Trovare un disco rap che raggiunga livelli almeno decenti in un periodo di vacche magre come quello attuale sembra un'impresa impossibile. Ma quando meno te lo aspetti, ecco che arriva il miracolo. Nel 2003, infatti, esce in sordina, per l'etichetta indipendente Chocolate Industries, One A.M. del promettente Diverse, rapper di Chicago che già si era fatto notare per un EP uscito nel 2001 (Move), e per aver collaborato con l'eclettico Prefuse 73, una delle più grandi promesse di casa Warp (date un ascolto ai suoi due album, Vocal Studies + Uprock Narratives e One Word Extinguisher).

Il disco in questione, pur se poco acclamato, è in realtà un piccolo gioiellino, formato da 12 tracce perfette (anche se il sottoscritto possiede una versione giapponese con una bonus track stupenda, "Build" :D), dalle sonorità ben amalgamate, che si fanno ascoltare con piacere anche grazie al flow scorrevole e musicale di Diverse, sempre puntuale in ogni suo intervento. Si incontrano, così, ottimi brani come le iniziali "Certified" e "Uprock", dove il nostro cavalca due basi superfunkettone di RJD2, le bellissime "Jus Biz" e "Living", prodotte dal folle Scott Herren aka Prefuse 73, passando per "Explosive", dove registriamo una grande prova al microfono del sempre più geniale Lyrics Born della scuderia Quannum, fino a "In Accordance", pezzo atipico e suggestivo, in cui le rime di Diverse sono affiancate dal bellissimo tappeto sonoro creato da Jeff Parker, chitarrista del gruppo post-rock dei Tortoise, e dai due jazzisti d'avanguardia Rob Mazurek e Ted Sirota, per un risultato davvero stupefacente.

Diverse, insomma, non fa che confermare le buone premesse dell'EP precedente, pubblicando un disco sorprendente, che si colloca senza dubbio tra le migliori uscite rap del millennio appena cominciato. Speriamo che il nostro non abbia esaurito tutte le sue cartucce, e che possa ancora regalarci, in futuro, ottimi lavori come questo "One A.M.". Voto: 4,5/5

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