C'è modo e modo di festeggiare un anniversario. C'è chi lo festeggia in grande stile, chi preferisce solo invitare gli amici intimi, chi lo fa passare in secondo piano, chi lo festeggia segretamente e chissà quanti altri modi. Elio E Le Storie Tese l'hanno voluto festeggiare pubblicando "Gattini", col sottotitolo: "Selezione Orchestrale di Classici Nostri Belli".

Quest'album è il modo scelto dalla band milanese per festeggiare il 20° anniversario dalla pubblicazione del loro primo disco, "Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu". Insieme a quest'album, è stato scelto di fare un concerto in una data al Teatro Arcimboldi con un orchestra di 40 elementi il 26 ottobre. Concerto da cui, probabilmente, uscirà fuori un DVD. Ma ora parliamo di "Gattini".

Come dice il titolo stesso, è un Best-of molto particolare, in quanto vengono rivisitati alcuni dei grandi classici del repertorio Eliatico, e fatti suonare da un orchestra completa insieme al complessino. La Tracklist copre tutta la produzione (con la tracklist inserita in ordine di uscita dell'album) di questi 20 anni, e ci son quasi tutti i pezzi di maggior successo (anche se mancano grandi classici come "Supergiovane", "Mio Cuggino" o "Servi della Gleba"), partendo da "John Holmes" e arrivando a "Shpalman". I pezzi son stati totalmente riarrangiati, e in alcuni casi il loro sound acquista un piglio più moderno, anche se col supporto dell'orchestra.

Il risultato è un lavoro ottimo, che potrà piacere sia alle Fave (i componenti del loro fan club) più incallite, sia ai neofiti che voglio entrare nel magico mondo di Elio. L'orchestra è sempre presente ma non contribuisce ad "appensantire" il sound, una cosa che capita molto spesso in operazioni del genere. Al contrario, si amalga molto bene con le chitarre del Civas e la batteria di Meyer, quasi a far sembrare che i pezzi scelti siano stati scritti apposta per quell'occasione, e l'unico pezzo inedito presente, "Storia di un Bellimbusto", è un pezzo piacevole, con la solita ironia tagliente del gruppo, stavolta diretto ai giovani d'oggi che affollano le discoteche e hanno come unichi valori il vestirsi alla moda e le donne. Elio e i vari ospiti (Lucio Dalla, Enrico Ruggeri, Max Pezzali, Riccardo Fogli e Skardy) sfoderano le loro migliori prestazioni, quasi a voler onorare questo disco, che può benissimo essere classificato come un album celebrativo della genialità di questo gruppo.

Gli arrangiamenti, come sempre quando si parla di loro, son geniali, a tratti folli. Loro son ben consapevoli della loro bravura musicale, e di certo anche in questo album mostrano che, prima di essere un grande gruppo, presi singolarmente son dei grandi musicisti. Le immancabili citazioni musicali, poi, disseminate per i vari brani, faranno la gioia di coloro che hanno sempre amato questo gruppo. Il cd è accompagnato da un DVD con un making of imperdibile, e la possibilità di ascoltare e vedere la realizzazione di alcuni pezzi.

In definitiva, "Gattini" è stato il miglior modo per celebrare i loro 20 anni. Geniali.

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