Ho 22 anni, la copertura dovrebbe essere studente: facoltà di lettere.

Le mie professoresse leggendo passi paludosi e scaduti secondo il moderno senso del gusto hanno plurimi orgasmi
"Ahh qui il Tasso si manifesta come uno dei migliori inchiostri di sempre, leggete leggete ragazzi, ahhhhh, ohhhhh, ihhhhh"
E altri coiti vocalici da pluri cinquantenni: per me il novanta per cento degli scrittori sono dei pippaioli falliti con il sangue a riposo, le vere poesie sono le labbra delle mie colleghe che luccicano come ciliege al mercato della domenica, le guardo quando in un momento freudianamente inconscio passano le proprie penne fin dentro la bocca, su e giu.

Stasera, luogo affollato, la mia ragazza vicina che mi guarda stranita "Che hai?"
Io "Sono intorpidito, non sento assolutamente nulla. Ho 22 anni, detesto quello che studio, le variazioni linguistiche che hanno portato da Barcaiulo freccina Barcaiolo, che in altri suscitano enfatici "OHH" culturali, in me generano noia pura. Mi piace la musica, il cibo, il cinema, il sesso e le droghe. Finito. Mi fa schifo l'idea di studiare quella merda burocratica senza palle, mi fa schifo l'idea di essere imbrigliato 8 ore al giorno da un datore di lavoro figlio di puttana e di tornare a casa inebetito dalla fatica-cena-Tv-Sonno-Lavoro-Famiglia con sorrisi aggiustati a Saratoga-Elettrodomestici fieramente scintillantii-Famiglia Rispettata-Morte".

Una rosa dallo stelo lungo, una scatola di cioccolatini fino alla senilità condita dalla prole in cui rispecchiarsi e instillare i valori del comune buon senso: è questo che l'uomo medio vuole? Buon lavoro, buone amicizie, buona macchina, buoni passatempi, moglie gentile con bel cane. Tutto qui umanoidi della straminchia ? Io non sono meglio, Scum è l'unica parola che mi viene in mente. cagadubbi lunatico sono e cagadubbi lunatico morirò.

Riprendiamo, stasera lei mi lascia tornare a casa malinconicamente come se fosse caduta in un letargo invernale all'interno di una casetta di carta, accendo il mio fedele lettore mp3: Dwarves. "LET'S FUCK, DRUG STORE, INSECT WHORE": un bel vaffanculo alla composta forza motrice dei nostri paesi, questo è hardcore marcio fino al midollo che si nutre del sacro trittico Droga, Sesso e Rock n' Roll.

Ma non lo fa strizzando l'occhio ai cravattati, lo fa con un primitivismo cannibale degno degli album gemma del genere. 14 minuti per dirti solo una cosa: il tuo intellettualismo e i tuoi brividini ben illuminati da manichini decomposti sono merda e merda rimarrannò brutto figlio di puttana.

Fotti, Fatti, Distruggi. Uno dei lavori definitivi del genere Hardcore.

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