Neil Young: Harvest
File Audio Ce l'ho ★★★★
Da molti considerato il capolavoro di Neil Young e il momento più alto della sua lunghissima carriera. Disco a tratti monumentale nei toni e negli arrangiamenti ('A Man Needs A Maid' e 'There's a World', entrambe registrate con la London Symphony Orchestra) e pieno di collaborazioni celebri tra cui gli immancabili Crosby, Stills e Nash; James Taylor ('Old Man') e Linda Ronstadt. Contiene alcuni dei brani più celebri di Young, tra cui 'Heart of Gold', la stessa 'Old Man', 'Alabama', la title-track 'Harvest'. Il fatto che il brano che io preferisca del lotto, oltre la traccia di apertura 'Out On the Weekend', sia 'Words (Between The Lines of Age)' spiega probablimente perché non è il mio episodio preferito all'interno della sua discografia. Questo disco qui è una pietra miliare e va bene, ma io la mancanza della potenza impetuosa e folle del 'cavallo' ce la sento tutta.
Niccolò Fabi: Una somma di piccole cose
File Audio Ce l'ho ★★★★
Non avevo mai ascoltato nulla della sua produzione solista, ma avevo sempre guardato con simpatia a questo cantautore. Ho ascoltato questo disco più per curiosità che altro e ne sono stato colpito molto positivamente, tanto che lo considero uno dei migliori dischi di musica cantautorale italiana più o meno recente io abbia ascoltato nell'ultimo periodo. Alcune tracce mi hanno fatto pensare ai migliori episodi dei Perturbazione ('Ha perso la città', 'Facciamo finta', 'Una mano sugli occhi'), altre rimandano inevitabilmente alla tradizione cantautorale italica e autori fondamentali come De Gregori (penso a 'Vince chi molla'), ma in realtà tutto è comunque soprattutto farina del suo sacco, da 'Una somma di piccole cose' a 'Le cose non si mettono bene', 'Le chiavi di casa', e segno di una maturità artistica che penso sia oramai cosa riconosciuta.
  • sotomayor
    25 giu 16
    @[SleepTwitch], mi pare che lo avessi recensito tu a suo tempo: ebbene, finalmente lo ho ascoltato e mi è piaciuto. Grazie della dritta. ;)
  • SleepTwitch
    25 giu 16
    "Sei il benvenuto!" Italianizzazioni a parte, mi fa piacere! ;)
  • sotomayor
    25 giu 16
    Cosa intendi con italianizzazioni a parte? :) Comunque, ora non mi ricordo, ma questo disco come lo considereresti all'interno della sua discografia? Una specie di summa, o potrei aspettarmi altre cose così positive anche da altri dischi?
  • SleepTwitch
    25 giu 16
    "Sei il benvenuto" è l'italianizzazione di "You are welcome" =) Comunque, dischi interi di Fabi non ne ho mai ascoltati, fatta eccezione per questo, posso dire che agli esordi i suoi singoli erano molto più radiofonici e POPolari. Per esempio questa: ai tempi mi sconvolse per l'uso dei verbi, se consideri che in quell'anno (2000) uno dei singoli più venduti era "Vamos a bailar" di Paola e Chiara!!! ;)
  • sotomayor
    25 giu 16
    Scusa, non avevo capito il commento. ;) Be', sì, conosco anche questa canzone che mi hai linkato in effetti, come altri dei suoi singoli più famosi a partire dalla canzone sui capelli, che forse fu la causa di una rottura insanabile tra me e lui a causa della mia già allora incipiente calvizie. Farò qualche ricerca sul web comunque.

    Comunque il solo ricordo di 'Vamos a bailar' suscita in me immediate erezioni. Ma per questo rimanderei alla recensione in homepage di @[minogue83].
  • SleepTwitch
    25 giu 16
    Ahahahah... dovrei approfondire anch'io Fabi dal 2000 in poi... il fatto che non passava tanto in radio era forse un indice di maggiore qualità? Lo scopriremo solo ascoltando!
    Molto probabilmente confondi con "Kamasutra" ma, a me, la loro visione non suscita un bel niente!
  • sotomayor
    25 giu 16
    Va be', mi riferivo per lo più all'impatto visivo suscitato dalle due grandissime artiste Paola&Chiara. Anche 'Kamasutra' ovviamente ebbe una sua funzione durante quegli anni dell'adolescenza. Chiaro. Il fatto la loro visione non scusciti in te nulla, ti evita di avere dubbi sulla tua sessualità, considerala una gran cosa, cioè almeno hai un punto fermo cui attaccarti. ;)

    Non ti saprei dire sui passaggi in radio. In generale ascoltavo molto la radio durante quegli anni, in particolare la mattina in bagno per cercare inutilmente di svegliarmi prima di andare a scuola; la sera tardi, quando dovevo studiare perché non avevo combinato nulla tutto il giorno. Alla fine passavano sempre la stessa roba e trovavo più interessante ascoltare discussioni su roba tipo Radio Radicale o Radio Maria, avevano contenuti più psichedelici.

    A parte questo, in generale, non lo so, sono poco interessato oggi alle singole canzoni o a qualche cosa come i video. Se posso, recupero direttamente un intero disco, ma pure perché ascolto un sacco di cose e se non procedo con un ascolto ripetuto, non mi rimane praticamente niente. Sono abbastanza insensibile a un primo ascolto diciamo. Che non è una bella cosa, chiaramente.
  • SleepTwitch
    25 giu 16
    Ahahahah!!! Ti capisco... il primo ascolto è problematico anche per me! ("a parte qualche significativa eccezione" cit.)
  • sotomayor
    25 giu 16
    Ma è che in pratica non ascolto mai musica e basta. Faccio sempre anche qualcos'altro intanto, quindi penso che sia inevitabile succeda così. Invidio quelli che si siedono e ascoltano musica e basta. Così come quelli che si siedono e fumano una sigaretta e basta. Quella è gente che sa che significa veramente godere della vita. Io no. Va be'.
Seth Rogen mi è un sacco simpatico e la sua presenza mi spinge a vedere anche film che so sin dal principio essere completamente inutili come questo. Che è praticamente il sequel di 'Bad Neighbors' e di cui ha praticamente la stessa trama, con la differenza che qui invece che di una 'fratellanza' i coniugi Radner avranno a che fare con una 'sorellanza'. Nel cast di nuovo Rose Byrne e Zac Efron, oltre che l'altra stellina del cinema USA, la graziosa Chloe Grace Moretz. Non lo so, non ne suggerisco la visione, bisogna ammettere che sicuramente ci sono modi migliori per spegnere il cervello.
Nicolas Winding Refn: The Neon Demon
Nastro Video Mi manca ★★★★
Secondo me è una specie di seguito ideale di 'Only God Forgives' anche se le storie sono ovviamente differenti. Entrambi i film hanno in qualche modo a che fare con l'innocenza e come a questa in qualche modo segua in maniera quasi naturale e conseguenziale la violenza e l'orrore inteso in tutte le sue forme possibili. Come se le due cose fossero in qualche modo necessariamente due facce di una stessa medaglia. Un thriller psicologico riuscito e pieno di scene cariche di simbolismi con la sempre più luminosa stellina Elle Fanning (nel cast c'è anche Keanu Reeves) nel ruolo di protagonista e le musiche di Cliff Martinez che sono molto più che una vera e colonna sonora, ma che nella loro essenza contribuiscono in modo sostanziale ai contenuti visionari e allucinati del film.
Nima Nourizadeh: American Ultra
File Video Non la voglio ★
Film di Nima Nourizadeh inquadrabile nel genere della action comedy e sceneggiato dal figlio di John Landis, Max. Protagonista è Jesse Eisenberg, presentato come un giovane sfaccendato e che invece si scopre essere una specie di 'macchina da guerra' opera di un piano segreto della CIA e a sua stessa insaputa. A tratti è un film anche simpatico (nel cast anche il sempre bravissimo John Leguizamo oltre Bill Pulmann) ma francamente l'ho trovato troppo confusionario e diretto male. Piacerà comunque a tutti gli appassionati al genere fumettistico, di cui riprende alcuni elementi e atmosfere.
Nina Hagen Band: Unbehagen
File Audio Ce l'ho ★
Secondo disco della Nina Hagen Band. Artista sicuramente eccentrica e particolare, forse anche anticipatrice sui tempi rispetto a quelli che saranno nomi più noti per quello che riguarda il punk e in particolare gli sviluppi di una certa musica wave negli anni ottanta. Il sound rispecchia quello che era il suo look e una certa estetica berlinese negli ambienti alternative di quegli anni e seguenti: aggressiva e scomposta, teatrale e allo stesso tempo decadente. Non è il mio genere, ma gli amanti di una certa wave potrebbero sicuramente trovare questo disco qualche cosa di interessante.
  • sotomayor
    7 giu 16
    @[Psychopathia], non posso sicuramente dire che mi abbia fatto impazzire e forse neppure che il disco mi sia piaciuto. Ma ti ringrazio comunque per il suggerimento e per avermi fatto colmare questa lacuna. L'ho trovata sicuramente un'artista interessante e particolare e magari da approfondire pure per il contesto storico e culturale.
  • Psychopathia
    7 giu 16
    rispetto le tue preferenze, come giá discutemmo. per me il voto sarebbe 3, 5. non tanto per dissentire da te quanto per chiarire che alla fine nina hagen non é né imprescindibile né geniale. peró io amo certe sonoritá e in un certo senso mi nutro anche di dischi che pur non cambiando molto le cose, mi danno un pó di piacere nell'ascolto :)
  • sotomayor
    7 giu 16
    Niente da dire. Al solito il mio è un voto puramente soggettivo. Le riflessioni poi su quelle che possono essere le doti di un artista sono qualche cosa che può essere al di là del mio gradimento. Non è imprescindibile o geniale, e sono d'accordo con te, ma come ho scritto è sicuramente in qualche modo eccentrica e dotata di grande personalità, questo è evidente. Il tuo dissenso ci potrebbe pure stare comunque, ma preferirei chiamarlo confronto a sto punto. ;)