Canzoni: Voto:

The Serpentine Offering 8/9

The Chose Legacy 7+

The Conspiracy Unfolds 7 1/2

The Ancestral Feuer 6

The Sacrilegious Scorn 8 1/2

The Fallen Arises 8 1/2

The Sinister Awakening 7

The Fundamental Alienation 8 1/2

The Invaluable Darkness 7 1/2

The Foreshadowing Furnace 6

Voto Album:

Voto Morale: 8

Voto Aritmetico: 7,56

Giudizio Album

"In Sorte Diaboli" si presenta come un album di symphonic black metal con leggere influenze death metal. Quasi tutte le tracce presenti nel disco sono di buona fattura: e le parti vocali di Sagrath sono ben studiate e disposte nei pezzi con ragionamento, non sono da meno gli epici versi cantati da Ics Vortex che trovano in questa nuova opera una grande maturazione.

Osservando più nel dettaglio, possiamo imbatterci in una canzone che molto probabilmente è la più coinvolgente del disco: "The Serpentine Offering". Questo brano rivela un introduzione, ad un primo impatto, spiazzante, quasi all'altezza del bridge (strumentale) di "Progenies Of The Great Apocalypse", e ciò significa: ASSOLUTAMENTE EMOZIONANTE! Se poi ascoltiamo la meravigliosa voce del bassista che si prolunga ben 56 sec. di puro brivido (un lasso di tempo mai raggiunto prima), la performance vocale di Shagrath ottimamente equilibrata senza essere nemmeno per un istante eccessiva, e i mini-bridge death metal, possiamo renderci conto che codesta canzone si rivela non solo un ottima canzone, ma anche un eccellente singolo apripista per far conoscere al mondo le capacità veramente lodevoli di questo gruppo. Naturalmente la canzone che ho citato nelle precedenti righe non è l'unica che deve essere tenuta in considerazione, ecco perché vorrei parlarvi di altri 3 pezzi che hanno rapito la mia attenzione e anche il mio cuore. "The Sacrilegious Scorn" è una traccia molto stimolante grazie ad un ottima prova di canto di Ics Vortex, e il bridge, oscuro, abbastanza psichedelico. Purtroppo questa potenziale canzone perde punti perché la seconda parte contiene una sperimentazione chitarristica di stile death metal non abbastanza curata.

"The Fallen Arises" è, a parer mio la seconda migliore traccia dell'album. Un pezzo strumentale che si distacca da pezzi notevolissimi come "Fear And Wonder", e che trova in questo distacco il suo punto di forza (l'originalità). Infatti non troviamo come in altri pezzi solo un orchestra di archi legati, ma anche un semplice giro di percussioni ripetuto senza variazioni per tutta la durata della traccia. Anche questa volta Mustis ha fatto centro mettendo in perfetta armonia percussioni, con strings, cori e effetti elettronici. Particolarmente azzeccata anche la scelta di inserire il nitrito di un cavallo. "The Fallen Arises" potrebbe raggiungere tranquillamente il 9 se non fosse per la sua lieve ripetitività.

L'ottavo pezzo del cd è una canzone prevalentemente black metal e le influenze death non costituiscono un difetto. Molto stimolante è l'introduzione: un canto gregoriano ben riuscito molto tetro, peccato però che duri solamente 16 sec. Il resto è abbastanza coinvolgente: i riff di chitarra sono taglienti e anche la voce di Shagrath fa la sua bella figura. Se questo pezzo avesse avuto un altro stile di chiusura forse sarebbe riuscito a strapparmi un 8/9.

Il resto delle tracce sono discrete anche se non brillano di originalità. Infatti è proprio questo il difetto che mi sento di attribuire all'album, una grossa perdità di originalità, soprattutto nei pezzi "The Ancestral Feuer" e "The Foreshadowing Fornace" in cui sembra molto limitata la capacità di Mustis di produrre basi sinfoniche non solo che siano in sintonia con gli altri strumenti ma anche che, di per sé, siano abbastanza coinvolgenti.

In conclusione dico che "In Sorte Diaboli" è un ottimo album leggermente più black che symphonic ma che comunque piacerà tantissimo sia ai fan vecchi sia a quelli che si affacceranno per la prima volta a questo splendido genere.

BUON ASCOLTO.

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