Sarà che tra qualche giorno è il mio compleanno: non sono pochi, ma neanche tanti (cosa?, ma gli anni, no?). Sarà che sono in ferie e ho più tempo per dedicarmi ai piaceri della vita, come scrivere e leggere!
Sarà che stanotte ho fatto un sogno profumato di cannella, zucchero caramellato, cioccolata calda, marmellata di pesche, torta al limone... (voi non sognate mai..."profumato"?) e poi, c'era mia madre in cucina! Wow, grande cuoca mia madre!!!
Sarà che " Semel in anno licet insanire"... ed io, per insanire, insanisco bene (penso già di essere un po' rinco...e anche ...glionita): Mr Alzheimer è un gran simpaticone, talora invadente, ma... vabbè è un gran figo!!!
E' chiaro che adesso recensisco il libro, mica me ne sono dimenticata: era il 1950 (aspita, ricado sempre lì!) quando un qualcuno, non si sa bene chi, ha avuto la fantastica idea di racchiudere in un libro migliaia di ricette dalla "alta" alla "bassa" cucina, passando per la "media", con un intutito pazzesco, infatti il libro è diventato un best seller nel suo genere! Milioni di copie vendute in tutto il mondo, tradotto anche in Cinese...
Sono state pubblicate numerose edizioni aggiornate, con foto e ricette nuove: un gioiellino! Milioni di giovani spose lo hanno inserito nella loro lista di nozze (io no, ma sapevo come fare a non morire di fame!); mia suocera ne ha un'edizione originale e guai, solo a guardarlo...
Adesso, figuratevi che l'ultima versione è per IPhone, non scherzo... è assolutamente vero! Bella pensata: la ricetta recitata!!!
Insomma, che dire, non è un libro fantasy (anche se a volte hai proprio bisogno di fantasia per seguirlo!), non è un libro d'avventura (anche se a volte è proprio un'avventura arrivare alla fine della ricetta!), non è un thriller (anche se a volte chi assaggerà la ricetta sarà preda del terrore!): insomma è un libro non classificabile, unico nel suo genere! Non ho altro da dire sul libro: si presenta da solo e non posso farne lo spoiler (!?!).
Grazie, sono ArciSicura che per cortesia ed educazione continuereste a leggere, ma non voglio "...abutere patientiae vostrae... ": il mio personale regalo di compleanno, me lo sono appena fatto, scrivendo questo dolce, nostalgico, irriverente ricordo della mia infanzia!
DeBaseriani (già spero che siate più di uno!): Buon Appetito!
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