Durante il tour solitario legato al precedente lavoro, datato 2010 ed intitolato "La Vita è Breve e Spesso Rimane Sotto", Dino Fumaretto (alias Elia Billoni all'anagrafe comunale) ha visto bene di recuperare ed analizzare sue vecchie canzoni, scartate e lasciate nel cassetto perché ritenute troppo scarne e addirittura più disarmanti di quelle inserite nel disco d'esordio. Il buon Dino ha concluso di rimettersi a lavorare su questi pezzi.

La prima analisi di Dino fu una profonda disamina interiore, tra l'altro inserita nel brano che chiude il disco e dà il titolo all'album e che vede l'arrangiamento del talentuoso artista bolognese "Iosonouncane". "Sono invecchiato di colpo. Sono invecchiato e non me ne sono reso conto. Ho sognato di essere in un manicomio ma mi sono accorto di non essere pazzo. Sono solo invecchiato in fretta".

Fumaretto, per proseguire nel rimessaggio dei suoi sogni, non può far altro che contattare il suo interprete ufficiale e preferito: Elia Billoni.

Un disco doloroso, cupo che nelle tematiche non si discosta dal precedente album d'esordio ma che segna un sicuro passo in avanti per l'artista mantovano. I testi stemperati tra il sogno e la realtà sono meno frammentari e sono ora corroborati dall'onnipresente pianoforte ma anche da musiche più articolate e armoniche. Tra i brani più significativi "Mente Spostata", scelto come singolo, basato su ritmiche musicali accattivanti e rapide che fingono di proporre un pezzo allegro, al contrario, rivelatore dell'esatto opposto. "Insonnia" è un classico e alienante pensiero dell'uomo che non è in grado di riposare, invidioso di sapere che intorno a lui tutti lo stanno facendo e augurando loro le angosce peggiori.

Interessante il tratto d'unione del galletto che canta al termine del brano e che fa da sveglia per il brano successivo dal titolo... "Risvegli", e dello straniato e struggente uomo che destandosi non trova ciò che si aspetta dalla sua realtà. "Una Vacanza" è una melodia noir, con tanto di fischiettio iniziale, davvero accattivante che descrive la sofferenza esistenziale di pensieri o umori troppo presenti e pulsanti nella propria testa. Meglio andare in vacanza! "Il Nuovo Che Avanza", altro pezzo pregevolissimo, è l'accorata voglia di migliorarsi e di non aspettare che il tutto scorra da solo. Gli altri nel frattempo vanno avanti.

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