Freschissimo di stampa, anzi penso non si trovi ancora nei negozi di dischi al di fuori della Norvegia (la casa discografica, tale Smalltown Superjazzz, mi pare di capire sia norvegese, il che spiegherebbe tutto). Lo compro qui a Bergen solo perché sulla custodia hanno pensato bene di appiccicare un talloncino con i nomi dei componenti del gruppo: Thurston Moore(!), Jim O'Rourke(!) e Mats Gustafsson(?). Altrimenti non l'avrei proprio preso in considerazione; o magari l'avrei prima ascoltato. E, beh, sarebbe stato meglio.
O magari anche no, chissà: trovassi il coraggio di riascoltarlo potrei pure cambiare idea, ma per ora la tentazione è quella di dimenticarsene.
Insomma, va bene il free jazz, la sperimentazione, la ricerca musicale; ma ho fatto davvero fatica ad ascoltare una parte della prima traccia (circa metà) e confesso che la seconda (ed ultima) mi sono rifiutato di illuminarla con il laser del lettorino portatile di mia nipote. Per paura di rovinarglielo.
Sorry guys, di solito ascolto tutto (e nemmeno al cinema riesco a lasciare la sala, neppure se il film è una cagata pazzesca); ma questa volta no.
Sarà l'età?
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