Paul Haggis: In the Valley of Elah
File Video Mi manca ★★★★
Dramma diretto da Paul Haggis e con come tema centrale quello della guerra in Iraq. Un soldato, di rientro dal medio oriente, viene fatto a pezzi in circostanze non chiarite. In un contrasto tra quelle che sono le competenze e le giurisdizioni tra la polizia locale e l'esercito, si inserisce la figura del padre (Tommy Lee Jones), un veterano del Vietnam e ex poliziotto militare, alla ricerca di risposte su quale sia stata effettivamente la vera fine del figlio. Un cast veramente ricco per un film i cui veri contenuti importanti sono tuttavia nella trama e in come i veri temi saltino fuori di scoperta in scoperta fino a quella che è una fine che per quanto sconcertante, nelle logiche della 'guerra' si può definire pure come inevitabile.
Pet Shop Boys: The Pop Kids
File Audio Ce l'ho ★★
EP che anticipa l'uscita del disco 'Super'. Contiene il singolo, 'The Pop Kids' (presente anche in due versioni remixate) e due inediti, 'In Bits' e 'One-Hit Wonder'.
Pet Shop Boys: Super
File Audio Ce l'ho ★★★★★
Difficilmente Chris Lowe e Neil Tennant 'bucano' un disco. Anticipato dal singolo, 'The Pop Kids', 'Super' è l'ennesimo disco di una delle band che più tra tutte sono rimaste fedeli a se stesse nel corso degli anni e hanno saputo innovarsi con il procedere della tecnologia e la differenziazione a più livelli dell'offerta musicale sul mercato. Prodotto da Stuart Price, non riesco a trovare difetti in questo lavoro e in cui tutte le canzoni sono più o meno sullo stesso livello (su tutte preferisco al momento l'apripista, 'Happiness').
Commedia diretta da Peter Chelsom e con protagonista Simon Pegg nel ruolo di Hector, uno psichiatra che da un giorno all'altro si secca della monotonia della sua vita e parte in giro per il mondo alla ricerca della felicità. Vivrà mille avventure in giro per il mondo fino a ritornare a casa in quello che è un prevedibile lieto fine. Cast ricco con Jean Reno e Stellan Skarsgard fino a Christopher Plummer, ma è un film praticamente già visto e che potrebbe persino finire con l'annoiare lo spettatore.
7'' clandestino contenente tre tracce tra cui una cover di Johnny Thunders, 'Too Much Junkye Business', rilasciato - presumibilmente - nel 1989. Mostra in breve tutto il campionario della band.
Philip K. Dick: Ubik
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Philip K. Dick himself admitted he didn't undestand at all 'Ubik'. He didn't expect it was going to be so much considered by his readers and definitely one of his most considered and influential opera during the years. We're in the North American Confederation in 1992, psi phenomena are common, the people who dies they are kept in a state of half-life (a form of cryonic suspension), after an explosion Joe Chip started misteriously shifting backward in time. Who and/or what's 'Ubik'? A spray can-metaphor for God which gave to people the power to understand who and where they are and how to survive and keep on living their own life. Influenced by acid psychedelia and probably written under the usage of LSD, 'Ubik' it is an opera which has possibly no time and that refuges from all the kind of possible definition. The same of the world in which the plot is set.
Sicuramente non è il disco dell'ultima arrivata, ma mi ha lasciato veramente parecchio indifferente. Segnali di ripresa verso la fine con 'Medicinals' e 'The Ministry of Social Affairs', 'The Wheel'. Stiloso, forse troppo: una ecatombe di talento e di talenti. Al secondo ascolto ho mollato senza nessun rimpianto.
  • Psychopathia
    20 apr 16
    purtroppo tu confermi i miei timori su questo disco. a questo punto lo eviteró, purtroppo PJH non fa piú musica per me. é dal 2000 che mi delude disco dopo disco. per me l'ultimo valido é is this desire
  • sotomayor
    20 apr 16
    'Let England Shake' secondo me era un buon disco. Questo qui per quanto mi riguarda non è affatto riuscito. Il progetto ho letto fosse parecchio ambizioso, ma secondo me non funziona nulla. Peccato perché al di là della sua indubbia bravura, ci sarebbe attorno a lei un ensemble di musicisti tutti degni di nota. Mi sembra tutto troppo scarico.
  • Psychopathia
    20 apr 16
    si, let england shake non era male, ma non regge comunque il paragone coi dischi storici. per me i peggiori furono il secondo capitolo con parish, uh huh her e quello col pianoforte di cui ora mi sfugge il titolo. comunque grandissima lo stesso
  • sotomayor
    20 apr 16
    Chi lo sa. Magari uno dei 'problemi' - tra mille virgolette - di questo gruppo di artisti (ci metto dentro anche i vari Nick Cave, Mick Harvey, lo stesso John Parish) è che hanno acquistato troppo mestiere e questo dove uno dei loro principali punti di forza era/sarebbe proprio un certo istinto e approccio selvaggio alla musica e all'arte in generale.
Psychic Ills: Inner Journey Out
File Audio Ce l'ho ★★★★
A tre anni di distanza da 'One Track Mind' riecco gli Psychic Ills. 'Inner Journey Out' (Sacred Bones Records) è un disco dalla composizione eterogenea. L'approccio è sempre quello di derivazione principalmente Spacemen 3 ('Fade Me Out', 'Back To You', 'Another Change' e i due gospel 'I Don't Mind' e la bellissima 'Coca Cola Blues') mixato a un certo nichilismo e garage Velvet Underground ('Confusion', 'Mixed Up Mind', 'All Alone'). In un disco che potrebbe apparire pretenzioso e di cui uno dei limiti è forse la lunghezza eccessiva, la band cerca anche di osare con episodi di tipo meditativo come 'Hazel Green' e 'New Mantra' fino alla lunga session di 'Ra Wah Wah'. Non è un capolavoro, ma neppure un disco che lasci indifferenti gli ascoltatori, soprattutto quelli devoto al culto della psichedelia.
Qaushiq Mukherjee: Brahman Naman
File Video Mi manca ★★★★
We are in Bangalore, India, in the eighties of the last Century. Namah he is who we actually could define a 'nerd'. He studies Economy at University and he and his friends are part of a quizzing team that will try to win the all-India finals challenges. At the same time he is also looking to figure out about his own life and in particular 'bout his approach with girls. Behind a mask of appearent arrogange, Namah is ensicure and not capable to get out of all the conditioning cultural limits the society gave him and also when he seems to be on the point, in the end he always is going to be fucked up. A very good fine comedy directed by Qaushiq Mukherjee and shown at the 2016 Sundance Festival in the World Cinema Dramatic Competition section. Brilliant, ironic, piecewise in forms which reminds to comic strips and with a very good soundtrack.
R.E.M.: Up
CD Audio Ce l'ho ★★★★
È il primo disco degli R.E.M. dopo l'uscita dal gruppo dello storico Bill Berry, sostituito per lo più in questa occasione, durante le session di registrazione, dall'ex Screaming Trees Barrett Martin, prima della collaborazione stabile con Joey Waronker. Alla produzione c'è Pat McCarthy per un disco che fu considerato a suo tempo particolarmente sperimentale e che ebbe da subito grandissimi riscontri negli USA e in Europa in particolare grazie alla indubbia bellezza dei due primi singoli, 'Daysleeper' e 'Lotus'. Nel complesso un lavoro riuscito e fondamentale per la band di Athens che si trovava in quello che si può definire uno dei punti cruciali della propria carriera e che con questo disco che potremmo definire di rottura, superò l'unica grossa crisi avuta in quelli che sono stati più di vent'anni di carriera.
A buddie action movie directed by Rawson Marshall Thurber and with as main characters Dwayne Johnson and Kevin Hart. Two old schoolmates meet again after twenty years. One now works for the CIA. Involving the friend into a spy-adventure, this will be the occasion for one of them to overtake a middle-age crisis, for the other to finally figure out 'bout the problem he had in youth because of bullying. This is the third recent comedy about 'old classmates reunion' I watched in the last period. Ither two they were the similar contents 'The Do-Over' with Adam Sandler and the brilliant 'The D-Train' by Jarrad Paul and Andrew Mogel, the only one of the three it really needs to be viewed. 'bout this one, what to say? I just like Dwayne Johnson. He is muscolar, he is powerful, he is funny, he's The Rock. The movie isn't something special at all, but how could you not appreciate him.
Richard Ashcroft: These People
File Audio Ce l'ho ★
Un ritorno che per quanto mi riguarda era molto atteso, dato che sono un discreto estimatore di Richard Ashcroft sin da quando ero ragazzino. 'Keys To the World' era ed è oggettivamente un gioiellino nel genere della musica pop britannica e in qualche modo Richard sembrerebbe pure cercare di riprendere il filo del discorso da lì dove lo aveva lasciato. Ma le canzoni di questo disco non hanno nessuna forza particolare. Gli episodi che dovrebbero essere quelli lì più ammiccanti ('Ouf of My Body') non funzionano e resta solo un pugno di discrete ballate tra le quali 'They Don't Own Me', 'Hold On', la title-track e 'Black Lines'. Poco per dargli un voto positivo, ma se può consolare in questo anno 2016 altri dello stesso 'genere' come Suede oppure i Coral sono riusciti a fare molto di peggio. Può benissimo rialzarsi al prossimo episodio.
  • odesso
    26 mag 16
    Severo ma giusto (cit.)
  • sotomayor
    26 mag 16
    Ahah sai che l'ho appena modificata? Cioè, lo avevo 'classificato' ieri, ma ci avevo messo due stellette. Poi poco fa ci pensavo e mi sono detto che, sticazzi, chi se lo riascolta più questo disco...
  • anfoxx
    26 mag 16
    A me il singolo This is how it feels piace e non pocp
Richard Rush: Getting Straight
File Video Mi manca ★★★★★
Siamo negli Usa e durante gli anni della Guerra del Vietnam e infuoca la contestazione studentesca. Il protagonista è Harry (al solito un grandissimo Elliott Gould) che dopo essere stato per anni coinvolto a tempo pieno nella protesta sociale, decide di provare terminare gli studi per diventare un insegnante e ottenere un ruolo che egli considera utile all'interno della società. A causa di questa scelta si ritroverà solo e contro tutti fino a una vera e propria crisi d'identità e l'unica ammissione possibile cioè che non conta quello che fai, ma ciò che sei veramente. In qualche modo è un film sempre attuale non tanto per il contesto sociale quando per quello che riguarda le proprie scelte individuali e come soggetto appartenente a una comunità sociale.
Richard Shepard: The Hunting Party
File Video Non la voglio ★
Siamo nel 2000 in ex Jugoslavia e tre giornalisti (Richard Gere, Terrence Howard e Jesse Eisenberg) sono sulle tracce di un criminale bosniaco chiamato 'la volpe' (ricalcato sul vero criminale Radovan Karadzic, arrestato nel 2008). L'inizio del film è promettente, la recitazione di Richard Gere sembrerebbe allo stesso tempo drammatica e irriverente. Tutto lascia pensare che quello che ne possa uscire fuori sia un gran bel film, ma questo si perde con il passare dei minuti e fino a quello che è un finale che vorrebbe stupire nelle rivelazioni e magari cercare di affrontare quelle che possono considerarsi 'conspiracy theories', ma che invece è debole e finisce per essere solo retorico. Peccato.
Rick Famuyiwa: Dope
File Video Mi manca ★★★
There're some contents in this movie that pay homage to the cinema of Spike Lee. The main characters are actually three guys who go to high school senior and that are described as geeks. They live in a neighborhood of Inglewood, California, called 'The Bottoms', where crime is frequent and you could easily get in trouble when you're not doing the right thing. One of them, Malcolm, wants to be admitted at Harvard University, and he has got qualities, but they seem not to be enough for a black man to go to that university. Involved unwillingly into a drug-traffic because of his inexperience, he needs at the same time to get out from this situation and to figure out about his admission at Harvard. Produced by Forest Whitaker and premiered at Sundance Film Festival.
Bananas quaranta e più anni dopo. In questo film diretto da Ricky Gervais, i protagonisti sono un giornalista che lavora alla radio e il suo tecnico, che inviati in Ecuador per seguire gli sviluppi di una crisi interna nello stato sudamericano, 'bucano' il volo e costretti a rimanere a New York, decidono di trasmettere dall'appartamento di una coppia di amici e di inventarsi di sana pianta tutto quello che succede. Se Allen portava una barba finta per fare la parte del capoccia sudamericano, qui questo praticamente non esiste se non nell'immaginario di un pubblico facilmente impressionabile. Una commedia leggera, però ben diretta da Ricky Gervais che è comunque più bravo di quanto si potrebbe pensare e forse anche di quanto pensi egli stesso dato che non 'osa' mai.
Rob Burnett: The Fundamentals of Caring
File Video Mi manca ★★★
Paul Rudd è uno di quegli attori del nuovo cinema americano che considero multi-uso e che ti puoi trovare in film differenti e che possono andare dalle produzioni indipendenti e a volte anche impegnate alla commedia romantica più banale e scontata possibile. In questo bel film di Rob Burnett è Ben, un assistente sociale che fa da badante a un ragazzo di nome Trevor (Craig Roberts) affetto da distrofia muscolare. Ben convincerà Trevor a vincere le sue resistenze e i due intraprenderanno un lungo viaggio fino a quella che è 'la buca più grande del mondo' (credo sia la Morning Glory Pool nel Wyoming, Yellowstone Park). Una esperienza on the road che segnerà la vita di entrambi. Nel cast c'è anche la star dei giovanissimi Selena Gomez. Non pretende di strappare lacrime, e forse proprio per questo è un film riuscito.
Robert Altman: McCabe & Mrs. Miller
File Video Mi manca ★★★
Western atipico diretto da Bob Altman. La storia è ambientata in un piccolo e innevato villaggio di minatori e la storia si incentra sulla figura di John McCabe (Warren Beatty), un eroe anomalo per il genere e che potrebbe essere un duro sanguinario oppure semplicemente un fanfarone e che per tutte queste caratteristiche potrebbe fare pensare a qualcuna delle impersonificazioni di Giuliano Gemma oppure Terence Hill nel genere, però qui i contenuti sono prevalentemente drammatici. Nomination all'oscar a Julie Christie, aka Mrs. Miller, nel film tenutaria del bordello posseduto da McCabe e che poi sarebbe oggetto del contendere con una grossa società mineraria desiderosa di prenderne il possesso ad ogni costo. Non un capolavoro, ma l'analisi e la descrizione del personaggio valgono il prezzo del biglietto.
  • hjhhjij
    13 giu 16
    Decostruzione, distruzione e ricostruzione dello stereotipo e del mito western secondo la satira, l'ironia e l'amarezza di Altman. Sarà che è un tipo di cinema che amo particolarmente ma per me è un capolavoro eccome questo film. Bellissimo, geniale nella sua "umanità" che toglie al genere ogni alone di mito ed epicità.
  • sotomayor
    14 giu 16
    Io adoro Altman e questo film, colpevolmente, mi mancava. Ma, attenzione, adoro anche lo spaghetti western, quindi è stato inevitabile per me cogliere un sacco di riferimenti, anzi - meglio - fare dei confronti con alcune delle opere del genere (che vanno chiaramente dall'ottimo prodotto al trash più totale o semplice intrattenimento). Sicuramente la caratterizzazione di McCabe è il punto centrale del film e qualche cosa che viene sviluppata in un modo eccellente. Darei del merito anche a Warren Beatty, un grande attore che forse ha sparato meno cartucce di quante avrebbe potuto.
Roberto Vecchioni: Saldi di fine stagione
File Audio Ce l'ho ★★★★
Secondo disco di Roberto Vecchioni e prodotto dal solito Renato Pareti (autore anche delle musiche di 'Aiace' e 'I pazzi sono fuori'). Gli arrangiamenti sono quelli tipici dell'epoca tardo-sixties e alcuni testi, come una costante nel corso della carriera del cantautore, si rifanno a episodi storici oppure della mitologia. Sempre notevole il gruppo dei musicisti che lo supportano nelle registrazioni di questo disco (tra cui Tullio De Piscolo, Franco Cerri), che poi sono gli stessi del primo ('Parabola') con l'aggiunta di due componenti del gruppo I Nuovi Angeli. Disco indispensabile per gli appassionati di musica italiana di quegli anni e tra quelli più importanti registrati dallo stesso Vecchioni.
  • sotomayor
    9 giu 16
    @[SandroGiacobbe] Sandrino, mi hai fatto rientrare nel vortice-Vecchioni.
  • SandroGiacobbe
    9 giu 16
    Questa grande farfalla giapponese che lavora, questa enorme donna cortese, che fa la spesa... e il tuo sorriso è gia andato viaaa, è gia dimenticato... malinconiaaaa
  • sotomayor
    9 giu 16
    Stamattina mentre correvo sono andato in fissa con #aiace . Ogni tanto mi piace sentirmi una specie di eroe mitologico e mi sono rivisto nei suoi drammi e nella sua tragedia personale...
  • SandroGiacobbe
    9 giu 16
    Bellissima anche Archeologia... Sarà perchè ricordo teee staseraaa nananana, che poi insieme alla farfalla giapponese è curioso come due canzoni con dei titoli cosi forti possano risultare poi così delicate
  • sotomayor
    9 giu 16
    Sei il master della musica italiana di quel periodo.
Roberto Vecchioni: Blumùn
File Audio Ce l'ho ★★★
È il disco di Roberto Vecchioni cui sono probabilmente più legato (unitamente a Robinson) e uno di quelli che secondo me hanno un sound più convincente e meno pesante che al solito. Le sue capacità liriche del resto sono indubbie e riconosciute e anche in questo caso non mancano quelle che considero delle perle, come 'Gli amici miei', una delle più belle canzoni Vecchioni abbia mai scritto. Intro e chiosa dell'album dell'attore e comico Gene Gnocchi.
Robyn Hitchcock: Robyn Sings
File Audio Ce l'ho ★★★
Robyn Hitchcock ha sempre dichiarato di avere tre punti di riferimento fondamentali: Syd Barrett, of course, John Lennon e Bob Dylan. Nell'apertura di questo disco, che poi sarebbe un doppio live (la prima parte registrata negli USA tra il 1999 e il 2000, la seconda a Londra nel 1996), dice che 'Visions of Johanna' è la canzone che lo ha spinto a cominciare a scrivere musica (tanto è vero che 'Robyn Sings', uscito per la sua stessa etichetta, ne contiene ben due versioni). Robyn Hitchcock canta Dylan. Che dire? Consigliatissimo per i fan del primo. Se vi piacciono entrambi: tombola. Da segnalare la presenza di Grant-Lee Phillips nel roster dei musicisti che fanno parte della band di Mr. Hitchcock.

#levitation
Ryan Coogler: Fruitvale Station
File Video Mi manca ★★★★★
Prodotto da Forest Whitaker e diretto da Ryan Coogler, al suo debutto in un lungometraggio, racconta la storia vera dell'ultimo giorno di vita di Oscar Grant (Michael B. Jordan), un giovane afroamericano di ventidue anni ucciso dalla polizia di Oakland, California, con un colpo di pistola alla schiena mentre era ammanettato e dopo essere stato fermato per non aver commesso nessun reato. Il fatto fu documentato e filmato da numerose persone che assistettero ai fatti e registrarono quanto accadde e l'evento costituì un vero e proprio scandalo, trattandosi purtroppo dell'ennesimo episodio di violenza 'gratuita' esercitata dalle forze dell'ordine USA e in particolare sulla popolazione afroamericana. Film secondo me da vedere assolutamente e che ha ottenuto numerosi giusti premi e riconoscimenti.
Salman Rushdie: Midnight's Children
Cartaceo Ce l'ho ★★★
I 'figli della mezzanotte' di Salman Rushdie sono tutti i bambini nati il 15 agosto 1947 allo scoccare della mezzanotte, praticamente nello stesso momento in cui l'India proclamò la propria indipendenza. Questi bambini possiedono tutti doti straordinarie e dei poteri magici e sovrannaturali. Lo stesso vale anche per Saleem Sinai, il protagonista del racconto e anche narratore della storia. Un racconto che viaggia attraverso i fatti storici del proprio paese in maniera allucinata e visionaria e dove le vicende del protagonista si mescolano a quelle della stessa India fino a coincidere in una cosa sola. Opera ricca di contenuti e di spunti, e con qualche alto e basso nel ritmo della narrazione, ma come potrebbe essere altrimenti quando si racconta la storia di quella parte del mondo dalla fine dell'ottocento e fino agli anni settanta del secolo scorso?
Sami Yusuf: Barakah
File Audio Ce l'ho ★
Disco pubblicato via Andante Records di questo cantautore e musicista britannico, ma nato a Teheran in Iran. Musicista e polistrumentista, il disco fa parte di una serie di registrazioni definite come 'Spiritique Collection' e di cui costituisce il primo volume. Le canzoni sono per lo più ispirate a sonorità della musica folk iraniana e dell'Azerbaigian e contengono temi di natura religiosa e derivanti dalla tradizione islamica. Gli arrangiamenti sono molto particolari ed evocativi, mentre le atmosfere così come i toni sono molto oscuri e solenni, forse anche troppo, tanto che parlare di 'musica sacra' in questo caso non sarebbe poi così sbagliato. Non lo è.
  • lector
    23 mag 16
    Perché solo una stella?
  • sotomayor
    23 mag 16
    Lector, perché mi aspettavo di più. Invece è un lavoro veramente ben fatto, arrangiamenti pregevoli e molto stilosi, lo suggerisco anche, però le atmosfere nel complesso sono troppo cupe, oscure, non sono rimasto colpito positivamente. Come se avesse dei contenuti negativi. Non ci ho visto quella ispirazione 'sufi' che speravo di trovarvi.
  • lector
    23 mag 16
    Ricorda che lui è, in fondo, britannico: il suo è sempre e comunque lo sguardo di uno straniero con in più il dolore delle radici disvelte.
  • sotomayor
    23 mag 16
    Lui è un grande artista, le sue qualità sono indubbie e, manco a dirtelo, non sono critico affatto per l'orientamento e i riferimenti alla religione islamica, che rispetto profondamente e di cui sarei anche in qualche modo fedele non praticante. Nel senso che leggo molto il corano, pure non essendo religioso, la trovo una lettura brillante e in generale rispetto ogni tipo di cultura e di religione. Non mi sono semplicemente piaciute le atmosfere che si sono venute a creare. Però sono curioso per quelli che saranno le altre pubblicazioni di questa serie di registrazioni che cercherò di seguire: questa è solo la prima.
SBTRKT: Save Yourself
File Audio Ce l'ho ★★★★
Rilasciato a sorpresa e in streaming integrale via YouTube il 25 marzo scorso. Con il contributo e la collaborazione di amici e altri artisti (The-Dream, DRAM, Sampha), il dj e produttore londinese mette a segno un altro colpo importante per il genere dubstep e con quella solita mescolanza con il soul e l'alternative r&b. Il disco è una fotografia di come vede il mondo in questo momento con attenzione ai grandi temi ma pure a quelle che sono le piccole cose della nostra vita quotidiana. Non userei la parola 'sofferto', ma lo stesso titolo del resto, 'Save Yourself', sottolinea comunque quella che definirei come una certa una certa urgenza non solo creativa.
  • Insect_Reject
    4 mag 16
    Buon lavoro, ma non all'altezza di 'Wonder Where We Land' che, a sua volta, non era all'altezza del primo, ottimo, omonimo. Poche "bangers" ('I feel your pain', 'Bury you'), e ci avrei scommesso che la canzone più riuscita (imo) è quella con il solito Sampha.
  • sotomayor
    5 mag 16
    Nel complesso hai ragione e in effetti si tratta di qualche cosa di in qualche modo improvvisato, per sua stessa ammissione, diciamo che lo si potrebbe pure definire un EP. Devo dire che lo ho comunque trovato veramente piacevole, mi ha colpito positivamente al primo ascolto. Forse proprio per questo senso di immediatezza che evidentemente è riuscito a trasmettermi.
Sexwitch: Sexwitch
File Audio Ce l'ho ★★★★
Interessantissimo progetto nato dalla collaborazione tra i Toy e Natasha Khan aka Bat for Lashes, due artisti che per la verità solitamente non amo particolarmente. Con la produzione di Dan Carey, il complesso reinterpreta qui sei brani della psichedelia folk di Iran, Marocco, Thailandia e Stati Uniti degli anni settanta. Il risultato è un disco dalle sonorità ipnotiche, groove krautrock e vocalismi eterei e ossessivi. Ricorda in parte quello che fanno i Goat anche se forse qui c'è una maggiore ricerca anche di sonorità e atmosfere in qualche modo vintage.

#levitation
Shane Black: The Nice Guys
File Video Mi manca ★★★
Siamo a Los Angeles nel 1977 e un investigatore privato (Ryan Gosling) e quello che si potrebbe definire a tutti gli effetti un picchiatore (Russell Crowe) indagano sulla scomparsa di una ragazza ritrovandosi ben presto implicati in qualche cosa che ha a che fare con il mondo dei gangster e della pornografia, oltre che la politica e il dipartimento di giustizia. Una commedia divertente più che un vero e proprio thriller o un film d'azione e che proprio negli elementi della commedia ha i suoi punti di forza. Bello, finché giustamente disimpegnato e non pretende di divenire qualcosa di diverso e allora di già visto troppe e troppe volte.
Dramma diretto da Shari Springer Bergman e Robert Pulcini con Ethan Hawke tra gli attori presenti nel cast. Ci sono un sacco di elementi che potrebbero far venire fuori un gran film: il rock and roll e soprattutto la musica dei Replacements, ci sono il punk e l'hardcore e ci sono le droghe e il disagio giovanile, c'è una giovane ragazza incinta e un ragazzo insicuro e difficile che si trova ad affrontare situazioni più grandi di lui. Però il film secondo me non funziona come dovrebbe e potrebbe. Forse c'è troppa carne a cuocere.
Shawn James: On the Shoulders of Giants
File Audio Ce l'ho ★★★★★
Questo ragazzo è posseduto dal sacro fuoco della musica blues. Quegli stessi demoni che hanno infettato nel tempo Son House, Robert Johnson, Blind Lemon Jefferson e soprattutto Howlin' Wolf, che in qualche modo Shawn James ricorda per questa sua voce allo stesso tempo coinvolgente e in qualche maniera aggressiva, gutturale come il ringhiare di un grosso orso delle montagne rocciose. Registrato ai leggendari Sun Studios di Memphis nel Tennnessee, 'On the Shoulder of Giants' è un disco che contempera le spinte soul e quelle più aggressive e acide dei riverberi della musica blues più oscura, uno dei migliori dischi 'americani' io abbia ascoltato quest'anno.
Spain: Carolina
File Audio Ce l'ho ★★★
Il precedente disco di Josh Haden e degli Spain, 'Sargent Place', mi aveva colpito molto positivamente e questo nonostante una fredda risposta da parte di pubblico e critica e il conseguente reimpasto operato da Haden che ha praticamente cambiato tutti gli interpreti e musicisti della band. Il risultato di questi cambiamenti è 'Carolina', che si può definire un disco ineccepibile sotto gli aspetti puramente tecnici e gli arrangiamenti, ma in cui manca evidentemente quelli che possono essere dei 'colpi' che scuotano in qualche modo l'ascoltatore. Resta comunque un buon disco, chiariamoci: la conferma del grande stile e classe di una delle band forse cui sono stati tributati meno riconoscimenti di quanti ne sarebbero invece spettati negli ultimi vent'anni.
Ultimo capitolo della più famosa serie di gestionali calcistici sviluppata da Sports Interactive. Il gioco è stato rinnovato in alcuni particolari grafici ed è stata aggiunta la modalità 'touch'. Sempre più ricco di dettagli e di dati statistici, il videogiocatore vive praticamente una esperienza virtuale completa. Gli aspetti da curare sono veramente tantissimi e così tanti che secondo me è stato oltrepassato il limite tra puro intrattenimento e qualche cosa che abbia un carattere di natura ossessivo e non vedo francamente come si possa ritornare indietro in tal senso e questo è un dato che rende difficile dare una valutazione complessiva. Sempre aggiornatissimo il database e eccellente il lavoro di scouting che i tifosi da tastiera considerano fondamentale per quelli che ritengono dovrebbero essere i colpi di mercato potenziali per la propria squadra del cuore.