Heavy Metal classico con contaminazioni German Power, questo è quello che è nato dalla mente di Fil Ronzulli e soci, nel loro primo lavoro Victim of Fate. Come tradizione heavy-power vuole, in questa demo non mancano 16esimi di batteria a 120 bps e terzine epiche, senza però esagerare, per non far odiare il doppio pedale all'ascoltatore. Va sicuramente premesso, che la registrazione è stata votata al risparmio infatti la qualità sonora della batteria lascia un pò desiderare, però nulla di inascoltabile, infatti il mixaggio è più che buono e non ci sono mai parti suonate fuori tempo. Esaminando il disco, non posso che cominciare dalla copertina, sinceramente a me non fa impazzire, preferisco quelle con moto e donnine semi nude, ma tutto sommato non è male, perchè si lega molto con la prima traccia del disco.Unicorn's blood: sicuramente la miglior traccia di "Vicrim of Fate", parte con un breve intro di 20 secondi, dove di sente un canto di una donna in uno scenario di tuoni e pioggia, le orecchie sono già rilassate e pronte ad una ballad quando parte la chitarra elettrica, che con un riff molto veloce che introduce al pezzo con tempi estremamente veloci (per questo genere), in alcuni punti si possono ascoltare riff di tastiera molto piacevoli e sicuramente dalla difficoltà tecnica molto alta, infatti la band dimostra sin da subito di essere padrona di un ottima tecnica individuale e collettiva, senza però annoiare con assoli estremamente lunghi. Il secondo pezzo si intitola "The Eotic Nightmare" una bellissima canzone che si alterna tra tastiere e riff coinvolgenti, basati su azzeccatissimi cambi di tempo, degno di noto l'accompagnamento (mai banale) di piano forte e basso nella parte dell'assolo di chitarra. La terza traccia si intitola "Fuel on the Fire", classico pezzo Heavy Metal stile Motorhead, con un ritornello molto coinvolgente ed un assolo cattivo e potente. La quarta traccia di questa demo si intitola "Born in Hell" (con la quale è stato girato anche un video, che è possibile vedere sul loro sito), molto gradevole come canzone, riff a doppia chitarra estremamente piacevole con pre chorus e ritornello coinvolgenti. Quinto ed ultimo pezzo "Even soul can fly", classica cavalcata in stile metal, con un bel coro nel ritornello, purtroppo non regge il confronto con i primi 4 pezzi e forse proprio per questo, il pezzo viene inserito alla fine della demo.

Sicuramente una buona Demo a tratti veramente coinvolgente suonata molto bene, specialmente dal fact-totum chitarrista-tastierista Carmine Ronzulli, una batteria molto potente e precisa, con una voce in inglese, grintosa e cattiva. Con una registarzione professionale ed ulteriori miglioramenti tecnici, potrebbero ambire a voti ben più alti. Bravi Drop of Madness !!!

Victim of Fate

1) Unicorn's Blood
2) The Erotic Nightmare
3) Fuel on the Fire
4) Born in Hell
5) Even Soul Can Fly

Fil Ronzulli: Voce e Basso
Carmine Ronzulli: Chitarra e Tastiera
Enrico Buonamico: Batteria

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