Insomma, Wayne chiama Steven.

«‘scolta qua vecio, hai presente John McLaughlin che suona con un po' di fioi psycho-prog e si fumano la droga?»

«Ma la droga serve, sei sicuro?»

«Assolutamente, senza la droga e lo sperma elettrico non se ne fa niente. A posto... ‘scolta, ma la batteria la suoni tu? Come ‘na volta dai.»

«Si, si»

«Va ben, io suono il basso allora. Chiama anche quegli sballati di Nashville, lì, come si chiamano...»

«Chi, i Linear Downfall

«Massì quelli,  potrebbero sempre tornarci utili. Bon... e i bocia degli MGMT? Cristo, non mi lasciano in pace un minuto, sempre lì a chiedermi di suonare assieme... oh... e non dimenticare quel pazzoide di Daniel Huffman ok?»

«Vecchiooo... già chiamato, non ti preoccupare!»

«Alla produzione chi c'è, sempre lo zio Dave

«Si si, per ora non c'è di meglio.»

«Bon, fatta allora, figata... si suona ancora!»

«Mm...»

«Ciao bel, ci si tiene aggiornati!»

«Mm... ciao.»

Side project dei Flaming Lips, sembra avessero troppa roba, tra jam e sessioni legate alla riproposizione di mitici album del passato (si, interi album) e in qualche modo questo materiale doveva venire alla luce per forza.

Sicuramente più elettronico e semplice rispetto ai lavori dei Lips, linee ritmiche ripetitive e basso dritto, ma è lecito aspettarsi che anche il prossimo disco possa in effetti rivolgersi in questa direzione.

All'interno si trovano le solite schitarrate lisergiche, come la cavalcata psycho-groove "Transform!!!", cantata da Drozd, tanti suonetti elettronici, come nella stupenda "Futuristic Hallucination"e la cover di "Heart of the Sunrise" degli Yes, ai quali si deve anche la seconda parte del nome del gruppo, Würms, una sezione chitarristica di Steve Howe (da "The Yes Album", 1971).

Esce sempre per Bella Union questo "Musica difficile da twerkare".

Dopo averli sentiti suonare con Miley Cyrus qui e qui (con Moby nei panni di stregone malefico)... ci si può aspettare veramente di tutto dal futuro.

Dev'essere andata tipo così, son sicuro.

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