Cap. 42.
La Terra è stata polverizzata. Era indispensabile per poter costruire una circonvallazione intergalattica. In fondo non è stata una grave perdita. Siamo sinceri, gli esseri umani sono degli attaccabrighe, come Rob McKenna, un “fottuto bastardo”.
Immaginiamoci la Vita, l'Universo e tutto quanto, fluttuante insieme ad infiniti Universi, con miliardi di pianeti che per oltre il 99.9% sono inospitali, incomprensibili e bizzarri. Nonostante ciò, non si può non credere che, da qualche parte, esista un luogo simile alla Terra, ma con esseri più evoluti. Non si deve perdere la speranza.
Qualcuno, a questo punto, potrebbe sollevare il sopracciglio come Spock, e dire: “Che c'entra questo tizio con la trama del libro?”. Risposta: “Assolutamente niente... forse”. Rob è il massimo esperto di pioggia. La pioggia è fondamentale, altrimenti le piante muoiono, e l'ecosistema va a farsi benedire. Rob, ha catalogato 239 tipi di pioggia diversa, ovviamente nessuna gli è gradita, anche se le nubi lo amano, e vogliono stargli vicino.
Come la 33 (lieve acquerugiola pungente), e la 39 (dal forte ticchettio). Dalla 47 alla 51 (da pioggerellina leggera e verticale a pioggia molto obliqua, di vento, fino all'acquerugiola moderata e rinfrescante). l'87 e l'88 (due generi sottilmente diversi di acquazzone torrenziale verticale), la 100 (fredda burrasca post-acquazzone), la 11 (goccioline che arrivano spinte dal vento). Tra il 192 e il 213, sono compresi tutti i tipi di temporale marino.
Stanchi di sentir parlare di pioggia?
Presto finirà! Non prima però di segnalare che la 17, “pioggiaccia schifosa”, è la peggiore.
Cap. 42.
Ora, riuniamoci al protagonista Ford Prefect, che si trova su un altro pianeta, a provocare sconsideratamente guai, rischiando la vita all'Old Pink Dog Bar. Non è come ritrovarsi nel Ristorante al termine dell'Universo a degustare lo gnaB giB. In possesso di un'American Express Card, sta cercando di convincere il barista a chiudere il conto, ma lì non si utilizzano tali sistemi di pagamento. La cifra da saldare è iperbolica. Naturale, è stato tutto il giorno al bar a ingurgitare intrugli con bollicine, offrendo da bere a tutti, compresi dirigenti di case discografiche.
Ford però possiede un'arma segreta, la Guida Galattica per gli Autostoppisti. Inoltre, lavora per La Guida, anche se lo devono ancora pagare!
La Guida è un manuale, anzi un minicomputer, sottile, flessibile e maneggevole, dotato di un pannello interfaccia dove è possibile accedere a una sterminata quantità di informazioni che si devono perennemente aggiornare alla fisionomia della Galassia che muta in continuazione. La sua influenza è talmente elevata, che gli stessi redattori hanno dovuto elaborare una serie di regole severe per evitare che venga usata in modo scorretto.
Cap. 42.
Non dimentichiamoci di Arthur Dent. Lui è sulla Terra a 1437 anni luce di distanza, in condizioni non proprio equilibrate.
D'altronde, dopo aver percorso in autostop più di centomila anni luce di galassia, chi non sarebbe scombussolato? Ma la Terra non era stata annientata dai Vogon otto anni prima? Evidentemente qualcosa è sfuggito, ma soprattutto che l'umanità non conta nulla nelle inesplorate regioni dell'Universo. In effetti, qualcuno sa qualcosa: “Ma chi? I delfini?”. Non domandatevi perchè compare più volte il 42. Tanto i numeri sono infiniti, ma sono tutti irrilevanti tranne il 42. È solo l'inizio delle (dis)avventure dei nostri amici, compreso il robot Marvin. Il resto, si svelerà leggendo questo allucinato, imprevisto e visionario romanzo.
Cap. 42.
F©
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