Mi è capitato fra le mani questo promo di un artista darkwave milanese: Dorcha, al secolo Stefano Gagliardo. Ha già pubblicato alcuni demo con la sua precedente band (Kubla) ed ora è tornato al suo primo amore, cioè la musica Dark di ispirazione post-punk (The Cure, per intenderci).
I brani contenuti nel promo sono 3: La Fama, Qualcosa già vista, Dark.

Penso che Dorcha abbia cercato di racchiudere in questo lavoro promozionale brani abbastanza diversi per ritmo e sonorità, al fine di dare un’immagine quanto più eterogenea delle sue potenzialità espressive in questo genere di nicchia.
Il filo conduttore sta a mio avviso nella densità dei testi e nella pesantezza delle atmosfere, malinconiche e dolcissime (Dark e Qualcosa già vista) o allucinate e trasfigurate in versi assai criptici (La Fama).

Non mi sembra si possa parlare di grandi concessioni alle convenzioni di mercato, cioè ritornelli ad effetto e strutture dei pezzi fatte di classiche sequenze strofa-bridge-ritornelli. Abbiamo a che fare con brani estremamente liberi nella forma e nell’espressione, tanto nelle liriche che nelle sonorità.
Ovviamente ci aspettiamo nel prossimo futuro opere di maggior respiro, che sviluppino coerentemente ed esaustivamente le linee guida gettate in questo promo.

Il giudizio provvisorio è comunque del tutto positivo: il talento c’è e si sente.

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