E.L. Katz: Cheap Thrills
File Video Mi manca ★★★★
Commedia nerissima made in USA diretta da E.L. Katz. Craig (Pat Healy), il protagonista della storia, ha perso il lavoro ed è coperto dai debiti: ha ricevuto un ordine di sfratto e ha bisogno di 4.500 $ per evitare che lui e la sua famiglia finiscano per strada. Una sera esce a bere con il suo vecchio amico Vince e in un locale incontrano una coppia di bizzarri milionari, l'eccentrico Colin e la bellissima e taciturna Violet. Partendo da una semplice bevuta, tutto presto si trasformerà in un gioco a continue scommesse (con tanto di premi in denaro pagati in contanti da Colin) in cui questo strano e particolare milionario inviterà i due a compiere di volta in volta azioni sempre più estreme fino al premio finale di 250.000 dollari. In bilico tra horror e satira, con qualche carattere grottesco, il film si mantiene comunque entro gli schemi tipici della commedia. Molto brillante.
  • hjhhjij
    17 mag 16
    Proprio bellino questo.
  • sotomayor
    17 mag 16
    Davvero divertente e fatto bene. Forse il finale a un certo punto è prevedibile, però direi che nel processo della storia, era forse quello più 'giusto'. Non poteva finire in un altro modo effettivamente. Mi è piaciuto molto.
Eagulls: Ullages
File Audio Non la voglio ★
Più marcati ancora rispetto al precedente lavoro i riferimenti a tutta quella che è la musica wave sia per quello che riguarda gli arrangiamenti che le atmosfere del disco. Il cantato ricorda un sacco quello del migliore Robert Smith (forse è pure migliore di quello di Robert Smith, diciamoci la verità). Una band che ha sicuramente delle qualità e un disco che è sicuramente buono per gli estimatori di un genere estinto ma che vive di periodici e continui revival. Passo.
Ed Askew: Ask The Unicorn
File Audio Ce l'ho ★★★★★
Questo è un disco leggendario quanto i primi due di Bill Fay e il primo disco di Linda Perhacs. Ci sono voluti infatti praticamente trent'anni prima che Ed Askew pubblicasse un nuovo lavoro registrato in studio (succederà alla fine degli anni novanta). Il confronto può sembrare ardito, ma ascoltare per credere: la sensibilità artistica di questo scrittore di canzoni è incredibile e quello che più sorprende a questo punto è forse proprio il fatto che anche i dischi registrati dopo e a distanza di tanti anni, siano esattamente dello stesso spessore artistico e contengano lo stesso potenziale e immaginario emotivo e emozionale. La sua voce, e il suo modo di cantare - particolarissimo, contiene una forza espressiva incredibile.
  • sotomayor
    1 mag 16
    @[Flo], volevo 'dedicartene' un estratto, ma non ci sono riuscito. Comunque:
  • imasoulman
    1 mag 16
    leggendario sì, ma secondo me l'aura mitica che circonda questo disco ce lo fa considerare un po' più di quanto valga. Atmosfera a parte, in qualche punto mancano le canzoni. C'è stato di meglio, diciamocelo, nel genere psycho-folk....
  • imasoulman
    1 mag 16
    leggendari e meravigliosi in toto sono certo i due primi di Bill Fay e Parallelograms della Pheracs. Senza nulla a pretendere (cit. Peppino de Filippo)
  • sotomayor
    2 mag 16
    Forse hai ragione. Diciamo che non posso che essere d'accordo con te per una ragione fondamentale in particolare, cioè che 'Time of the Last Persecution' credo sia praticamente il mio disco preferito. Comunque, voglio dire, Bill Fay e Linda Perhacs, sti cazzi, parliamo di due giganti in effetti. 'Ask the Unicorn' non è disco perfetto, anzi, ma forse la sua bellezza sta proprio in quella sghemba imperfezione e che poi è proprio accentuata in effetti dal suo modo di cantare. Credo comunque che anche con i dischi successivi (che del resto potremmo anche non considerare inferiori a questo suo storico) Askew abbia dato riprova che effettivamente aveva e ha cose da dire.
Ed Askew: For the World
File Audio Ce l'ho ★★★
Rilasciato nel 2013 per la Tin Angels Records, il disco aggiunge un altro episodio nella carriera di questo cantautore psych-folk che ha cominciato a andare in tour solo all'età di 70 anni. Registrato in quattro giorni, spiccano le guest di Marc Ribot ('Paper Horses' e 'Maple Street') e della bellissima e bravissima - la amo - Sharon Van Etten ('Rodeo Rose', 'So' e 'For the World').

#edaskew #psychedelia #folk #fortheworld #psychedelicfolk
  • lector
    2 mag 16
    Ed Askew "Ask The Unicorn", capolavoro misconosciuto............
  • sotomayor
    3 mag 16
    Ne parlavo ieri con @[imasoulman] che mi ha giustamente bacchettato per l'accostamento alle opere prime di Bill Fay e Linda Perhacs. Secondo me, 'Ask the Unicorn' resta comunque un disco che, oltre che essere mitico per le vicende varie, ha un valore proprio e proprio in questo senso di 'incompiutezza' che trasmette anche con la sua voce incredibile Ed Askew. Di cui comunque consiglio anche i lavori successivi. Premetto che non li ho ascoltati tutti, ma tipo questo qui non è male e 'Imperfiction' mi è piaciuto veramente moltissimo.
Disco incentrato per lo più su quella che era la situazione internazionale contingente dopo i fatti dell'undici settembre e l'invasione da parte degli USA di Afghanistan e Iraq e con la proposizione di temi ancora oggi attuali. Qua e là tuttavia sputnano tracce che con il 'concept' principale hanno nulla a che fare. 'Si scrive Bagnoli' è un mix di suoi successi passati, c'è una versione di ''O sarracino' metà Carosone e metà Bob Marley e un tributo a Elvis Presley con la traccia fantasma manzoniana cantata facendo il verso a Guccini. Fosse stato più breve forse si sarebbe avvicinato ai suoi 'classici'.
Eli Paperboy Reed: My Way Home
File Audio Ce l'ho ★★★
Eli Paperboy Reed consacrates himself as one of the best retro-soul-blues revivalist with his last album released via Yep Records last June 10. After the departure from the Warner Brothers, because of artistic and promotional disagreements with the label, he got back to an indipendent one where he has much more space in every possible sense. Possibly also a spiritual experience and a figurative comeback. An album of guitar-driven and bluesy soul in which you could hear echoes of Sam Coook or Curtis Mayfield. It does include a cover of the traditional masterpiece 'Cut Ya Down'. Reed's voice is struggling and dominates over the music and in some episodes it just smashes! 'The Strangest Thing', the title-track, 'Tomorrows Not Promised' show everyone of them the incredible vocal's quality of this artist grown up in Mississippi and immersed in the juke joint culture of the deep south.