• Voto:
Mi ritrovo per le mani una vecchia copia di alias, il noto inserto settimanale musica-arte-ozio, del mese scorso o qualcosa del genere. Sfoglio la pagina ultrasuoni, ancora in bambola da iersera, quando mi cade l'occhio sull'icona dell'ometto che salta sulla poltrona, il che vale a dire che l'opera in questione, Warm Brother dei Digital Leather, s'è beccata la lode. Incuriosito mi faccio un giro nella reta per qualche ascolto senza impegno, ma anziché dedicarmi all'album appena uscito mi trastullo col primo dei quattro lavori del gruppo, "Monologue" del 2006.
Un disco ateo come una palla da biliardo. Giusto qualche minuto e la mia nullafacenza tardomattutina è polarizzata dal tiro dei pezzi che si rincorrono, e incomincio a battere le nocche sul tavolo in modo ipnotico, nonché a ondeggiare il capo avanti e indietro come un ragazzino divertito. Il disco corre veloce, la base è martellante, la tastiera sporca, la voce cupa ripete più volte le medesime strofe, dal significato in linea col resto. Per dirla con loro, "Dark Flower In The Future". Come se i primi Biohazard avessero suonato Movement dei New Order, con alla batteria Echo, e il resto dei Bunnymen a godersi questo spuntino punk wave, o qualcosa del genere.
Continuo a gironzolare nella rete, dove pare che in principio Digital Leather fosse un progetto one-man-band del signor Shawn Foree (o Sean, a seconda della fonte) da Yuma - Arizona, al quale si sono aggiunti in corsa prima il signor Bryan Wong (o Ryan, vedi sopra) e in seguito, mi par di capire per suonare in giro, i signori Rusty Rousseau (synth) e Steve Sleaze (fuzzy guitar). Nel frattempo continuo a sentirmi le dieci tracce (o undici, a seconda della versione) di questo dischetto che, per quanto frivolo, rimane pur un ascolto godibile. Credo proprio che, posto che Deb non menziona alcun lavoro dei suddetti, potrei quasi perdere la verginità con una "rece" dopo qualche settimana di presenza in punta di piedi...
Il voto, giusto, ecco cosa... Direi un tre, boh, ma sì, in fin dei conti si tratta d'un esordio...
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