Voglio fare una recensione un po' atipica per questo album strumentale (Post-Rock, Math-Rock) un po' particolare, ostico e sicuramente non di facile digestione. Vorrei paragonare questo album ad una giornata per permettere a chi non conosce questo disco di capirlo e magari invogliarlo a dargli un ascolto. Di solito quando ascoltiamo una canzone o un intero album pensiamo a momenti, situazioni, contesti (positivi o negativi che siano è indifferente), razionalmente rappresentabili. Una storia d'amore, solitudine, un viaggio, una colluttazione e, perché no, l'inferno, o magari un mondo fiabesco pieno di cavalieri, draghi, mostri, demoni e principesse. Comunque sia la musica riesce a farci immaginare e costruire un'immagine, a farci pensare a qualcosa di descrivibile, ad una giornata tipica quindi, anche se magari ambientata all'inferno, in una realtà alternativa o in un mondo fiabesco. Quest'album invece no. Quest'album è una giornata che inizia con te che cadi dal letto e invece di finire sul suolo finisci innun vortice arcobaleno che ti rimbalza dal marciapiede di un paese in Giappone a un lontano pianeta alieno. Dopo di che, rimaterializzatoti sulla terra con il sedere al posto della faccia e la faccia al posto del sedere, corri a prendere il pullman che inevitabilmente perdersi, ma ad attenderti vi sarà una carrozza, vi salutano e dentro a essa scoprirai esserci uno strip club, con scimmie che ballano attorno ad un palo e pinguino che lanciano loro carote che il padrone del locale, un coniglio amaranto, si mangerà a fine serata. Scendi spaventato, ma anche divertito dalla carrozza, e ti ritrovo in una landa desolata di notte, poi per qualche ragione sorge un sole verde fosforescente scusandosi per il ritardo e tutto, invece di illuminarsi, inizia ad offuscarsi. Due schiere di cavalieri emergono dal suolo e si scagliano danzando l'una contro l'altra. I loro scudi cozzano come fanno i pezzi di quest'album contro l'udito. Poi le loro spade graffiano l'aria come le chitarre di questo disco graffieranno te ed infine tutto sfumerà, si confonderà ed assumerà le forme di un criceto che corre sulla ruota della propria gabbia. E voi sarete lì ad osservarlo senza sapere più chi diavolo siete e perché avete un criceto in casa... Vi ho convinti? Ahahahahahah Spero almeno di avervi divertiti ;)
Carico i commenti... con calma