LINN SONDEK LP12 "THE TURNTABLE"

Lo scozzese Ivor Tiefenbrun negli anni '70 rivoluzionò il mondo dell'Hi-Fi rivendicando un ruolo fondamentale della catena giradischi-braccio-testina nel'impianto audio e lo fece con grande determinazione (scambiata per arroganza) e soprattutto con metodo scientifico.
Il suo giradischi Linn Sondek LP12 ha ribaltato completamente i concetti di composizione di un impianto audio e a quel punto si fece portabandiera del British Sound entrando prepotentemente nell'Hi-End Audio (detta anche Esoteric Audio o Audiophile).
La rivoluzione di Ivor fece da traino per l'intera industria audio britannica che di fatto ha preso il predominio in quegli anni.
Lo schema era: giradischi Linn Sondek LP12, braccio Ittok e testina Troika.
Questo schema negli anni è stato aggiornato in continuazione soprattutto per la parte dell'alimentazione con i vari Lingo, Cirkus, Keel, Trampolin, Radikal.
Il cambiamento che richiedeva Tiefenbrun era radicale, minava tutte le fondamenta dell'elettronica audio dell'epoca, si andava dal divieto assoluto di lavare i dischi perchè ci avrebbe pensato la puntina a pulirne i solchi con il taglio a diamante di precisione, la puntina si doveva pulire con carta vetrata sottile vietando addirittura ogni forma di soffio e persino alitarci era dannoso per le colle (di origine aereonautiche) utilizzate per l'assemblaggio della testina.
Io il mio Linn Sondek LP12/Ittok IV/Troika lo comprai a Londra nel 1988, ero li per lavoro e ho passato molto tempo per testarlo in combinazione con gli altri componenti (sempre British Sound) che intendevo comprare.
La seconda rivoluzione di Ivor Tiefenbrun avvenne con l'avvento del cd (il digitale) perchè sorprese tutti diventando tra i migliori produttori di convertitori A/D D/A al mondo fornendo quelli che all'epoca erano i migliori studi di registrazione e più avanzati tecnologicamente come i Real World di Peter Gabriel.
Ancora ascoltare i vinili con il Linn è un'esperienza psicoacutica meravigliosa.

Ora direte ma che cosa c'entra questo con gli ascolti?
C'entra perchè nel tempo la Linn è diventata anche una casa discografica è ha prodotto i dischi dei
BLUE NILE, gruppo scozzese vero culto tra gli appassionati delle musica e dell'esoteric audio (hi-end).
Non fanno concerti, non fanno interviste, fanno passare anni tra un album e l'altro, sono un vero mistero di splendida musica notturna e prodotti da quel genio di Ivor Tiefenbrun.
In particolare il loro disco Hats veniva utilizzato per testare la qualità degli impianti hi-fi, e la recenzione di ondarock inizia così " La storia dei Blue Nile è la storia di una cult-band. Anzi, della cult-band per eccellenza"

ps. Il turntable esisteva in sole due varianti, base nera o base naturale, quello che oggi ho fotografato è il mio giradischi in versione naturale.

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TESORETTO PER CHI AMA LA MUSICA

Dedico questo tesoretto musicale a chi ama la Musica, a chi ha l'apertura mentale per avventurarsi tra artisti poco conosciuti, album considerati minori, perle nascoste negli archivi, a chi piace uscire dagli schemi tipo: quell'artista è il migliore e quell'album il peggiore, dedicato a chi sa riconoscere la rara bellezza dei diamanti dimenticati.
Dedico questi album a quei musicisti che stanno ricercando suoni perduti, mai ascoltati e poco conosciuti.
Questi album sono nei loro rispettivi generi delle perle rare e preziose, gioielli musicali di grande intensità, ascoltati da poche persone e soprattutto magici.
Per chi vuole arricchirsi in modo sproporzionato attinga a piene mani a questo scrigno!!!

• Bau - Querida
• Eddie Costa ‎– The House Of Blue Lights (1959)
• Warren Vaché ‎– Iridescence (1981)
• Herb Ellis & Ross Tompkins ‎– A Pair To Draw To (1976)
• The Brothers & Sisters ‎– Dylan's Gospel (1969)
• Africa ‎– Music From "Lil Brown" (1968)
• Devon Sproule & Paul Curreri - Duets
#4 [Valentine's Duets 2007] (2007)
• Devon Sproule & Paul Curreri - Duets #3 [Devon & Paul do Hank & Matt] (2004)
• Devon Sproule & Paul Curreri - Duets #2 (2004)
• Devon Sproule & Paul Curreri - Duets (2003)
• Herb Ellis & Remo Palmier ‎– Windflower (1978)
• Fred J. Eaglesmith & The Flying Squirrels – From the Paradise Motel (1994)
• Johan Asherton ‎– The Moon, Soon (1995)
• V.A. ‎– The Meltdown! - 8 Finely Matured Jazz-Funk Tracks (1993)
• Bill Berry ‎– Shortcake (1978) [1994 CD edition]
• John Colianni Trio [with Lew Tabackin] ‎– Blues-O-Matic (1989)
• Jiří Stivín & Co. Jazz Quartet ‎– Live at AghaRTA Jazz Club (1997)
• Emily Remler Quartet ‎– Take Two (1982)
• Emily Remler ‎– Firefly (1981)
• Billy Mernit ‎– Special Delivery (1973)
• Virna Lindt ‎– Shiver (1984)
• Phil Woods & Lew Tabackin ‎– Phil Woods / Lew Tabackin (1981)
• Kirk Lightsey Trio with Chet Baker ‎– Everything Happens To Me (1983) [CD edition]
• Gilberto Milfont – Chão de Estrelas (Orestes Barbosa & Sílvio Caldas)
• Cindy Mangsen, Anne Hills & Priscilla Herdman ‎– Voices (1990)
• Steve Gillette ‎– Texas & Tennessee (1998)
• Chimera - Heals Me (Feel So Strange)
• Lee Underwood ‎– California Sigh (1988)
• Jonathan Richman & The Modern Lovers ‎– It's Time For (1986)
• Jonathan Richman & The Modern Lovers ‎– Rockin' and Romance (1985)

• Chris Thompson ‎– Chris Thompson (1973)
• Ronnie Lynn Patterson Trio ‎– Freedom Fighters (2008)
• V.A. ‎– A Journey To The Dawn (2003) [compiled by Gilles Peterson & Rocco Pandiani]
• The Art Farmer Quintet ‎– Blame It On My Youth (1988)
• Emmanuelle Parrenin ‎– Maison Rose (1977)
• Michael Weston King ‎– God Shaped Hole (1999)
• Steffen Basho-Junghans ‎– In The Morning Twilight (2006)
• Mark Murphy ‎– Sings The Red Clay, Naima and Other Great Songs (1975)
• Hans-Joachim Roedelius ‎– Orgel Solo (2001)
• The Phil Woods Quintet ‎– Bop Stew (1988) [CD edition]
• Ted Curson & Company ‎– Jubilant Power (1976)
• Boulevard of Broken Dreams
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