Gruppo italiano attivo dalla metà degli anni '60, noto per successi come 'Senza Luce' e per un repertorio di pop melodico; nel 1972 pubblicarono un album concept che ha ricevuto rivalutazioni critiche nel tempo.

Formazione iniziale citata nelle recensioni: Giancarlo Sbriziolo, Pietro Montalbetti, Erminio Salvaderi. Nel 1972 il tastierista Mario Totaro fu principale compositore del concept album 'Suite per una donna assolutamente relativa'; testi di Herbert Pagani sono citati nelle recensioni. Tra i brani famosi: 'Senza Luce' e 'Sognando la California'.

Dik Dik sono presentati nelle recensioni di DeBaser come un gruppo di pop melodico italiano con radici beat e alcuni esperimenti prog. La loro fama si lega soprattutto a singoli come 'Senza Luce' e a un album concept del 1972 che divise pubblico e critica. Le recensioni oscillano tra nostalgia per i classici estivi e rivalutazione del loro tentativo progressivo.

Per: Appassionati di pop italiano anni '60/'70, fan dei Dik Dik, lettori curiosi di esperimenti prog in gruppi melodici.

 Il concept album, dall'arzigogolato titolo, uscì nel 1972 e risultò piuttosto distante da ciò che il pubblico dei Dik Dik era abituato ad ascoltare, così i fan lo snobbarono e gli amanti del prog, visto il nome e i precedenti, fecero altrettanto.

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 La musica dei Dik Dik è ideale per questo dolce vagare (meglio se estivo, perchè il dì è più lungo).

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 Quando si parla di Dik Dik si parla per forza di Senza Luce, e il collegamento ai Procol Harum è quasi d'obbligo.

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