via Amateur Records.

Il progetto nei 3 pezzi proposti ("Friday Nights" / "Friday Nights (Telephones remix)" / "Lumiere")  chiarisce subito quale sia la propria impronta sonora: oltre a avvicinarsi alla nu/disco (e all hype che negli ultimi anni sta generando intorno a sé grazie a personaggi come Lindstrom e Prins Thomas) a bpm bassi e costanti, allo stesso tempo è chiaramente debitrice alla “musica cosmica” di quasi quarant’anni fa e ai tappeti sonori che la contraddistinguevano  (la lezione dei Tangerine Dream si sente tutta; nell’ omonimo EP di futura uscita, tra gli altri pezzi inediti “models” riprende un loop di "Ricochet" per tutta la durata del pezzo)

Ho preso ad esempio questo progetto non tanto per il valore in sé (che è ancora tutto da stabilire, troppo presto per trarre conclusioni, anche se il gusto si sente(ho già masticato bene l’EP ancora unreleased)) ma per segnalare il ritorno di tradizioni elettroniche di  stampo “kraut - cosmic” anche attraverso pezzi che strizzano l’occhio alle discoteche d’oltre Manica: ritorno che grazie al successo di artisti come Gavin Russom sembra essere già da qualche anno vincente anche per il """grande""" pubblico.

(sottometto che è la mia prima recensione)

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