Ba Cissoko: Djeli
File Audio Non la voglio ★
Ultimo disco del guineano Ba Cissoko e della sua band che ha un sound tutto sommato molto tipico e caratteristico, tanto da essere definito come quel tipo di sound dove l'Africa incontra Jimi Hendrix. In particolare per l'uso del kora, liuto tipico dell'Africa Occidentale e di cui fanno largamente utilizzo. Nel complesso un disco interessante e ascoltabilissimo, alcuni brani avrebbero anche quellol che potrei definire come un groove irresistibile ('C'est pas facile'), ma dopo un paio di ascolti tutto mi è sembrato monocorde e ogni magia scomparire. Forse troppo 'etcnico' per i miei gusti e dove etnico diventa in qualche modo qualche cosa di chiuso e che fa il giro su se stessa.
Band Of Horses: Why Are You OK
File Audio Ce l'ho ★★
Sicuramente è una delle band nel panorama indie (tanto che questa definizione gli andrebbe forse anche stretta e sarebbe più che altro riferita a quella che è una attitudine più che un vero e proprio status) più celebrata e amata del momento. Personalmente non li ho mai considerati troppo e ho ascoltato il disco senza avere grosse pretese. Ebbene, in tal senso allora non ho potuto fare altro che apprezzarlo. Perché no. Ecco, quello che voglio dire è che penso che ti debbano stare per forza sul cazzo per dire che un disco come questo non sia almeno ascoltabile. Se poi cercate il capolavoro, passate direttamente altro. Chiaro.
Ben Lewin: The Sessions
File Video Non la voglio ★
Il film racconta della vita (uno spezzone della vita) del poeta Mark O'Brien. Affetto da polio dall'età di sei anni e praticamente completamente paralizzato e costretto a vivere per gran parte del tempo all'interno di un 'polmone d'acciaio', Mark a 38 anni decide di cercare il contatto con una donna, di provare a stabilire un contatto con una donna o quanto meno di provare ad avere un rapporto sessuale. Il film ha chiaramente dei contenuti e degli intenti positivi, persino apprezzabili, per quanto riguarda l'amore per se stessi e per gli altri, l'amore per la vita, ma non mi ha colpito.
Beverley Knight: Soulsville
File Audio Ce l'ho ★★★
Non conoscevo questa vocalist inglese di origini giamaicane e sono incappato in questo suo ultimo disco per puro caso. Be', che dire, alla fine per quanto si tratti sicuramente di un disco pop e che come tale potrebbe essere inquadrato in un certo circuito 'mainstream' che non sono solito frequentare come ascoltatore, lo ho trovato molto molto ascoltabile e mi è piaciuto molto, tanto che ho finito con l'ascoltato ripetute volte. Spiccano le collaborazioni Jamie Cullum, Jools Holland, Sam Moore, ma su tutto - ovviamente - la sua voce che è semplicemente fantastica. Una gradita sorpresa per quanto mi riguarda.
Primo riuscitissimo disco della band fondata dall'ex Clash Mick Jones e Don Letts. Un mix di differenti generi dal rock and roll al reggae e al funk per finire con l'hip-hop, il disco è in qualche modo la vera naturale evoluzione di quello che era il sound dei Clash (cioè di 'Combat Rock'). Se dobbiamo trovargli un difetto, il disco non ha la stessa forza dall'inizio alla fine e subisce una specie di calo graduale di intensità che continuo a riscontrare pure nell'ascolto a distanza di anni. Resta un disco fondamentale per il periodo.
  • imasoulman
    11 mag 16
    il disco, pure nell'ascolto a distanza di anni, rimane un capolavoro. Medicine Show, Sony ed E = Mc squared sono un attacco frontale iniziale che ha pochi eguali
  • sotomayor
    11 mag 16
    Sono perfettamente d'accordo. Quello che volevo dire, infatti (spero di essermi spiegato bene), è che anche riascoltandolo oggi e dopo tanti anni, trovo sempre l'inizio di una forza incredibile e che non viene mantenuta poi per tutta la durata dell'album. Ci può stare ovviamente. Anzi, ci sta, niente da dire, semplicemente quel terzetto che hai nominato è incredibile.
  • imasoulman
    11 mag 16
    ti sei spiegato benissimo. In tal senso il successivo "No 10 Upping Street" ha una compattezza d'insieme forse superiore. Ma un trittico d'esordio come quello, solo nei sogni...
Big Mountain County: Anachronicle
File Audio Non la voglio ★
Registrato dal vivo alla fine del 2015 alla Locanda Atlantide (Roma) e uscito via Area Pirata Rec, l'ultimo disco degli italiani Big Mountain County è una riproposizione di sonorità garage psichedeliche degli anni sessanta. Il gruppo tuttavia non manca di deviare dalla strada maestra come se volesse cercare degli appigli in altri generi come il punk e il grunge, deviazioni che alla fine pesano sul prodotto finale e su quello che è il mio gradimento personale.
Uscito via Glitterbeat, uno dei dischi più particolari e interessanti di questo inizio 2016. 'The Copan Connection' è l'incontro tra i Bixiga 70, band che suona funk e musica dance proveniente dal Sud America, e il dubmaster Victor Rice, newyorkese trapiantato a San Paolo, Brasile. Registrato negli studi dello stesso Victor Rice, il disco è un mix di musica dub e di beat e la colonna sonora caleidoscopica ideale di quella che è una delle più grandi megalopoli del mondo, cioè la città di San Paolo e dove 'Copan' del resto sarebbe proprio un moderno complesso strutturale architettonico. Un occhio proiettato al presente più che al passato oppure al tempo futuro.
Black Market Karma: Semper Fi
File Audio Ce l'ho ★★★★
Un disco della band UK che considero quella neo-psichedelica della nuova generazione per eccellenza. Uscito al solito su Flower Power Records, come gli altri lavori della band si distingue per quell'approccio al genere psichedelico che è in qualche modo 'easy listening' (non a caso titolo di uno dei loro LP semi-clandestini) e allo stesso tempo evocativo e sognante. Durata media delle canzoni superiore ai cinque minuti: che significa che è un disco che va bene per farsi qualche viaggio. Francamente non vedo come possa non piacere.
È un disco di passaggio dopo il brillante disco d'esordio che aveva praticamente stupito e prima di 'Howl' che forse è il disco migliore della band. Ci ho messo un po' per amarlo come merita, ma alla fine ha innegabilmente quella stessa forza di 'BRMC'. Ci sono un sacco di belle canzoni, su tutte, 'US Government' e la monumentale 'Heart and Soul' che chiude il disco.
  • madcat
    26 apr 16
    Con loro mi sono fermato a questo, lo ascoltai quando uscì ma lo trovai inferiore di parecchio all'esordio, insomma una mezza delusione
  • sotomayor
    27 apr 16
    Suggerisco di dare loro un'altra occasione, se l'esordio ti era piaciuto e magari ricominciando proprio da 'Howl', che come avrai modo di sentire, pure riprendendo il mood e lo stile tipico della band, ne amplia non di poco il ventaglio di soluzioni. Per il resto, è indubbio che sono forse in qualche modo ripetitivi, anche se a me piacciono molto, forse sono tra le mie band preferite in assoluto. Un po' una delusione dal vivo forse: molta scena, ma il suono non fu il top. Da rivedere magari.
  • madcat
    27 apr 16
    Di "Howl" effettivamente ho sentito parlare bene
  • sotomayor
    27 apr 16
    Suggeritissimo.
  • odesso
    5 mag 16
    EIIINOISIUE THEREI NO ISI UEEE... EEIII NO EASY UE THEREI NO EASE UEAA..
  • sotomayor
    5 mag 16
    ITSEEEEEEEASY TO FALL IN LOVE, WHEN YOU FALL IN LOVE YOUREEDONE...
  • odesso
    5 mag 16
    (armonica solo) etc
Bob Dylan: Melancholy Mood
File Audio Ce l'ho ★★★★
Bob Dylan canta di nuovo Sinatra in questo EP che anticipa l'uscita del suo prossimo disco. Quattro canzoni cantate con la sua tipica voce da rockstar consumata. Sono chiaramente di parte, ma non vedo come si potrebbe valutare negativamente questo EP e la bellezza di queste canzoni e comunque effettivamente tutto quello che mi interessa a questo punto è l'uscita del prossimo album.
Bob Dylan: Desire
File Audio Ce l'ho ★★★★★
Basterebbe la canzone che apre il disco, 'Hurricane', per definire l'intero disco un capolavoro. E invece no, perché il resto è un susseguirsi di intuizioni fantastiche da parte di quello che del resto è il più grande scrittore di canzoni di tutti i tempi. Per quella che sarebbe una recensione non-convenzionale, suggerisco sempre quella fatta a suo tempo da Lester Bangs e degna delle sue schermaglie con il caro vecchio Lou Reed.

#bobdylan #lesterbangs #hurricane #desire #mozambico
Bob Dylan: Fallen Angels
File Audio Ce l'ho ★★★★
Dopo 'Shadows In the Night' (2015) Bob Dylan canta di nuovo Frank Sinatra in questo suo nuovo ultimo disco intitolato 'Fallen Angels'. Trentasettesimo album in studio e ideale seguito del disco precedente, il disco contiene dodici canzoni scritte da diversi autori (Johnny Mercer, Harold Arlen, Sammy Cahn...) e tutte queste, tranne 'Skylark', già precedentemente interpretrate da Sinatra. Chiaramente in questo caso, al solito, la maggior parte delle critiche (oltre che sul fatto si tratti di un disco di reinterpretrazioni), sono rivolte alla sua voce e alle sue capacità interpretrative, che invece con il passare degli anni assumono sempre una maggiore espressività. E poi, in questi casi specifici qui, si sa, lui adora fare questa voce da gattone innamorato. È uno dei vizi tipici in cui è sempre ricaduto nel corso di tutta la sua carriera.
Bob Dylan: Shadows In the Night
File Audio Ce l'ho ★★★★
Dylan canta Frank Sinatra parte uno. Una ammirazione da parte del songwriter di Duluth che, come dirà egli stesso al momento del rilascio del disco, arriva da lontano. 'When you start doing these songs, Frank's got to be on your mind. Because he is the mountain. That’s the mountain you have to climb, even if you only get part of the way there. And it’s hard to find a song he did not do. People talk about Frank all the time. He had this ability to get inside of the song in a sort of a conversational way. Frank sang to you—not at you. I never wanted to be a singer that sings at somebody. I’ve always wanted to sing to somebody. Certainly nobody worshipped Sinatra in the '60s like they did in the '40s. But he never went away—all those other things that we thought were here to stay, they did go away. But he never did.'
Secondo film diretto dai fratelli Farrelly dopo il riuscito e di successo, 'Scemo & più scemo'. La storia è quella di un giovane giocatore di bowling protagonista (Woody Harrelson) che a causa del suo principale rivale, interpretrato da Bill Murray, perde la sua mano destra. Anni dopo, con un uncino e una mano di gomma al posto della mano, si ritroverà a condurre una esistenza grigia e solitaria. Sarà solo l'incontro con il giovane amish Ismael, che considera un giocatore di bowling molto promettente e che decide di aiutare, a dargli la voglia di riprovare a mettersi in gioco. Una commedia simpatica e con un paio di grandi attori che fa sempre piacere vedere recitare. Un film cui è impossibile chiedere di più.
Brett Ratner: Tower Heist
File Video Non la voglio ★
In principio furono 'I soliti ignoti'... Poi seguirono tutta una serie di film negli anni degli anni e nei quali una banda raffazzonata di 'malviventi', o presunti tali, si cimenta di volta in volta in colpi fantasiosi e in un susseguirsi di scene più o meno comiche. Qui in questa commedia di Brett Ratner abbiamo la strana coppia composta da Eddie Murphy e Ben Stiller che guida un gruppo di rapinatori improvvisati in un tentativo di furto ai danni del loro ex datore di lavoro, un uomo d'affari di Wall Street che li ha truffati finanziariamente e poi licenziati. Simpatico e nulla più. Tristemente noto per essere il primo film italiano in assoluto in cui Eddie Murphy non viene doppiato dallo storico e compianto Tonino Accolla.
Brian A. Miller: Vice
File Video Non la voglio ★