"The Platform" è l'attesissimo disco d'esordio di Evidence, Rakaa Iriscience e DJ Babu, meglio noti come Dilated Peoples. I tre, originari della Bay Area, provengono da una lunga gavetta nell'underground e, dopo essersi imposti nel '98 con lo stupendo singolo "Work The Angles" prodotto da Kutmasta Kurt, pubblicano nel 2000 il loro primo album. E, guarda caso, "The Platform" è un disco stupendo, 16 tracce straordinarie incastrate una dopo l'altra senza tregua che vi faranno consumare il tasto repeat del vostro lettore cd.

Dopo l'iniziale intro si parte e, proseguendo l'ascolto, si incontrano dei veri e proprio gioielli come la title-track prodotta da Alchemist, "Right On" con il feat. degli Alkaholiks, "Ear Drums Pop" (da standing ovation), la riflessiva "Years In The Making", nella quale Evidence ricorda le origini della sua passione per la doppia H fino ai giorni nostri, per poi giungere al vero e proprio capolavoro del disco: "Work The Angles", mega-beat di Kutmasta Kurt e straordinaria prova al microfono dei nostri. Aggiungeteci i fantastaci scratch di Babu ed il gioco è fatto...

"The Platform", insomma, è un vero e proprio capolavoro, una prova tangibile che, al di là di medaglioni, gioielli e puttane starnazzanti, l'hip hop made in USA abbia ancora qualcosa da dire e che, nel sottosuolo, ci sia ancora qualcuno che reputi il rap un'espressione artistica, e non soltanto una grande macchina da soldi. Provare per credere.

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