Chelsea Wolfe: Hypnos/Flame
File Audio Non la voglio ★
Singolo rilasciato dalla sacerdotessa dark del momento e che piace anche a Sasha Gray. Due tracce, 'Hypnos' e 'Flame' registrate durante le sessioni di registrazioni di 'Abyss' più tre demo che presumibilmente faranno parte del prossimo lavoro. Solo per super-affezionati o per chi sente proprio il bisogno di sentirsi triste e depresso.
  • pixies77
    5 mag 16
    grandissima cantante Sasha Gray.
  • sotomayor
    5 mag 16
    Più che una cantante, diciamo che 'fa cantare'.
  • sotomayor
    5 mag 16
    Comunque Sasha Gray è veramente un'estimatrice di Chelsea Wolfe. Chiaramente ho menzionato la cosa con un tono volutamente ironico, però il dato di fatto è vero. ;)
  • pixies77
    5 mag 16
    no ci credo, gli piacevano pure i Throbbing Gristle. quando non fa l'attrice per Soderbergh o in horror di serie b
Chicos de Nazca: Horizonte EP
File Audio Ce l'ho ★★★★
EP rilasciato da questa fantastica band di rock psichedelico di Santiago del Cile alla vigilia della pubblicazione del loro LP, 'Fireride' (disco del 2011, ma ristampato dalla Hozac Records lo scorso anno). Quattro canzoni che definirei in qualche modo fuliminanti per un sound che in questa occasione potrebbe ricordare molto quello dei Warlocks di Bobby Hecksher.
Chris Cornell: Higher Truth
File Audio Non la voglio ★
Alla fine 'Higher Truth', l'ultimo disco di Chris Cornell, è un disco che definirei di mestiere. Ritrovato se stesso in una dimensione, quella acustica, e dove ha offerto le migliori performance fuori dal suo progetto storico, i Soundgarden, pubblica un disco che mostra una certa maturità in termini di consapevolezza come songwriter e che secondo me manca ad altri ex grunger (tra cui lo stesso Eddie Vedder, pure celebrato oltremodo per la colonna sonora di 'Into the Wild'). Resta il fatto che non è un disco indimenticabile, ma forse sarebbe stato chiedere troppo. Ai vecchi fan non potrà che piacere.
Disco registrato in due giornate a Philadelphia, Pennsylvania, con la produzione Jeff Zeigler, 'The Island' (Trouble In Mind Records) è il risultato della collaborazione (la seconda) tra Chris Forsyth (Solar Motel Band) e Koen Holtkamp (Mountains). Quattro tracce solo strumentali e dalla durata di meno di mezz'ora che sono nate in maniera spontanea mescolando l'orientamento tipicamente 'desert' di Forsyth con le ambientazioni e i set elettronici di Holtkamp. Il risultato è un mix di sonorità che non potrà che piacere a chi è appassionato a generi come il kraut e episodi più riflessivi, quasi meditativi ('Long Beach Idyll', 'Cosmic Richard'), suoni in ogni che diano in ogni caso quella sensazione visiva da orizzonte sconfinato assoluto come guardare il deserto oppure lo spazio cosmico.
Primo disco di quella che è la formazione messa in piedi dal chitarrista Chris Forsyth. 'Intensity Ghost' è un disco di musica psichedelica apparentemente vecchia maniera (solo strumentale) e che potrebbe ricordare dei giganti del genere a partire dai Grateful Dead e i Quicksilver Messenger fino agli episodi più acidi e sperimentali di Neil Young. Se ci aggiungiamo tuttavia che qualche chitarrismo potrebbe ricordare nel gusto e nello stile uno come Tom Verlaine, che sicuramente non fa parte di quel filone musicale lì, possiamo allora anche dire di ritrovarci davanti a qualche cosa che pure se non è definibile come assolutamente originale, è sicuramente degno di interesse. Molto apprezzato.
Chuck Johnson: Velvet Arc
File Audio Ce l'ho ★★★★
Bellissima uscita su Trouble In Mind. Disco solo strumentale del chitarrista Chuck Johnson, un viaggio blues-psichedelico nello stile di Ry Cooder con atmosfere prossime a quelle di 'Paris, Texas'. Se chiudi gli occhi, vedi apparire Henry Dean Stanton.
Claudio Cupellini: Una vita tranquilla
File Video Mi manca ★★★★
'Una vita tranquilla', diretto dal regista Claudio Cupellini, è la storia di Rosario Russo e di Antonio De Martino e che poi sarebbero la stessa persona. Malavitoso fuggito in Germania da quindici anni, dopo essersi finto morto, gestisce un hotel-ristorante lontano da quella che era la sua vita precedente finché questa non gli si presenta improvvisamente davanti in tutto il suo 'furore' e con tutte le partite irrisolte che aveva cercato di lasciare dietro di sé. Difficile giudicare una figura come quella del protagonista (il solito bravo Toni Servillo): è un criminale e un assassino, ma la sua fuga costituisce allo stesso tempo la voglia di rifarsi una vita ma anche una forma di espiazione. Facile dire che la morale del film sarebbe che alla fine nessuno può veramente fuggire da se stesso, ma le cose (ebbene) stanno proprio così.
Cliff Martinez: The Neon Demon
File Audio Non la voglio ★
Colonna sonora dell'omonimo e ultimo film di Nicolas Winding Refn. Apprezzo molto Cliff Martinez e attribuisco grande valore alla sua collaborazione con Refn e anche in questo caso particolare, dove considero il contributo delle musiche di Martinez centrale all'interno della struttura del film, di cui costituiscono una colonna portante o meglio qualche cosa di pregnante tanto quanto la trama e i contenuti delle scene. Ascoltata al di fuori dal film, questa volta però la musica di Martinez mi ha convinto meno che in altre occasioni e meno nello specifico di quanto fatto in collaborazione con Refn precedentemente. Resta qualche cosa che un appassionato di synth-wave oppure di musica ambient e elettronica kitsch può sicuramente apprezzare.
Dan Mazer: Dirty Grandpa
File Video Non la voglio ★
La commedia, che si propone di coniugare la star delle giovani generazioni Zac Efron con uno dei più grandi attori di Hollywood, Robert De Niro, è praticamente uno dei peggiori film (non esagero) io abbia mai visto in vita mia. Non è esattamente una teen-comedy, né una commedia brillante oppure contenente qualche contenuto didascalico. A tratti persino volgare, è una successione di situazioni e gag tanto scontate quanto banali e che lecitamente fanno considerare la visione una vera e propria perdita di tempo. Del tuo tempo.
Danny Boyle: Trance
File Video Ce l'ho ★★★★★
Magistrale thriller psicologico diretto da Danny Boyle e con come protagonisti James McAvoy, Vincent Cassel e la bellissima Rosario Dawson. Scrivere della trama in poche righe è praticamente impossibile tanti sono i colpi di scena e il susseguirsi di intrecci all'interno della trama. Un film che è praticamente un thriller ma allo stesso tempo una specie di viaggio lisergico e che pone al centro delle vicende considerazioni relative l'iptoneratapia e il rimuovere più o meno inconsciemente i ricordi. Bravissimo il regista nel corso della trama e fino alla fine, nello spiegare di volta in volta tutti i punti cardine del film e senza per questo rovinare la sorpresa agli spettatori o creare confusione. Un bellissimo film.
David Hare: Page Eight
File Video Non la voglio ★
Film britannico uscito inizialmente per la rete televisiva BBC (che si è occupata anche della produzione). Una spy-story ambientata ai giorni nostri e dove a intrecci politici di carattere internazionale e che riguardano i legami sottili tra UK e USA relativamente la situazione in Medio Oriente e quelle che sono le politiche internazionali adottate dai rispettivi servizi segreti, si affiancano quelle riguardanti la vita familiare e personale del personaggio protagonista, l'agente e analista Johnny Worricker, interpretrato da Bill Nighy. Ed è forse proprio la sua recitazione a tenere a galla questo film, che in effetti più che fare acqua da tutte le parti, annoia e quelli che appaiono dei misteri, sembrerebbero invece essere già svelati o comunque non interessare affatto lo spettatore.
David Koepp: Ghost Town
File Video Non la voglio ★
Commedia romantica diciamo almeno un po' originale diretta da David Kloepp (sceneggiatore già di 'Jurassic Park', 'Carlito's Way' e 'Mission Impossible' oltre che il micidiale e giustamente denigrato 'Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo'). Un dentista cinico e arrabbiato con il mondo, interpretato da Ricky Gervais, in seguito a delle complicazioni di un banale intervento di routine, riesce a vedere e interagire con i morti e quelli che si possono definire i fantasmi delle varie anime in sospeso. L'esperienza gli cambierà la vita fino a fargli riscoprire l'amore e la gioia di vivere. Lieto fine. Applausi. Sipario.
David Lynch: The Straight Story
File Video Mi manca ★★★★★
Film di David Lynch tratto da una storia vera e interpretrato magistralmente da Richard Farnsworth, che per questo film fu nominato per il premio Oscar. Il vecchio Alvin Straight, che vive nello Iowa, viene a sapere che suo fratello Lyle è stato colpito da un infarto ed è in cattive condizioni di salute. Desideroso di reincontrarlo dopo tanto tempo ed essendo privo di una patente di guida, attraverserà gli USA fino al Wisconsin (dove vive il fratello) a bordo di un trattore. È una storia bellissima e un road movie originale, un grande film che non merita ulteriori commenti e che va visto tutto d'un fiato dall'inizio alla fine.
  • musicanidi
    14 mag 16
    Aggiungo solo (ma non dovrei) MERAVIGLIOSO...
  • sotomayor
    14 mag 16
    Vai vai, ci sta tutto come commento. Lo hai visto (molto probabilmente sì), 'Nebraska' di Alexander Payne? È un film che mi viene spontaneo accostare a questo capolavoro di Lynch. Un altro film letteralmente MERAVIGLIOSO e con un Bruce Dern gigantesco.
  • musicanidi
    14 mag 16
    Visto visto...quando Hollywood finisce nella provincia Usa raramente sbaglia un colpo!
David O. Russell: Joy
File Video Mi manca ★★★
Il film, metà dramma e metà biopic, non senza qualche accenno anche di ironia e dei momenti divertenti, racconta la storia vera di Joy Mangano, inventrice di un mocho a suo modo rivoluzionario e innovatrice per quello che riguarda le televendite in tv. David O. Russell ripropone il trio Bob De Niro, Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, ma il film gira tutto attorno a quest'ultima, che secondo me è semplicemente bravissima e incredibilmente talentuosa e ne costituisce il vero punto di forza. Il motivo.
Dead Skeletons: Live in Berlin
File Audio Ce l'ho ★★
Live registrato a Berlino nel 2013 e rilasciato su doppio vinile su Fuzz Club il primo aprile 2016. Le versioni del live non sono meglio delle originali (non aggiungono nulla) per una band che probabilmente rende al massimo del proprio potenziale anche e soprattutto visivamente e dove la dimensione live costituisce, diviene così effettivamente un vero e proprio 'happening'. Per gli appassionati.
Death Valley Girls: Street Venom
File Audio Ce l'ho ★★★★
Disco unico finora rilasciato nel 2014 via Burger Records da questa band di ragazze cattive (cattivissime) di Los Angeles, California, che suona una musica garage infetta di psichedelia e venature acide psychobilly e blues di derivazione Gun Club. Sonorità che in definitiva accosterei a quelle rock and roll dei Night Beats, di cui però 'Street Venom' riesce a suonare ancora più grezzo fino a divenire in alcuni tratti persino punk. Una pura carica di adrenalina.

#levitation
Deerhoof: The Magic
File Audio Non la voglio ★
One of the most considered indie-pop band, Deerhoof are back with a new album ('The Magic') recorded in seven days in an abandoned office in a New Mexico desert. A kaleidoscopic album in which the band metls together influences from different genres and with an approach that has connection in kraut-rock and some episodes of post-rock music. An album of what you could in the end easily define pop music with components of indie-rock, electronic music and trip-hop that made the band proxime to another reality of indipendent music as Cibo Matto and a derivate because of the freaky rhythmic section by a band like Can. In the end, a good album, but nothing seems remain to me after so many listenings.
Denis Villeneuve: Sicario
File Video Mi manca ★★★
È l'ultimo film che ad oggi io abbia visto al cinema. Diretto da Denis Villeneuve, ha come protagonista la brava Emily Blunt nel ruolo di un giovane agente dell'FBI che prende parte a una operazione speciale per porre fine al narcotraffico tra USA e Mexico. Fanno parte della spedizione anche due figure oscure come Matt Graver (Josh Brolin), che guida le operazioni, e il misterioso Alejandro (Benicio del Toro). Kate Macer, questo il nome della protagonista, si troverà coinvolta in un mondo dove non esiste confine tra ciò che è lecito e ciò che non lo è. Pure se con qualche esagerazione tipica del genere e in particolare nella rappresentazione anche del quotidiano della vita in Messico, il film funziona. È un bel thriller in cui spiccano le performances degli interpreti.
Donovan: Mellow Yellow
File Audio Ce l'ho ★★★★
Non è il disco che preferisco di Donovan, e forse (dico forse) neppure il suo lavoro migliore, ma ci troviamo chiaramente di fronte a uno dei dischi fondamentali della psichedelia degli anni sessanta (Paul McCartney è tra le guest del disco) e a quello più influente tra quelli del songwriter scozzese.
Donovan: Barabajagal
File Audio Ce l'ho ★★★★
Disco dalla gestazione particolare e che per diverse ragioni avrebbe potuto non vedere mai la luce. Pubblicato inizialmente solo negli USA con la collaborazione di eccellenti musicisti tra cui Jeff Beck, Ronnie Wood, Rod Stewart, il risultato è un disco stravagante e dalla luce particolare e in cui l'ascoltatore sin dalla prima traccia, 'Barabajagal', è calato in una dimensione allegorica e visionaria, acida come forse mai nel resto delle produzioni del songwriter scozzese. 'Atlantis' è una delle canzoni più belle di quegli anni.
Drakkar Nowhere: Drakkar Nowhere
File Audio Ce l'ho ★★★★
Qui:https://www.debaser.it/drakkar-nowhere/drakkar-nowhere/recensione

Here: MACHCHAPUCHCHARE: Drakkar Nowhere - Drakkar Nowhere (Beyond Beyond Is Beyond Records, September 23, 2016)
E.L. Katz: Cheap Thrills
File Video Mi manca ★★★★
Commedia nerissima made in USA diretta da E.L. Katz. Craig (Pat Healy), il protagonista della storia, ha perso il lavoro ed è coperto dai debiti: ha ricevuto un ordine di sfratto e ha bisogno di 4.500 $ per evitare che lui e la sua famiglia finiscano per strada. Una sera esce a bere con il suo vecchio amico Vince e in un locale incontrano una coppia di bizzarri milionari, l'eccentrico Colin e la bellissima e taciturna Violet. Partendo da una semplice bevuta, tutto presto si trasformerà in un gioco a continue scommesse (con tanto di premi in denaro pagati in contanti da Colin) in cui questo strano e particolare milionario inviterà i due a compiere di volta in volta azioni sempre più estreme fino al premio finale di 250.000 dollari. In bilico tra horror e satira, con qualche carattere grottesco, il film si mantiene comunque entro gli schemi tipici della commedia. Molto brillante.
  • hjhhjij
    17 mag 16
    Proprio bellino questo.
  • sotomayor
    17 mag 16
    Davvero divertente e fatto bene. Forse il finale a un certo punto è prevedibile, però direi che nel processo della storia, era forse quello più 'giusto'. Non poteva finire in un altro modo effettivamente. Mi è piaciuto molto.
Eagulls: Ullages
File Audio Non la voglio ★
Più marcati ancora rispetto al precedente lavoro i riferimenti a tutta quella che è la musica wave sia per quello che riguarda gli arrangiamenti che le atmosfere del disco. Il cantato ricorda un sacco quello del migliore Robert Smith (forse è pure migliore di quello di Robert Smith, diciamoci la verità). Una band che ha sicuramente delle qualità e un disco che è sicuramente buono per gli estimatori di un genere estinto ma che vive di periodici e continui revival. Passo.
Ed Askew: Ask The Unicorn
File Audio Ce l'ho ★★★★★
Questo è un disco leggendario quanto i primi due di Bill Fay e il primo disco di Linda Perhacs. Ci sono voluti infatti praticamente trent'anni prima che Ed Askew pubblicasse un nuovo lavoro registrato in studio (succederà alla fine degli anni novanta). Il confronto può sembrare ardito, ma ascoltare per credere: la sensibilità artistica di questo scrittore di canzoni è incredibile e quello che più sorprende a questo punto è forse proprio il fatto che anche i dischi registrati dopo e a distanza di tanti anni, siano esattamente dello stesso spessore artistico e contengano lo stesso potenziale e immaginario emotivo e emozionale. La sua voce, e il suo modo di cantare - particolarissimo, contiene una forza espressiva incredibile.
  • sotomayor
    1 mag 16
    @[Flo], volevo 'dedicartene' un estratto, ma non ci sono riuscito. Comunque:
  • imasoulman
    1 mag 16
    leggendario sì, ma secondo me l'aura mitica che circonda questo disco ce lo fa considerare un po' più di quanto valga. Atmosfera a parte, in qualche punto mancano le canzoni. C'è stato di meglio, diciamocelo, nel genere psycho-folk....
  • imasoulman
    1 mag 16
    leggendari e meravigliosi in toto sono certo i due primi di Bill Fay e Parallelograms della Pheracs. Senza nulla a pretendere (cit. Peppino de Filippo)
  • sotomayor
    2 mag 16
    Forse hai ragione. Diciamo che non posso che essere d'accordo con te per una ragione fondamentale in particolare, cioè che 'Time of the Last Persecution' credo sia praticamente il mio disco preferito. Comunque, voglio dire, Bill Fay e Linda Perhacs, sti cazzi, parliamo di due giganti in effetti. 'Ask the Unicorn' non è disco perfetto, anzi, ma forse la sua bellezza sta proprio in quella sghemba imperfezione e che poi è proprio accentuata in effetti dal suo modo di cantare. Credo comunque che anche con i dischi successivi (che del resto potremmo anche non considerare inferiori a questo suo storico) Askew abbia dato riprova che effettivamente aveva e ha cose da dire.
Ed Askew: For the World
File Audio Ce l'ho ★★★
Rilasciato nel 2013 per la Tin Angels Records, il disco aggiunge un altro episodio nella carriera di questo cantautore psych-folk che ha cominciato a andare in tour solo all'età di 70 anni. Registrato in quattro giorni, spiccano le guest di Marc Ribot ('Paper Horses' e 'Maple Street') e della bellissima e bravissima - la amo - Sharon Van Etten ('Rodeo Rose', 'So' e 'For the World').

#edaskew #psychedelia #folk #fortheworld #psychedelicfolk
  • lector
    2 mag 16
    Ed Askew "Ask The Unicorn", capolavoro misconosciuto............
  • sotomayor
    3 mag 16
    Ne parlavo ieri con @[imasoulman] che mi ha giustamente bacchettato per l'accostamento alle opere prime di Bill Fay e Linda Perhacs. Secondo me, 'Ask the Unicorn' resta comunque un disco che, oltre che essere mitico per le vicende varie, ha un valore proprio e proprio in questo senso di 'incompiutezza' che trasmette anche con la sua voce incredibile Ed Askew. Di cui comunque consiglio anche i lavori successivi. Premetto che non li ho ascoltati tutti, ma tipo questo qui non è male e 'Imperfiction' mi è piaciuto veramente moltissimo.
Disco incentrato per lo più su quella che era la situazione internazionale contingente dopo i fatti dell'undici settembre e l'invasione da parte degli USA di Afghanistan e Iraq e con la proposizione di temi ancora oggi attuali. Qua e là tuttavia sputnano tracce che con il 'concept' principale hanno nulla a che fare. 'Si scrive Bagnoli' è un mix di suoi successi passati, c'è una versione di ''O sarracino' metà Carosone e metà Bob Marley e un tributo a Elvis Presley con la traccia fantasma manzoniana cantata facendo il verso a Guccini. Fosse stato più breve forse si sarebbe avvicinato ai suoi 'classici'.
Eli Paperboy Reed: My Way Home
File Audio Ce l'ho ★★★
Eli Paperboy Reed consacrates himself as one of the best retro-soul-blues revivalist with his last album released via Yep Records last June 10. After the departure from the Warner Brothers, because of artistic and promotional disagreements with the label, he got back to an indipendent one where he has much more space in every possible sense. Possibly also a spiritual experience and a figurative comeback. An album of guitar-driven and bluesy soul in which you could hear echoes of Sam Coook or Curtis Mayfield. It does include a cover of the traditional masterpiece 'Cut Ya Down'. Reed's voice is struggling and dominates over the music and in some episodes it just smashes! 'The Strangest Thing', the title-track, 'Tomorrows Not Promised' show everyone of them the incredible vocal's quality of this artist grown up in Mississippi and immersed in the juke joint culture of the deep south.
EP uscito nel 2014 per la Blackball Universe di Oakland, California. Fantastic Negrito attinge a piene mani in quella che è la storia degli afroamericani e quella del blues. Ragazzo dedito alla musica sin da ragazzino, multistrumentista, proveniente da una famiglia musulmano-ortodossa e cresciuto ascoltando musica afro-tradizionale, sonorità arabe e Funkadelic, si è letteralmente convertito al blues dopo un incidente mortale che in qualche modo gli ha aperto la mente. Dischetto interessante con qualche passaggio soul ('The Time Has Come') e sperimentazioni neo-soul e hip-hop ('Fever'). So che dovrebbe uscire a breve il suo primo LP, sono almeno curioso di ascoltarlo.
Flat Earth Society: Waleeco
File Audio Ce l'ho ★★★★★
Registrato ai Fleetwood studios di Boston, 'Waleeco' è l'unico LP rilasciato da questa band di rock psichedelico del Massachussets nel lontano 1968). Un piccolo gioiello del genere e per quanto mi riguarda una fantastica scoperta. Undici tracce di sonorità psichedeliche tipiche di quegli anni tra Byrds e Buffalo Springfield e deviazioni che sono già Velvet Underground ('Midnight Hour', 'In My Window') fino a quelli che sono episodi più evocativi come 'Satori' e 'Portrait in Grey' e che anticipano alcune sperimentazioni poi divenute tipiche nel genere. Bellissimo.

#levitation
NON ERO ANCORA NATO, CHE GIÀ SENTIVO IL CUORE, CHE LA MIA VITA, NASCEVA SENZA AMORE, MI TRASCINAVO ADAGIO, DENTRO IL CORPO UMANO, GIÀ PER LE VENE, VERSO IL MIO DESTINO...
  • Kotatsu
    16 feb 18
    Foetus?
  • Kotatsu
    16 feb 18
    La versione inglese mi manca totalmente!
  • sotomayor
    16 feb 18
    Ah non saprei. Conosco solo la versione originale in italiano. Ho visto un post in home e mi sono sentito in dovere di commentare l’opera che conosco praticamente a memoria. Mi ricorda una fase precisa della mia esistenza... ovviamente negativa ma figuriamoci. E mi ricorda il black out. Ascoltavo questo disco quella sera e preparavo un esame per l’unicersit. Uno dei pochi io abbia dato. Non ho mai capito che cosa io abbia fatto effettivamente della mia vita in quei due tre anni.
  • Falloppio
    16 feb 18
    Fetus è il disco italiano. Foetus la versione in inglese che non ho mai sentito . Mi spiace l'associazione di un disco ad un periodo così lungo della vita. Recupererai.... :)
Frank Cappello: He Was A Quiet Man
File Video Mi manca ★★★
Dramma psicologico acido con protagonista Christian Slater nei panni di un impiegato vessato e umiliato dai colleghi, il tipico 'signor nessuno', che dà un giorno all'altro si ritrova al centro delle attenzioni per aver sparato a un omicida che stava compiendo una strage nel suo ufficio. In un processo di identificazione con l'omicida e nei tentativi di trovare un nuovo equilibrio, si sviluppa il seguito della trama, fino a riavvolgersi come il vecchio nastro di una videocassetta.