Eddie Vedder ci regala un album, il suo primo da solista, in cui il folk rock la fa da padrone. Totalmente differente dal resto delle produzioni create insieme ai Pearl Jam, questo primogenito è piuttosto variegato. Si passa dal suono graffiante della chitarra elettrica in "Far Behind" e "Hard Sun" (cover del cantautore americano Gordon Peterson aka Indio) al rilassante mandolino in "Rise", passando per la melanconica "Long Nighs" e arrivando al pezzo con uno dei testi più interessanti di tutto l'album: "Society" (scritta da Jerry Hannan).
Ascoltare questo disco nel corso di un tragitto in treno, auto, nave o qualsiasi altro mezzo di trasporto vi farà rivivere le sensazioni provate durante la visione del film. Le parole utilizzate nei testi grazie alla voce calda e ruvida di Vedder, insieme al suono della sua chitarra, sono perfette per descrivere il percorso fisico e mentale affrontato dal protagonista del film (tratto da una storia vera). La pellicola racconta di un ragazzo che, dopo essersi laureato, decide di intraprendere un viaggio che lo porterà a in giro per gli Stati Uniti (chi avrà letto "Sulla strada" di Kerouac potrebbe avere qualche deja-vù) lasciando tutto e tutti, famiglia compresa. La frase "Consider me a satellite forever orbiting" contenuta nel testo della canzone "Guaranteed" rende bene l'idea di vita che ha il protagonista e la musica, eseguita con una chitarra acustica, accompagna perfettamente la caratteristica voce del Nostro. Due le canzoni strumentali, della durata di circa un minuto, "Tuolumne" e "The Wolf" (dove Vedder, in realtà, intona una melodia priva di testo). Il lavoro del cantautore originario dell'Illinois è completato dalla prima traccia "Settling Forth" e da "End of the Road".
Nel complesso risulta un album molto valido e le canzoni, pur non essendo un concept, sono ben collegate tra loro. Dal punto di vista tecnico non ci si poteva aspettare di meglio, missaggio perfetto con suoni bilanciati alla perfezione. Insomma Eddie non stecca alla prima e rende onore alla sua grandiosa carriera con un disco davvero interessante.
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