Electric Light Orchestra – Out Of The Blue - 1977
Era durissimo negli anni '70 fare del pop. Potevi scrivere dei piccoli capolavori di semplice genialità, ma la critica "impegnata" dell’epoca con te non aveva pietà: il pubblico, oltre tutto, non gliel'avrebbe mai permesso. Figurati poi in piena epoca punk!
Così, dell’Orchestra della Luce Elettrica proprio era impossibile parlare in termini entusiastici. Cosa che invece avrebbe meritato un disco come questo (in origine doppio, ma singolo in cd).
"Out Of The Blue" è per gli ELO quello che "Pet Sound" è per i Beach Boys (per un attimo ho avuto la tentazione di tirare fuori anche "Sgt Pepper", ma meglio non scatenare cataclismi), tuttavia "Pet Sound" è sempre stato considerato un capolavoro, di "Out Of The Blue" non si è mai parlato più di tanto.
Tuttavia è estremamente raro trovare nella storia del rock (usiamo questo termine nella sua accezione più ampia) un disco che, innanzi tutto, racchiuda una tale quantità di linee melodiche geniali.
Perché, insomma, se la bellezza, la forza, di una canzone sta anche (sarei tentato di dire: soprattutto) nella felicità della sua melodia, almeno una decina di queste 17 canzoni sono capolavori assoluti. Poi vengono gli arrangiamenti brillantissimi e le piccole grandi idee nella produzione.
Per rimanere in ambito pop, in una canzone come "Mr. Blue Sky", solo per citarne una, ci sono più idee che in un intero disco di una qualsiasi boyband degli ultimi 10 anni: non ci vuole poi molto (mi direte) ma è così. Nessun gruppo ha più usato in maniera tanto perfetta le voci (e non c’è boyband - ancora! - che non ci abbia provato), nessuno in maniera tanto funzionale l’orchestra. Jeff Lynn, autore di musiche, testi, arrangiamenti e insomma qualsiasi cosa ascoltiate uscire dalle casse, è in credito (e quanto!) con i soloni e gli sputasentenze del rock: è un genio musicale riconosciuto solo raramente (ascoltate il suo brillantissimo e riconoscibilissimo lavoro in "Cloud Nine" di George Harrison o nel progetto Travelling Wilburys) e a cui il mondo del rock (e il suo pubblico) avrebbe dovuto molto di più. A meno che non conosciate un'altra canzone in grado di sollevare tanta polvere del deserto quanto l’incantevole "Wild West Hero".
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