Nuova, ennesima band dell'ondata neo-psych proveniente dal Cile. Questo qui è il primo disco dei Trementina (a breve in tour in Europa), band per la verità più definibile come shoegaze e/o dreampop con qualche sfuriata qua e là in pieno stile Yo la Tengo. Dischetto simpatico, piacerà sicuramente agli appassionati del genere.
Uberto Pasolini: Still Life
File Video Mi manca ★★★
Questo bel film dell'italiano Uberto Pasolini è la storia di un uomo solo e che muore solo. John May (Eddie Marsan) di professione fa l'impiegato comunale e si occupa di rintracciare i parenti dei defunti che sono deceduti in completa solitudine. John svolge una vita ordinaria e priva di particolari emozioni e sentendosi in qualche modo affine a queste persone che hanno perso la vita senza avere nessuno accanto, egli svolge il suo lavoro con il massimo dell'impegno possibile e cercando di dargli un senso più ampio in quella che può essere - oltre che un lavoro vero e proprio di ricerca e l'ultimo omaggio alla persona morta in occasione del funerale - una ideale riconciliazione di volta in volta di amici e familiari con la persona defunta. Ha raccolto diversi premi (meritati) a Venezia nel 2013.
Ulu Grosbard: Straight Time
File Video Mi manca ★★★★
Ispirato da un romanzo di Edward Bunker (recita anche una piccola parte nel film), 'Straight Time' è la storia di Max Dembo (Dustin Hoffman) che, rilasciato dal carcere e sotto sorveglianza vigilata, non riesce a reintrodursi in società a causa di pregiudizi e delle pressioni costanti cui è sottoposto dal supervisore Earl Frank (uno strepitoso M. Emmet Walsh). Finisce presto con il mettersi nuovamente nei guai e ricominciare a commettere azioni criminose. Diretto da Ulu Grosbard, l'inizio del film è la parte probabilmente meglio riuscita, mentre questo si perde nella seconda parte in qualche modo più lenta e prevedibile. Film simbolo di una certa New Hollywood con grandi caratteristi come lo stesso Walsh e Harry Dean Stanton, Theresa Russell e un finale che, per quanto poco spettacolare, è forse un pugno nello stomaco e allo stesso tempo l'unico possibile.
Ulysses: 010
File Audio Ce l'ho ★★★★
A side-project of Robert Schneider (lead vocalist of The Apples in Stereo), Ulysses released one album ('010') in 2004. The project was conceived by Schneider while he was touring Spain with Apples in Stereo. Out via Eenie Meerie, the songs contained in the album were initially going to be demos, but later the band was so satisfied of the performance that decided to use them for the final release. This and the particular use of the monoraul audio gave to the album a more lo-fi attitude that mixed with the typical fury of the Pavement of 'Slanted and Enchanted' and the sensitive taste of the bands part of the roster of the Elephant 6 Rec., made this a unique episode and one of the best events in power-pop music of the last decade. Unavoidable.
Van Der Graaf Generator: Pawn Hearts
File Audio Ce l'ho ★★★★★
Composito album di una delle band fondamentali del genere progressive Made in Uk. Il disco conta tre tracce (e nella ristampa del 2005 anche delle bonus track più o meno interessanti). Lunghe session sinfoniche e in cui la band di Peter Hammill dimostra tutte le proprie capacità compositive e conoscenze musicali. Purtroppo non sono riuscito ad apprezzarlo come meriterebbe. I momenti migliori per me sono nella seconda traccia, 'Men-Erg', a tratti acida come potrebbero suonare gli MC5, anche se qui stiamo parlando di tutt'altra cosa ovviamente.
  • sotomayor
    1 giu 16
    @[Battlegods], niente da fare, mi sa che io e questo tipo di sonorità non ci incontreremo mai. :)
  • Psychopathia
    1 giu 16
    1??? tu sei pazzo!!!
    con tutto il rispetto, ci mancherebbe
  • sotomayor
    1 giu 16
    No figurati. Mi rendo conto che parliamo di un disco che è considerato e probabilmente anche a ragione un pilastro e del genere progressive in particolare. Ma devi considerare che il mio voto è chiaramente mio personale e che io non abbia alcun intento didascalico o volto a dare lezioni a chicchessia. Francamente non riesco a provare nessuna emozione ascoltando questo disco, non mi lascia assolutamente nulla. Potrei parlare persino di noia. Nessuna provocazione ovviamente.
  • sotomayor
    1 giu 16
    Anzi, pensa che mi dispiace persino dargli un voto basso e giudicarlo così negativamente dato che il caro amico Battlegods me lo aveva così vivamente suggerito. Però avevo premesso a suo tempo che con il genere non ci ho mai legato, immagino capirà. :)
  • Psychopathia
    1 giu 16
    guarda, non c'é problema, anche a me certe pietre miliari risultano incomprensibili... chi ha detto grateful dead e joy division? :)
  • sotomayor
    1 giu 16
    Ci mancherebbe. Per fortuna ognuno ha i propri gusti. Del resto devo dire di non avere pregiudizi, il disco lo ho ascoltato tutto, bonus tracks comprese. È vero, aspettavo che potesse non piacermi, dato che ho sempre avuto poca affinità con il genere, ma comunque perché non ascoltarlo. Devo dire che davvero non riesco ad avere nessun apprezzamento per questo tipo di musica, preferendo persino episodi di musica commerciale. Che dire, così è la vita. I Grateful Dead e i Joy Division mi piacciono però. :)
  • Psychopathia
    1 giu 16
    i joy division piacciono anche a me, ma solo qualche brano a disco. ascolto closer dal 1985, ma le mie tracce preferite sono soltanto atrocity exhibition, a means to an end e isoltaion... il resto mai troppo apprezzato
  • hjhhjij
    1 giu 16
    Hai ragione. De gustibus. Poi si capisce che il tuo intento non è assolutamente provocatorio o cosa. Però ho comunque assoldato tre killer professionisti per te. Dormi con un occhio solo.
  • sotomayor
    1 giu 16
    Non sono un fanatico dei Joy Division comunque, quindi ti capisco, ma mi piacciono. Forse perché non li ascolto dal 1985, chi lo sa.

    @[hjhhjij] (cazzo, spero di averti taggato per bene) capisco la tua minaccia. Mi sono già procurato una benda per l'occhio sinistro o alternativamente il destro, di modo tale da poter sempre potere utilizzare un occhio solo e favorirti nel tuo intento di killeraggio senza scrupoli. ;)
  • sotomayor
    1 giu 16
    Non ci sta niente da fare, si rischia sempre la vita a fare #outing .
  • Battlegods
    1 giu 16
    Sveliamo uno dei tre killer di hjhh: uno sono io vestito da papero :)
    Contentissimo che tu abbia ascoltato sto capolavoro, ma non ci credo che l'attacco schizo del 2 minuto di "Man Erg" non ti dica niente, o l'universo di "A plague..". Per dire, a me i Grateful non piacciono, preferisco di gran lunga CSN&Y e Jefferson :)
  • tonysoprano
    1 giu 16
    Io ti consiglio di riascoltarlo più e più volte
  • sotomayor
    1 giu 16
    Un altro dei killer non poteva che esser @[tonysoprano] ovviamente. Che dire, ragazzi, non è affatto escluso io non possa ritornarci su. Non mi va in questo momento francamente, ma mai dire mai, per fortuna i gusti musicali sono volatili e tutte le cose possono cambiare.

    Man-Erg è effettivamente l'episodio che più di tutti gli altri mi ha convinto, come ho detto.CSN&Y mi piacciono, anche se preferisco Neil con i Crazy Horse. I Jefferson non mi fanno impazzire, ma per me sono ok.
  • hjhhjij
    1 giu 16
    Il terzo è @[bluesboy94] adesso però lo sanno tutti e dovrò cercarne altri tre. Uffa.
  • sotomayor
    1 giu 16
    Ahaha... sono sicuro che non avrai grosse difficoltà a trovarne altri. Mi sacrificherete come se fossi il sergente Howie di 'The Wicker Man'...
  • luludia
    1 giu 16
    io sono un killer...gentile però...uso solo pistole ad acqua....però ho amici hammilliani molto, molto più pericolosi...per tua fortuna, però, non vagano per il mondo debasico...
  • Battlegods
    1 giu 16
    Sei un oscuro gentle giant insomma ;)
  • tonysoprano
    1 giu 16
    Io non sono molto killer, sono più un torturer (chi è bravo in inglese mi corregga)
  • sotomayor
    1 giu 16
    Siete dei malamente, non ci voglio più avere niente a che fare con voi.
  • bluesboy94
    1 giu 16
    A me sta bene tutto,
  • sotomayor
    1 giu 16
    Un intervento riconciliatore, ci voleva. :)
  • bluesboy94
    1 giu 16
    Ma che centrano gli mc5 con man-erg?
  • sotomayor
    1 giu 16
    Mi lasciai semplicemente illudere dall'acidità di alcuni passaggi, ma come precisato, parliamo di due cose radicalmente differenti. Infatti non a caso gli MC5 mi piacciono e pure assai.
Velvet Morning: Gorilla
File Audio Ce l'ho ★★★
Disco di questa giovanissima band made in UK uscito lo scorso giugno su Exag' Records. Un disco di musica psichedelica fatta più che di sonorità acide, di suggestioni Slowdive e atmosfere evocative. Sonorità che accosterei a quelle di altri gruppi già affermati del movimento neo-psichedelico quali Stevenson Ranch Davidians o Quarter After, gli Asteroid #4. Il titolo del disco, 'Gorilla', potrebbe trarre in inganno e far pensare a qualche sonorità di tipo aggressivo e sferragliate noise. Niente di tutto questo: del resto anche questi grossi primati hanno un cuore e dei sentimenti. Eccoli qui.
Verma: Mul.Apin
File Audio Ce l'ho ★★★★
Quarto disco in studio e uscito via Trouble in Mind Records nel novembre 2015 del gruppo acido-psichedelico di Chicago, i Verma. È un disco che non potrà non piacere agli appassionati al genere psichedelico e soprattutto a quelli che amano quelle aperture spaziali tipiche del kraut-rock e della space-music. Solo cinque tracce per questo disco, ma l'ultima, la lunga session di sedici minuti di 'Gal Damhara/Last Battle' vale quasi da sola il cosiddetto prezzo del biglietto. È un disco che non è girato molto l'anno scorso e che consiglio molto: ce lo metto sicuramente tra le cose da recuperare per quello che riguarda il 2015 (e per chi non lo avesse ascoltato allora ovviamente).
War: Why Can't We Be Friends?
File Audio Ce l'ho ★★★★
The seventh studio album for the American funk band from Long Beach, California. Mixing different genres and elements from rock, funk, jazz, latin and rhythm and blues, 'Why Can't We Be Friends?' was out one 1975. The title songs, actually one of their most famous hits, reached number eight on Billboard's Hot 100 and with the other single, 'Low Rider', was nominated for the Grammy Awards. Difficult to say on a so big discography how to consider this album, for sure the two long sessions of 'Heartbeat' and 'Smile Happy' were two (the first one in particular) of the greatest episodes in black music during the seventies. Other songs, like 'So' or 'Lotus Blossom' are more in a classical soul tune. By the way, a classic album, good for all the seasons.
  • imasoulman
    2 ago 16
    ah beh...non il loro migliore (del resto, come far meglio di un "The World is a Ghetto"?) ma...che grande, variegata, ecumenica banda che erano i War
Ultrapremiata (oscar alla migliore scenografia) commedia romantica scritta, diretta (in compartecipazione con Buck Henry) e interpretrata da Warren Beatty. Credo che tra le altre cose si tratti di un remake, ma in fondo questa idea è stata operata diverse volte nel mondo del cinema. La trama: Joe Pendleton, campione di football americano, si ritrova in paradiso prima del tempo a causa di un 'errore' di quello che sarebbe il suo angelo custode. A causa di questo disguido, gli viene data l'opportunità di ritornare in vita, ma dovrà farlo in quello che è un corpo diverso dal suo che nel frattempo è stato cremato. Commedia brillante che a suo tempo ebbe un grandissimo successo e che forse funziona ancora oggi nonostante il passare degli anni e uno stile che sicuramente è decisamente anni settanta.
Waxahatchee: Early Recordings
File Audio Ce l'ho ★★★
'Cerulean Salt' (Wichita, 2013) mi era piaciuto un sacco e al punto che lo avevo considerato uno dei migliori dischi usciti quell'anno e questo allo stesso modo in cui avevo trovato irrilevante, banale, persino superfluo il successivo e tanto acclamato dalla critica, 'Ivy Tripp', uscito l'anno scorso. Questo EP invece mi riconcilia per forza con Waxahatchee (aka Katie Crutchfield) e con la sua natura più indie e lo-fi, che poi è quella per cui l'ho sempre apprezzata. Non potrebbe essere altrimenti del resto, dato che 'Early Recordings' (Merge Records) non è altro che la racconta di un pugno di canzoni (cinque) scritte nel 2011 e finora rilasciate solo su cassetta. Bello come una ventata di freschezza.
Wayne Wang: The Center of the World
File Video Mi manca ★★★★★
Film capolavoro di Wayne Wang (già regista del doppio capolavoro 'Smoke' + 'Blue In the Face'). Ci sono un uomo e una donna che non riescono ad amarsi. Nel contatto fisico manca sempre qualcosa e quello emotivo è alterato e frenato dal fatto che evidentemente nessuno di tutti e due crede ancora nella possibilità di amoare. Le scene, non solo quelle di eros, e le ambientazioni, i colori, è tutto fantastico e in qualche maniera psichedelico. Siamo a Las Vegas, ma il film potrebbe essere ambientato ovunque. Potremmo essere ovunque e da nessuna parte allo stesso tempo. Come i due personaggi del film.
Alla fine, come sottolineato da Herzog dopo una accesa disputa con Abel Ferrara, questo film non costituisce un remake del film del 1992 con Harvey Keitel. E meno male, dico, perché altrimenti il confronto per il povero Herzog sarebbe stato impietoso. La trama è ricca di intrecci e nodi che nel finale si sciolgono per magia con una facilità incredibile. È un film debole e pieno zeppo di retorica e in cui l'unica cosa che si salva è il grande impegno (almeno questo) che ci mette Nicholas Cage per fare la parte del tenente cattivo. Oltre che la bellezza di Eva Mendes. Sprecati anche altri bravi attori e caratteristi come Michael Shannon (in primis), Val Kilmer, Fairuza Balk e lo stesso Xzibit. La cosa migliore è l'ambientazione in una New Orleans che tenta affannosamente di riprendersi dopo le disgrazie dovute all'uragano Katrina.
William Friedkin: Cruising
File Video Mi manca ★★★★★
Capolavoro scandaloso di William Friedkin, che fece molto discutere all'epoca e farebbe altrettanto discutere anche oggi. Al Pacino, agente per la polizia di New York, agisce come infiltrato nel mondo dei club per omosessuali della città a caccia di un assassino. Una delle sue migliori interpretrazioni per quanto mi riguarda, per quanto forse una delle meno celebrate, in virtù di una certa 'censura' che ancora oggi vige su questo film al quale il regista fu costretto ad operare diversi tagli di scene ritenute scandalose, estreme.
Wim Wenders: Every Thing Will Be Fine
File Video Mi manca ★★★★
Uno dei migliori film usciti nel corso del 2015. Inevitabile pensare a 'Reservation Road' di Terry George, di cui il film riprende solo in parte i temi. James Franco è bravo e eclettico nell'interpretrare parti diverse e se la cava bene anche qui, dove forse è lo sviluppo della trama che può non piacere. Al centro non ci sono tanto i sensi di colpa né la sete di vendetta oppure la rabbia, quello che c'è è sempre la voglia di trovare un equilibrio. In tal senso un dramma a lieto fine poi tutto sommato.
Woodkid: Desierto OST
File Audio Mi manca ★★
Yoann Lemoine è sicuramente uno dei nomi più 'hype' del momento. 'The Golden Age' non mi era dispiaciuto, questa qui invece è una colonna sonora per un film, 'Desierto', diretto da Jonas Cuaron (figlio di Alfonso Cuaron, ('Gravity', 'I figli degli uomini') sul tema dell'immigrazione. Le sonorità sembrerebbero adatte alle atmosfere del film e mi hanno fatto pensare al primo disco, quello omonimo, dei Calla, la band di Brooklyn, New York, che ebbe il suo momento di gloria il decennio scorso.
Woody Allen: Midnight In Paris
File Video Non la voglio ★
A movie that on one hand would like to be an invitation to not leave your dreams and to try to realise them now, in the present, and on the other one would pretend to be an homage to a special era. Paris during the 1920s was a point of reference and a place where many artists created an expecial moment in culture that it is still nowaday relevant in figural arts and literature. Gil Pender (Owen Wilson), that is really fashinated by this world and wants to become a writer, started traveling back in time where he met all his idols (Hemingway and Dali, Bunuel and Scott Fitzgerald...) A travel across the time that helps him to figure out about his life. A low fantasy romantic comedy in a style that Woody Allen it is applying to his recent movies generallly appreciated by critics and the public, but that, to tell the truth, it is redundant and never so deep as it pretended to be.
Wussy: Forever Sounds
File Audio Non la voglio ★
Fosse uscito negli anni novanta, un disco come questo avrebbe probabilmente potuto anche provare a scalare le classifiche, proponendosi come band alternative del momento. Il sound di questa band, ma è un loro marchio di fabbrica, è del resto tipicamente nineties. Cosa che non esclude affatto questi possano avere un seguito e degli appassionati anche oggi. Sicuramente io non sono tra questi.
Xavier Beauvois: Le rancon de la gloire
File Video Non la voglio ★
Il film è una commedia ambientata in Svizzera negli anni settanta. Racconta la storia di due amici che, in difficoltà economiche, decidono di rubare la salma di Charlie Chaplin per chiedere un riscatto ai familiari. In verità la storia è nella sostanza un pretesto per rendere omaggio al grande Charlot, che dai due protagonisti viene definito come un 'amico' e protettore degli immigrati, dei vagabondi e dei poveri in canna.

#svizzeraverde #charliechaplin #charlot #xavierbeauvois #lerancondelagloire
  • sotomayor
    2 mag 16
    @[G] in questo caso però i tag non hanno funzionato. Possibile sia perché io li abbia aggiunti successivamente e con una modifica? Adesso provo con una nuova definizione.
Disco solo strumentale di Jon Attwood. Il progetto sta tutto nel titolo: abbiamo bisogno delle fotografie. Quando il ricordo di tutto quello che è successo, dalle nostre esperienze personali e fino agli orrori delle guerre mondiali, la morte di Kennedy, l'uomo sulla Luna e gli avvenimenti dell'undici settembre; tutti questi ricordi svaniranno con la nostra morte, e lo stesso succederà con una fine eventuale di quelli che sono i supporti digitali. Continuate a scattare e sviluppare fotografie: il messaggio è questo. Il disco può piacere sicuramente agli appassionati alla musica ambient. Lo trovo bello, ma francamente è interminabile. Va bene per i maratoneti.
Yeti: Amidst
File Audio Non la voglio ★
'Amidst' è l'ultima novità rilasciata da questa band francese che suona una musica in bilico tra influenze tipicamente dreampop ('Phos', 'Buildings') e altre che rimandano a determinate sonorità alternative tipo Radiohead sia per la varietà dei suoni proposti ('Farewell') che per una certa sensibilità e per quei vocalismi che ti fanno sembrare che attorno a te ci stiano girando dei fantasmi ('The Scene'). Disco che nel complesso potrebbe anche essere più interessante di quanto mi appare, ma che non mi ha colpito particolarmente e dopo il primo ascolto mi ha cominciato ad annoiare terribilmente.
Yeti Lane: L'aurore
File Audio Ce l'ho ★★★★
Disco ultimo via Clapping Music del duo heavy-psych parigino che piace a Damo Suzuki e Anton Newcombe. Un crescendo di acidità psych che si conclude nelle deflagrazioni cosmiche di 'Exquis' e 'Ne Dis Rien'. Definitiva consacrazione.