Gli East Of Eden possono essere considerati tra i pionieri del Jazz-rock fusion nella sua veste più progressiva.
Capeggiati dal brillante violinista Dave Arbus, la band si forma nel 1968 nel West Country dell'Inghilterra, e la loro vena innovativa è dovuta principalmente alla loro musica ispirata per un verso alla leggenda jazz che fu Charles Mingus. Quello che ci offrono è un buon concentrato di musica progressive con venature jazz-fusion, dall'aria orientaleggiante; all'interno di ogni traccia si respirano tematiche mistiche che ben si correlano allo stile della band, che lascia spazio anche ad una buona dose di improvvisazione. Questa opera Jig-A-Jig racchiude quasi tutto il loro secondo album "Snafu", uscito nel 1970, ed anche la loro migliore fatica.
La title-track cattura per la sua ritmica incalzante, un folk-rock elettrico gradevole dove il violino di Arbus spadroneggia; un brano interamente strumentale che raggiunse la settima posizione nelle uk Charts, e rappresenta il momento di picco assoluto della band.
Da annotare anche "Nymphenburger", che deve qualcosa al classico "Rondo a la Turque", precedentemente suonato da Dave Brubeck Quartet e The Nice, ma che risulta ben interpretato anche dai nostri EOE; Arbus impiega sei traccie di violino mentre Nicholson si accontenta di 4 traccie di chitarra, il risultato è un pezzo da paura, 6 minuti di cambi di ritmo e divagazioni allucinate.
Si tratta di un album ben strutturato, che non lascia dubbi sulla vena creativa degli EOE, e sulla loro originalità soprattutto all'interno di un genere musicale che in quegli anni sfornava davvero migliaia di bands tutte fatte con lo stampino, una il clone dell'altra.
Forse potrà apparire così anche per gli EOE, ma credetmi dopo alcuni ascolti si percepisce che nella loro musica c'è qualcosa di diverso.
Dopo il 1971, come accadeva spesso in quel periodo, il gruppo comincia la sua lenta discesa verso la disgregazione; l'unico a rimanere a galla è lo stesso frontman Dave Arbus il quale si prenderà una doverosa ricompensa per la sua classe dimostrata, suonando il violino in Baba O'Riley degli Who, in "Who's Next", niente male che ne pensate?
Un'altra dimostrazione di come molti gruppi, all'epoca avrebbero meritato molto di più.
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