Disco solo strumentale di Jon Attwood. Il progetto sta tutto nel titolo: abbiamo bisogno delle fotografie. Quando il ricordo di tutto quello che è successo, dalle nostre esperienze personali e fino agli orrori delle guerre mondiali, la morte di Kennedy, l'uomo sulla Luna e gli avvenimenti dell'undici settembre; tutti questi ricordi svaniranno con la nostra morte, e lo stesso succederà con una fine eventuale di quelli che sono i supporti digitali. Continuate a scattare e sviluppare fotografie: il messaggio è questo. Il disco può piacere sicuramente agli appassionati alla musica ambient. Lo trovo bello, ma francamente è interminabile. Va bene per i maratoneti.
Yeti: Amidst
File Audio Non la voglio ★
'Amidst' è l'ultima novità rilasciata da questa band francese che suona una musica in bilico tra influenze tipicamente dreampop ('Phos', 'Buildings') e altre che rimandano a determinate sonorità alternative tipo Radiohead sia per la varietà dei suoni proposti ('Farewell') che per una certa sensibilità e per quei vocalismi che ti fanno sembrare che attorno a te ci stiano girando dei fantasmi ('The Scene'). Disco che nel complesso potrebbe anche essere più interessante di quanto mi appare, ma che non mi ha colpito particolarmente e dopo il primo ascolto mi ha cominciato ad annoiare terribilmente.
Yeti Lane: L'aurore
File Audio Ce l'ho ★★★★
Disco ultimo via Clapping Music del duo heavy-psych parigino che piace a Damo Suzuki e Anton Newcombe. Un crescendo di acidità psych che si conclude nelle deflagrazioni cosmiche di 'Exquis' e 'Ne Dis Rien'. Definitiva consacrazione.