Bella gente,

è da un pò che non scrivo qui si DeBaser (più che altro, lo ammetto, per mancanza di voglia) ma oggi tutto d'un tratto...BAM!! la voglia è tornata prepotente e dirompente più che mai.

Questo probabilmente anche perchè, pur non scrivendoci da mesi, un'occhiata alle rece altrui la butto spesso e ho notato che nessuno ha recensito (ma conoscendo il DeRecensore medio c'era da aspettarselo...) una delle uscite discografiche più interessanti di questo periodo: il primo album dei Due di Picche!

Ma prima di parlare di questo insolito gruppo bisogna fare un balzo indietro e partire dall'inizio, ovvero dalla metà dei lontani (ahimè!) anni 90 del secolo scorso. In quel periodo l'hip hop italiano stava vivendo il suo primo vero periodo d'oro, sia nell'underground che nel mainstream.

Da una parte, nei "bassifondi" Neffa e compagnia bella acquistavano sempre più credibilità (ma non troppa,che se no faceva poco yo-yo) con qualche pezzo fortunato, uno tra tutti "Aspettando il sole", mentre dall'altra nelle classifiche italiane gli Articolo 31 di J-Ax e Dj Jad arrivavano sempre più in alto vendendo centinaia di migliaia di copie a disco. C'è da dire che questi ultimi per arrivare al loro scopo sono scesi a piccoli compromessi come confezionare qualche hit facilmente digeribile per le radio (ma pur sempre originale) come "Maria Maria" e "Tranqui Funky", ma il fatto che nei loro dischi ci fossero anche (e soprattutto) pezzi come "Non c'è rimedio" o "Nessuno" di sicuro un bel pò di punti di credito glieli ha fatti guadagnare.

Come era prevedibilissimo queste due fazioni musicali, in pieno stile gangsta, erano in guerra. Certo, non si sparavano addosso a vicenda, però a suon di rime e beat se ne sono dette dietro di tutti i colori.

Salto temporale: 2010. Neffa, l'ex paladino del rap di quartiere, quello che non vendeva un cazzo e se ne fotteva altamente, ora vende abbastanza anche se il rap dai suoi dischi è svanito in una nuvola di fumo che una volta dissolta ha lasciato spazio a un pop molto melodico (e anche un pelino funky,dai) con testi fatti di signorine allucinanti (...), mondi nuovi e tanto tanto love!!! Gli Articolo 31 invece si sono sciolti (o sono in stand-by, non si è capito...) e mentre Dj Jad è finito nell'underground che qualche anno prima lo detestava, J-Ax sta vivendo un'altra giovinezza artistica, con una carriera da solista che gli regala parecchie soddisfazioni. Anche Ax ha cambiato genere, solo che l'hip hop non è sparito dai suoi lavori, si è solo arricchito di un'atmosfera rock originale e sperimentale quanto vincente. Ora Ax e Neffa i due ragazzini che, poco più che ventenni "si erano tanto odiati", appunto, sono artisti umanamente e professionalmente più maturi e decidono di unire le loro forze in un progetto volutamente provocatorio, soprattutto per la diversità (e la rivalità) tra i fan dei rispettivi artisti: i Due Di Picche.

"C'eravamo tanto odiati", il lavoro dal titolo tanto ironico quanto emblematico che ne esce fuori è dichiaratamente un ep anche se con 8 brani inediti e un remix altri artisti avrebbero usato il termine album. I pezzi mischiano gli stili lirici e le atmosfere musicali che negli ultimi annihanno contraddistinto i due artisti alla perfezione regalandoci un disco nel complesso gradevole. Nel cd in sostanza J-Ax rappa, Neffa canta e i collaboratori storici dei due si alternano agli strumenti.

Ci sono pezzi come "Duedipicche" o "I Love TH", di digestione un pò difficile (ma nei quali a mio parere Ax fa un fottuto figurone!!!! Sono di parte?? ascoltatele e ditemi!) e altri pezzi più affabili come "Anticristo", "Fare a meno di te", "Treni a perdere" e la tanto discussa "Faccia come il cuore", primo geniale singolo estratto del quale i più, accecati dal pregiudizio (voi di DeBaser ne sapete qualcosa?....), non hanno saputo cogliere il vero, palese significato. Un bellissimo cavallo di Troia, non trovate?....

Ma le vere due perle del disco sono "La ballata dei picche", con una base che spacca davvero e un testo di quelli rudi, autobiografici e senza peli sulla lingua e la più dolce "I Love You Baby", delizioso rap dal ritornello e il congedo melodici con una base acustica che è uno sfondo perfetto per questa bellissima canzone d'amore.

Comunque in più interviste i due cantautori hanno dichiarato che si tratta solo un progetto isolato e che continueranno comunque con le loro carriere individuali (e ciò mi fa molto piacere visto che Ax da solo rende molto di più a mio parere).

Il voto al disco per me è un 3.

Bella

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