Il progetto Einstürzende Neubauten ("nuovi edifici che crollano") nasce a Berlino nel 1980 per opera di Blixa Bargeld, noto ai più come chitarrista nei Bad Seeds di Nick Cave (da poco uscitone), ed Halber Mensch ne è il terzo disco, edito nel 1985, da molti considerato il vertice della loro prima fase espressiva, quella di ricerca puramente caotica e rumoristica.
Si comincia con la canzone (?) omonima, vera e propria litania ossessiva da oltretomba, canti corali gelidi e nient'altro, echi e riverberi satanici ovunque: da brivido. Introduzione più spiazzante non poteva esserci però, basta passare alle tracce successive per rendersi conto che i ritmi regnano sovrani: Z.N.S. ma soprattutto Yu-Gung, perla del disco, sono prove generali della transizione dal Post-Punk dei Killing Joke a ritmi proto-Industrial che verranno poi sviluppati in seguito da band come Ministry e Nine Inch Nails: le percussioni sono in prima linea, l'elettronica è sempre più invadente, e Bargeld intanto ci sputa addosso la sua nevrosi; bellissimo il finale di Yu-Gung, con la sua invasione di pulsazioni sintetiche; a seguire Trinklied, con il suo incedere lento e cupo, tanto da sembrare una marcia nazista; o ancora le splendide Seele Brennt e Sensucht, un alternarsi tra dolci e ingannevoli sussurri e urla agghiaccianti; in chiusura il rumorismo puro in chiave No-Wave che fa da sottofondo all'incubo di Der Tod ist ein Dandy, e le canzoni vere e proprie, poste in fondo come simbolo forse di una scoperta, una possibile simbiosi tra la melodia e il rumore: Letzes Biest e Sand.
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